Carlotta Napoleona Bonaparte
Carlotta Bonaparte | |
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Carlotta Napoleona Bonaparte ritratta negli anni '20 del XIX secolo | |
Infanta di Spagna Principessa di Napoli Principessa Bonaparte | |
Nome completo | Carlotta Napoleona Bonaparte |
Nascita | Parigi, Francia, 31 ottobre 1802 |
Morte | Sarzana, Italia, 5 marzo 1839 |
Sepoltura | Basilica di Santa Croce, Firenze |
Dinastia | Bonaparte |
Padre | Giuseppe Bonaparte |
Madre | Julie Clary |
Coniuge | Napoleone Luigi Bonaparte (1826-1831, ved.) |
Figli | Figlio nato morto (illegittimo) |
Religione | Cattolicesimo |
Carlotta Napoleona Bonaparte (Parigi, 31 ottobre 1802 – Sarzana, 5 marzo 1839) fu una principessa francese, nipote di Napoleone Bonaparte. Divenne molto nota grazie alle sue doti artistiche.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Infanzia ed educazione
[modifica | modifica wikitesto]Era la figlia di Giuseppe Bonaparte, fratello maggiore di Napoleone, e Julie Clary. Sua madre era la sorella di Désirée Clary, il primo amore di Napoleone.
Studiò incisione e litografia a Parigi con l'artista Louis Léopold Robert, che si ritiene sia stato innamorato di lei.
In America
[modifica | modifica wikitesto]Dopo che fu deposto, nel 1817 suo padre si trasferì in America e acquistò "Point Breeze", una tenuta sul fiume Delaware vicino Bordentown nel New Jersey. La villa ospitava una collezione di dipinti e sculture di artisti rinomati, come Jacques-Louis David, Antonio Canova, Rubens, e Tiziano. Il parco circostante era di 1.800 acri (7,3 km²), e includeva giardini. Giuseppe Bonaparte ospitò molti fra i più ricchi della nazione e i più illustri cittadini, e la sua collezione d'arte ha svolto un ruolo cruciale nella trasmissione del gusto europeo in America.
Passione artistica
[modifica | modifica wikitesto]Carlotta, conosciuta come Contessa de Survilliers, visse con il padre nel New Jersey dal dicembre 1821 all'agosto 1824. Nel periodo in cui vi dimorò, disegnò numerosi paesaggi tra cui le Passaic Falls, la proprietà di suo padre "Point Breeze", la città di Lebanon (New Jersey) ed altri, alcuni dei quali divennero incisioni per il libro Picturesque American Scenes di Joubert. Disegni ancora esistenti di paesaggi da lei realizzati comprendono le Passaic Falls, una veduta di un luogo vicino Tuckerton (New Jersey), e le Schooley's Mountain.
Produsse anche ritratti (Cora Monges, 1822; Emilie Lacoste, 1823) ed espose i suoi lavori presso la Pennsylvania Academy of the Fine Arts. Tenne anche un carteggio con Giacomo Leopardi[1][2][3], conosciuto nel 1831[4].
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Carlotta sposò il suo primo cugino Napoleone Luigi Bonaparte, figlio di Luigi Bonaparte ed Ortensia di Beauharnais, il 23 luglio 1826, divenendo così Granduchessa consorte di Berg.
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Morì di parto all'età di 37 anni a Sarzana, allora provincia di Genova, alle ore 17 del 5 marzo 1839, in una stanza della Locanda De Fornari dove era stata ricoverata d'urgenza mentre in carrozza cercava di raggiungere la Francia. La circostanza è provata dal certificato di morte firmato da due dei canonici del capitolo diocesano di quella città. Il bambino, che non riuscì a nascere o comunque non sopravvisse alla nascita, era illegittimo, pare concepito col conte Potocki. È sepolta nella Basilica di Santa Croce a Firenze.
Nella cultura di massa
[modifica | modifica wikitesto]Carlotta, con la sorella Zénaïde (1801-1854) e la madre, è stata ritratta dall'artista francese François Gérard, mentre la loro madre era regina di Spagna. Un altro artista francese, il ben noto Jacques-Louis David, dipinse un ritratto delle due sorelle, che le mostra nella lettura di una lettera da Filadelfia inviata dal loro padre.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Giuseppe Maria Buonaparte | Sebastiano Nicola Buonaparte | ||||||||||||
Maria Anna Tusoli di Bocagnano | |||||||||||||
Carlo Maria Buonaparte | |||||||||||||
Maria Saveria Paravicini | Giuseppe Maria Paravicini | ||||||||||||
Maria Angela Salineri | |||||||||||||
Giuseppe Bonaparte | |||||||||||||
Giovanni Geronimo Ramolino | Giovanni Agostino Ramolino | ||||||||||||
Angela Maria Peri | |||||||||||||
Maria Letizia Ramolino | |||||||||||||
Angela Maria Pietrasanta | Giuseppe Maria Pietrasanta | ||||||||||||
Maria Giuseppa Malerba | |||||||||||||
Carlotta Napoleona Bonaparte | |||||||||||||
Joseph Clary | Jacques Clary | ||||||||||||
Catherine Barosse | |||||||||||||
François Clary | |||||||||||||
Françoise Agnès Ammoric | François Ammoric | ||||||||||||
Jeanne Boisson | |||||||||||||
Julie Clary | |||||||||||||
Joseph Ignace Somis | Jean Louis Somis | ||||||||||||
Françoise Bouchard | |||||||||||||
Françoise Rose Somis | |||||||||||||
Catherine Rose Soucheiron | François Soucheiron | ||||||||||||
Anne Cautier | |||||||||||||
Mostre
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2010 il Museo napoleonico di Roma ha dedicato una mostra alla travagliata vita di Charlotte Bonaparte, ripercorrendo la sua breve vita e soffermandosi anche sulla sua attività di pittrice.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ " non scrivo, non leggo, non penso "
- ^ Esposta a Roma una lettera inedita di Giacomo Leopardi a Charlotte Bonaparte | Cronache Maceratesi
- ^ Lettre Inedite a Charlotte Bonaparte - Giacomo Leopardi, princess Charlotte Bonaparte, Giorgio Panizza - Google Libri
- ^ Il CNSL espone lettera inedita di Leopardi a Carlotta Bonaparte
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- E. Benezit, Dictionnaire critique et documentaire des Peintres, Sculpteurs, Dessinateurs et Graveurs (1966), vol.1 p. 754, and vol.7 p. 279.
- Patricia Tyson Stroud, The Man Who Had Been King: The American Exile of Napoleon's Brother Joseph (Philadelphia: University of Pennsylvania Press, 2005), pp. 88–113.
- William H. Gerdts, Painting and Sculpture in New Jersey (Princeton, NJ: Van Nostrand, 1964), p. 56.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Charlotte Napoléone Bonaparte
Controllo di autorità | VIAF (EN) 18033808 · ISNI (EN) 0000 0001 2277 0901 · CERL cnp00406540 · ULAN (EN) 500354823 · LCCN (EN) n97061251 · GND (DE) 119525186 · BNE (ES) XX5340383 (data) · BNF (FR) cb12516326g (data) |
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