Carlo Romussi
Carlo Romussi | |
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Deputato del Regno d'Italia | |
Legislatura | XXII, XXIII |
Collegio | Corteolona |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Radicale |
Titolo di studio | Laurea in Giurisprudenza |
Università | Università degli Studi di Pavia |
Professione | Avvocato, Giornalista |
Carlo Romussi (Milano, 10 dicembre 1847 – Milano, 2 marzo 1913) è stato un avvocato, giornalista e politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Studioso della storia milanese, su cui scrisse alcune opere, collaborò stabilmente come capo cronista al quotidiano Il Secolo, fino a diventarne direttore dal 1896 al 1909.
Nel 1898 fu arrestato durante i tumulti del 6-9 maggio con l'accusa di reato d'opinione. Venne rimesso in libertà dopo un anno, il 3 giugno 1899, grazie all'indulto[1][2].
Esponente del riformismo milanese, accettò di presentarsi alle elezioni nel collegio elettorale che era stato di Felice Cavallotti, ossia Corteolona (Pavia)[3]. Sconfitto inizialmente da Ugo Dozzio nelle elezioni suppletive del 1898 (indette dopo la morte del Cavallotti) e in quelle del 1900, fu infine eletto Deputato del Regno d'Italia nel 1904 e rieletto nel 1909; rimase alla Camera fino alla morte, avvenuta nel marzo 1913 all'età di 65 anni.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Milano ne' suoi monumenti, Sonzogno, 1875;
- Il libro delle società operaje, Sonzogno, 1880;
- I grandi italiani. Carlo Cattaneo, Sonzogno, 1884;
- Il Duomo di Milano, Hoepli, 1902;
- Storia d'Italia narrata al popolo, Sonzogno, 1910;
- Manualetto del cittadino italiano, Sonzogno, 1910;
- Milano che sfugge, Aliprandi 1913.
Romussi inoltre scrisse la prefazione de La nuova Eloisa, di Jean-Jacques Rousseau, Milano, Sonzogno 1885[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cronologia di Milano dal 1891 al 1900, su storiadimilano.it. URL consultato il 20 dicembre 2015.
- ^ I giorni del lavoro-Cronologia, su sites.google.com. URL consultato il 20 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2015).
- ^ Maria Assunta De Nicola, Mario Borsa. Biografia di un giornalista, 2012, p. 36.
- ^ Un esemplare del libro è disponibile presso la Biblioteca Nazionale Braidense di Milano.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Susanna Massari, Inventario dell'archivio Carlo Romussi 1847-1913, Impremix Ed. Visual Grafika, 2008, ISBN 9788895816029 (versione digitalizzata)
- Marco Soresina, ROMUSSI, Carlo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 88, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2017. URL consultato il 9 marzo 2018.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Carlo Romussi
- Wikiquote contiene citazioni di o su Carlo Romussi
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Carlo Romussi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su carloromussi.it.
- Romussi, Carlo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Mario Menghini, ROMUSSI, Carlo, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1936.
- Opere di Carlo Romussi, su Liber Liber.
- Opere di Carlo Romussi, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Carlo Romussi, su Open Library, Internet Archive.
- Carlo Romussi, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 73015740 · ISNI (EN) 0000 0000 7977 6733 · SBN RAVV056776 · BAV 495/164530 · LCCN (EN) n90658217 · GND (DE) 136206190 · J9U (EN, HE) 987012616174605171 · CONOR.SI (SL) 312879203 |
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