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Carla Brait

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Carla Brait in una scena del film La cameriera nera (1976)

Carla Brait (Roma, 1 settembre 1950[1]) è un'attrice, ballerina e showgirl italiana che è stata attiva in cinema e televisione fra gli anni sessanta e gli anni novanta.

Figlia di padre afroamericano e madre italiana, inizia a lavorare a teatro con Gino Bramieri[1]. Debutta al cinema nel 1968 nello spaghetti western di Osvaldo Civirani T'ammazzo!... Raccomandati a Dio. Nel 1971 presenta assieme a Enzo Cerusico, Giuditta Saltarini e Luisa De Santis lo show televisivo Su di giri — su testi, fra gli altri, di Giancarlo Guardabassi e con la regia di Lino Procacci — trasmesso dalla Rai.

Nel 1975, assieme a Gianni Nazzaro, Pippo Baudo, Lino Banfi e Solvi Stübing, gira per le città d'Italia in uno spettacolo itinerante sotto un tendone, intitolato Alle nove sotto casa, per la regia di Giancarlo Nicotra[2].

Nel 1976 è fra gli interpreti del film di Adriano Celentano Yuppi du. È stata spesso impiegata — come caratterista o come ballerina — in film di genere: musicarelli, spaghetti western, cinema horror, commedia erotica all'italiana e poliziotteschi.

Fra i suoi film più noti i gialli Perché quelle strane gocce di sangue sul corpo di Jennifer? (1972) di Giuliano Carnimeo, I corpi presentano tracce di violenza carnale (1973) di Sergio Martino e la commedia erotica La cameriera nera (1976) di Mario Bianchi. Nel 2000 è apparsa in un paio di episodi della miniserie Linda e il brigadiere.

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