Camerati

Camerati (in svedese Kamraterna), nella prima stesura Predatori (in svedese Marodörer), è un dramma in quattro atti di August Strindberg.

Scritto nel 1886 in cinque atti invece dei quattro della versione successiva; fu rifiutato dal suo editore Albert Bonnier e da vari teatri scandinavi, criticato a causa del suo esagerato antifemminismo.^[1] Fu raccolto infine da Hans Riber Hunderup, direttore del Casinoteatret di Copenaghen, a condizione che il testo fosse rielaborato. Così nacque una versione più corta, per l'appunto, "Camerati", e con un diverso finale, che Strindberg infine rigettò per tornare sui suoi passi cambiando nuovamente il finale. Fu pubblicato nel 1888 da una piccola casa editrice.^[1]

• August Strindberg, Predatori, in Teatro Naturalistico II, Introduzione e traduzione a cura di Luciano Codignola, Adelphi, 1982, ISBN 88-459-0508-X.

• August Strindberg
• Naturalismo (teatro)
• La signorina Julie

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V · D · M Opere di August Strindberg
Teatro	Maestro Olof (1872) · Il padre (1887) · Camerati (1888) · La signorina Julie (1888) · Creditori (1889) · Verso Damasco (1898-1901) Avvento (1898) · Delitto e delitto (1899) · Pasqua (1901) · Danza di morte (1901) · Il sogno (1902) Temporale (1907) · La casa bruciata (1907) · La sonata degli spettri (1907) · Il pellicano (1907) · L'isola dei morti (1907) · Il guanto nero (1909)
Poesia e prosa	La camera rossa (1879) · Sposi (1884) · Il figlio della serva (1886) · Apologia di un pazzo (1887-1888) · Gli abitanti di Hemsö (1887) Sul mare aperto (1890) · Il chiostro (1892) · Inferno (1897) · Leggende (1897-1898) · Diario occulto (1896-1908) · Solo (1903)

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