Cèe fritte
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Cèe fritte | |
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Origini | |
Luogo d'origine | Italia |
Regione | Toscana |
Zona di produzione | Viareggio |
Dettagli | |
Categoria | secondo piatto |
Ingredienti principali |
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Le cèe fritte (anguille cieche fritte) erano un piatto tradizionale della cucina viareggina, a base di avantotti di angiulla, cèe in dialetto viareggino, oggi quasi scomparso a causa delle limitazioni normative. Pellegrino Artusi nel suo La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene del 1891 riporta questa preparazione (Ricetta 516 - Cieche fritte II) come appresa a Viareggio, annotando che questo metodo di preparazione è meno gustoso degli altri.
Preparazione
[modifica | modifica wikitesto]Per preparare questo piatto è sufficiente infarinare le cèe con farina bianca o gialla e friggerle.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Flavia Franceschini, Giovanni Levantini, Maria Gabrielle Maestri e i ragazzi della IIB ('97/'98) dell'Istituto Professionale Marconi di Viareggio, Quando i polli si spennavano a mano, ISBN 9788896915608, Pezzini Editore, Viareggio, 2002
- Gabriele Levantini, Le antiche ricette proibite della cucina viareggina, su welcome2lucca.com.
- Gabriele Levantini, La cucina viareggina, un tesoro da salvare, su welcome2lucca.com.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Cucina viareggina, su viareggiocomera.it.
- Old sweet food, su affollatasolitudine.blogspot.com.