Brother Ali
Brother Ali | |
---|---|
Nazionalità | Stati Uniti |
Genere | Underground hip hop[1] Midwest hip hop[1] |
Periodo di attività musicale | 1999 – in attività |
Etichetta | Rhymesayers Entertainment, Warner Music Group |
Album pubblicati | 7 |
Studio | 7 |
Sito ufficiale | |
Brother Ali, pseudonimo di Ali Newman, in origine Jason Newman (Madison, 30 luglio 1977), è un rapper e beatmaker statunitense.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Jason Newman nasce a Madison, in Wisconsin, nel 1978.
Figlio di una famiglia bianca, è dalla nascita albino e ipovedente. A partire dai primi anni di scuola Jason viene subito preso in giro ed emarginato dai compagni per i suoi problemi di albinismo, soprattutto da ragazzi bianchi. Inizia così a trovarsi maggiormente a proprio agio con ragazzi afroamericani. A 16 anni si converte e diventa musulmano, cambiando nome in Ali Newman (da qui lo pseudonimo Brother Ali). Crescendo sviluppa una forte passione per l'hip hop: ad ispirarlo sono i nomi più noti nella scena golden age hip hop, in particolare KRS-One e Rakim.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Brother Ali esordisce iniziando a collaborare con Ant degli Atmosphere, che ha curato fino ad ora la produzione di molti suoi brani. Nel 2007 rilascia un album intitolato The Undisputed Truth, album ricco di contenuti sociali, di rime molto articolate e di basi intrise di soul e di funk.
L'album Us, realizzato nel 2009, fa compiere un ulteriore passo avanti a Brother Ali. In quest'album figurano i singoli The Travelers, nel quale viene analizzata la società americana di oggi e Tight Rope, singolo in cui Ali narra della storia di un ragazzino costretto a reprimere la propria omosessualità perché schiacciato dalle aspettative della propria famiglia.
Abilità vocale
[modifica | modifica wikitesto]Brother Ali è dotato di un timbro caldo e di un flow morbido.
Controversie
[modifica | modifica wikitesto]Brother Ali è stato pressato dall'industria discografica a causa delle tematiche presenti nel testo di Uncle Sam Goddamn. In questa canzone egli riflette molto la società che lo circonda e critica il Governo statunitense, accusandolo di passati coinvolgimenti nel traffico di crack e di cocaina, di dimostrare una certa incapacità nel provvedere alla povertà e di come il sistema politico sia ormai assuefatto dalla guerra. Il video musicale mostra controverse scene di croci bruciate, linciaggio e brutalità poliziesca con scene di emblematici monumenti americani come la Casa Bianca e il Campidoglio.
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 2000 – Rites of Passage (Rhymesayers Entertainment)
- 2003 – Shadows on the Sun (Rhymesayers)
- 2007 – The Undisputed Truth (Rhymesayers/Warner Music Group)
- 2009 – Us(Rhymesayers/Warner Music Group)
- 2012 – Mourning in America and Dreaming in Color (Rhymesayers/Warner Music Group)
- 2017 - All the Beauty in This Whole Life (Rhymesayers/Warner Music Group)
- 2019 - Secrets & Escapes (Rhymesayers)
Mixtape
[modifica | modifica wikitesto]- 2007 - Off the Record (con BK-One) (Rhymesayers)
- 2013 - Left in the Deck (Rhymesayers)
EP
[modifica | modifica wikitesto]- 2004 – Champion EP (Rhymesayers)
- 2009 – The Truth Is Here (Rhymesayers/Warner Music Group)
- 2012 - The Bite Marked Heart (Rhymesayers)
- 2021 - Brother Minutester, Vol .1 (Travelers Media LLC)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Brother Ali, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 15 luglio 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Brother Ali
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su brotherali.com.
- Brother Ali, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Brother Ali, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Brother Ali, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Brother Ali, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Brother Ali, su Billboard.
- (EN) Brother Ali, su IMDb, IMDb.com.
- Sito Ufficiale, su brotherali.com. URL consultato il 13 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2010).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 26848234 · ISNI (EN) 0000 0003 7285 5932 · Europeana agent/base/72402 · LCCN (EN) no2007087311 · GND (DE) 113251567X |
---|