Vai al contenuto

Blue (Da Ba Dee)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Blue (Da Ba Dee)
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaEiffel 65
PubblicazioneOttobre 1998[1]
Durata4:48
Album di provenienzaEuropop
GenereItalodance
Eurodance
EtichettaBliss Corporation
ProduttoreMaurizio Lobina, Gabry Ponte, Gianfranco Randone
Registrazione1998
FormatiCD, download digitale
Certificazioni originali
Dischi d'oroCanada (bandiera) Canada[2]
(vendite: 50 000+)
Finlandia (bandiera) Finlandia[3]
(vendite: 7 957+)
Germania (bandiera) Germania (5)[4]
(vendite: 1 250 000+)
Italia (bandiera) Italia[5]
(vendite: 30 000+)
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi[6]
(vendite: 50 000+)
Dischi di platinoAustralia (bandiera) Australia (3)[7]
(vendite: 210 000+)
Austria (bandiera) Austria[8]
(vendite: 50 000+)
Belgio (bandiera) Belgio (2)[9]
(vendite: 100 000+)
Danimarca (bandiera) Danimarca[10]
(vendite: 90 000+)
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda[11]
(vendite: 15 000+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito (3)[12]
(vendite: 1 800 000+)
Svezia (bandiera) Svezia (3)[13]
(vendite: 120 000+)
Svizzera (bandiera) Svizzera (2)[14]
(vendite: 100 000+)
Dischi di diamanteFrancia (bandiera) Francia[15]
(vendite: 750 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi di platinoItalia (bandiera) Italia (2)[16]
(vendite: 200 000+)
Eiffel 65 - cronologia
Singolo precedente
Singolo successivo
(1999)

Blue (Da Ba Dee) è il singolo d'esordio della band italo dance italiana Eiffel 65. È anche il primo singolo estratto dall'album di esordio della band, Europop, pubblicato qualche mese più tardi.

La canzone entrò in classifica in gran parte del globo, tra cui la Billboard Hot 100 statunitense, e fu una delle sole due canzoni di un artista o gruppo italiano a raggiungere la vetta della prestigiosa Eurochart Hot 100 Singles dal 1965 a oggi (l'altra fu Senza una donna (Without A Woman) di Zucchero). Risulta essere il 93esimo singolo più venduto di sempre in Gran Bretagna con 1.070.000 copie.

Il brano, oltre a diventare tormentone di fine anni novanta e inizio anni duemila, è considerato un evergreen nonché la signature song degli Eiffel 65. Secondo il magazine Music & Media, Blue è il singolo più venduto in Europa nel 1999.

Registrazione

[modifica | modifica wikitesto]

L'hook di "Blue (Da Ba Dee)" nasce nel 1998 da un giro di pianoforte composto da Maurizio Lobina.[17] A Jeffrey Jey venne chiesto di scriverci sopra un testo, e ne uscì con tre versioni; la versione attuale era considerata "pazza/fuori di testa".[17] In un'altra intervista, Jeffrey Jey affermò che la parte iniziale della canzone fu improvvisata durante la prima registrazione.[18] Il "da ba dee" nel ritornello fu invece un'idea del produttore Massimo Gabutti,[19] il quale propose «qualcosa che tutti possano cantare».[17]

Gabry Ponte curò l'arrangiamento finale.[17] Le parole della canzone erano prodotte in maniera robotica grazie all'uso di un harmonizer. Il gruppo voleva utilizzare lo stesso effetto all'interno della canzone Believe interpretata da Cher, ma alla fine fu ottenuto un risultato diverso.

Flop iniziale e successiva popolarità

[modifica | modifica wikitesto]

La canzone fu pubblicata in ottobre 1998 dalla Bliss Corporation, ma inizialmente non ottenne il successo sperato.[1] La prima stampa del vinile vendette solamente 200 copie su una produzione di 1000 copie.[20] Fu anche poco apprezzata dal pubblico: il gruppo ha dichiarato che quando la provarono dal vivo in una discoteca per la prima volta, svuotarono la pista.[17][18] Gabry Ponte attribuì il flop al fatto che la canzone fosse «troppo pop per le discoteche, e troppo dance per le radio. Era nel mezzo»,[17] ma che proprio questo fu anche il motivo del suo successo postumo.[17]

A tal punto venne subito archiviata all'interno della casa discografica per concentrarsi su progetti successivi, ma non a nome Eiffel 65. Circa sei mesi dopo, il 1º aprile 1999, il disco viene recuperato dall'emittente lombarda Radio Deejay,[17] iniziando ad ottenere più notorietà. Jeffrey Jey dichiarò che lui e gli altri dovettero continuamente andare a comprare carta per i fax data la vastità di contratti di licenza che ricevettero per la canzone,[18] per poi ritrovarsi nel giro di poco tempo a fare concerti ogni giorno.[17]

Da allora il singolo divenne il maggior successo della band, avendo raggiunto la vetta in 17 Paesi e la posizione numero sei nella classifica statunitense Billboard e diventando uno dei tormentoni estivi del 1999. Nello stesso anno il brano venne incluso nel film Fantozzi 2000 - La clonazione.

Il successo della canzone negli Stati Uniti d'America fu tale da far rientrare la canzone nei cinque brani selezionati per la nomination "Best Dance Recording" ai Grammy Awards 2001, vinta però poi dai Baha Men con il brano Who Let the Dogs Out?.[21]

La canzone racconta la vita di un uomo blu, colore di sé stesso e di tutte le cose che lo circondano. Secondo Jeffrey Jey, essa è una metafora sullo stile di vita che ogni persona sceglie per sé, «come se vedessimo il mondo attraverso le nostre lenti, e fosse di un colore diverso per ognuno di noi».[17] Il testo della canzone specifica anche che il protagonista è «blu dentro e fuori» e che «non ha nessuno da ascoltare», oltre che il blu è anche il colore dei suoi sentimenti; questo è legato ad uno dei significati della parola "blue" in inglese, che può anche significare, oltre al colore blu, "triste", come si può evincere dall'espressione "to feel blue" (sentirsi giù, essere tristi).

Jeffrey Jey disse in un'intervista: «Penso che ognuno di noi abbia il proprio colore [...] I colori filtrano le nostre vite. Le cose che ci compriamo, come arrediamo casa, le persone che ci sono affini, i posti in cui scegliamo di vivere, la nostra macchina. Ognuna di queste cose riflette il nostro colore.».[22]

Video musicale

[modifica | modifica wikitesto]

Il video musicale mostra Gabry Ponte e Maurizio Lobina che cercano di salvare Jeffrey Jey dagli alieni Zorotl e Sayok6.[23]

Come la maggior parte dei video musicali della Bliss Corporation, esso venne realizzato dalla BlissCoMedia in pochi mesi utilizzando 3D Studio Max e per mezzo di un green screen in un garage.[24][25] Come rivelato dagli Eiffel 65 nel documentario The Story of "Blue (Da Ba Dee)", il video musicale è ispirato al videogioco Metal Gear Solid.[17] Davide La Sala, ex dipendente della BlissCo, ha dichiarato in merito alla realizzazione del video: «Abbiamo avuto sessioni di brainstorming ed eravamo un team molto fantasioso, grandi fan di film di fantascienza e videogiochi: Blade Runner, Guerre stellari, ecc. Eravamo maestri nel fare del nostro meglio e nel lavorare con i pochi strumenti che avevamo per creare racconti brevi completi in un periodo di tempo molto breve.»[24].

Successivamente distribuito su YouTube dalla Bliss Corporation nel 2009, oggi il video vanta all'incirca 270 milioni di visualizzazioni.[19]

La canzone ha ricevuto recensioni miste da parte della critica. Larry Flick di Billboard ha scritto che «l'hook qui, con il suo ritmo danzante ma curiosamente avvincente e con i testi, è destinato a reagire istantaneamente con gli ascoltatori in lungo e in largo», e che «influenzerà gli ascoltatori su entrambe le estremità dello spettro demografico».[26] Entertainment Weekly gli ha dato come voto B–.[27] Christopher Thelen del Daily Vault lo ha descritto come un «piccolo successo stravagante» con un «ritornello saltellante», e che «la chiave è l'uso del sintetizzatore vocale».[28] Chris Massey di PopMatters l'ha definita «davvero, davvero pessima», ma che dopo molti ripetuti ascolti «l'ho amata».[29]

La canzone venne anche classificata 14ª tra le 20 canzoni più fastidiose, secondo la rivista Rolling Stone.[30]

Il 6 maggio 2013 viene annunciato dal sito ufficiale del gruppo che Blue (Da Ba Dee), a 15 anni di distanza dalla sua uscita, è entrato nelle classifiche dance chart iTunes posizionandosi in Italia alla numero 45 e in USA alla 10. Il singolo rientra anche a far parte della classifica dance Billboard posizionandosi nelle prime 10 posizioni nelle classifiche di Italia, USA, Francia, Canada, Turchia, Repubblica Ceca, Figi, Bahamas, Dominica, Repubblica Domenicana, Giappone, Australia, Nuova Zelanda, Porto Rico, Cuba, Principato di Monaco, Montenegro, Singapore, San Marino, Islanda, Cina, Svizzera, Belgio, Bielorussia, Bulgaria, Polonia, Slovacchia, Slovenia, Macedonia del Nord, Albania, Paesi Bassi, Lituania, Croazia, Germania, Danimarca, Giamaica, Turks e Caicos, Norvegia, Svezia, Finlandia, Messico, Spagna, Portogallo, Malta, Albania, Regno Unito, Irlanda, Lussemburgo, Georgia, Ucraina, Russia, Grecia, Cipro, Brasile, Argentina, Emirati Arabi Uniti, Libano, Israele, Palestina, Tunisia e Cipro Del Nord.[31]

Remix e cover

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2008, il gruppo Bloom 06, composto dal cantante e dal tastierista degli Eiffel 65, produce un remake del brano Blue (Da Ba Dee) arrangiato in chiave moderna e incluso nell'EP Club Test 01. Inoltre, da quell'anno iniziano a diffondersi sul web diverse versioni nightcore di Blue (Da Ba Dee), e ad oggi è il brano che ha il maggior numero di versioni nightcore presenti su YouTube.

Nel 2009, viene pubblicato, sotto l'etichetta Bliss Corporation, un album chiamato "A Decade in Blue" (Da Ba Dee) Remix 2009, nel quale sono inclusi i remix del brano in versione house moderna, tra i quali quelli di Gabry Ponte e dei Djs From Mars. Inoltre, sempre nel 2009, il singolo viene ripreso dal rapper statunitense Flo Rida, che ne inserisce il ritornello nella sua canzone Sugar.[32]

Nel 2012, viene nuovamente ripresa dal duo tedesco Michael Mind Project insieme al cantante R&B statunitense Dante Thomas con il brano Feeling So Blue. Nel 2013 viene registrata una versione del singolo in cinese per il mercato orientale.

All'Ultra Music Festival 2017 di Miami, David Guetta presenta un bootleg di Blue in collaborazione con Bebe Rexha.

Nel 2019, la canzone viene interpolata dalla cantautrice svedese Nea per il suo singolo Some Say.[33]

Nel 2020, la canzone viene campionata dal rapper italiano Shiva per il suo singolo Auto blu,[34]. Sempre nel 2020, viene realizzata una versione in francese dal titolo "Voiture Bleue" da parte del rapper svizzero Nightpresence (Kyle Aguilar). Successivamente Auto blu viene remixata dallo stesso Gabry Ponte.

Nel 2020, la canzone viene campionata dal cantante italiano Achille Lauro per il brano Blu, contenuto nell'album 1990.

Nel 2020, il gruppo americano Pomplamoose produce una cover riarrangiata in un "mashup" con la canzone Around the world dei Daft Punk.

Il 1º gennaio del 2021, il gruppo musicale Fleshgod Apocalypse pubblica una versione death metal.

Nell'agosto 2022, il DJ francese David Guetta e la cantante statunitense Bebe Rexha pubblicano il singolo I'm Good (Blue), composto su un campionamento del brano.[35]

Presenza nei media

[modifica | modifica wikitesto]

Il primo vinile di Blue (Da Ba Dee) contiene quattro tracce. Le prime due si riferiscono alla versione finale della canzone ed entrambe sono state remixate da Gabry Ponte. La terza e la quarta traccia rappresentano rispettivamente la seconda e la prima versione della canzone.

Blue (Da Ba Dee) (Dub Mix) contiene parti occasionali di una melodia interpolata di God Is a DJ dei Faithless.[20]

Vinile, 12", 33 ⅓ RPM, 1^ stampa
A1 Blue (Da Ba Dee) (DJ Ponte Ice Pop Mix)

Remix – Gabry Ponte

6:25
A2 Blue (Da Ba Dee) (Versione Radio Edit DJ Ponte)

Remix – Gabry Ponte

4:42
B1 Blue (Da Ba Dee) (Glamour Jump Cut) 5:17
B2 Blue (Da Ba Dee) (Dub Mix) 4:48

La prima stampa del vinile vendette solamente 200 copie su una produzione di 1 000 copie.[36] Successivamente la prima copia fu ristampata con una copertina diversa.[37] Nel complesso Blue (Da Ba Dee) vanta 54 pubblicazioni diverse.[38]

Successivamente vennero pubblicati i remix ufficiali.[39]

Eiffel 65 – Blue (Da Ba Dee) (Remix)
A1 Blue (Da Ba Dee) (Parade Rmx)

Remix – Roberto Molinaro

9:03
A2 Blue (Da Ba Dee) (Aqualuce Max JTM Rmx)

Remix – Aqualuce

6:34
B1 Blue (Da Ba Dee) (Hannover Rmx)

Remix – Capuano*

6:23
B2 Blue (Da Ba Dee) (Paris Rmx)

Remix – Capuano*

7:42

Classifiche di fine anno

[modifica | modifica wikitesto]
Classifica (1999) Posizione
Australia[48] 3
Austria[49] 4
Belgio (Fiandre)[50] 4
Belgio (Vallonia)[51] 6
Francia[52] 4
Germania[53] 2
Italia[54] 16
Nuova Zelanda[55] 6
Paesi Bassi[56] 5
Regno Unito[57] 2
Svezia[58] 3
Svizzera[59] 2
Classifica (2000) Posizione
Stati Uniti[60] 49
  1. ^ a b (EN) Billboard, in Billboard, 22 gennaio 2000, pp. 114.
  2. ^ (EN) Blue (Da Ba Dee) – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 12 dicembre 2014.
  3. ^ (FI) Kaikkien aikojen myydyimmät ulkomaiset singlet, su ifpi.fi, Musiikkituottajat. URL consultato il 10 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 21 agosto 2017).
  4. ^ (DE) Eiffel 65 – Blue (Da Ba Dee) – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 18 marzo 2021.
  5. ^ books.google.it, https://books.google.it/books?id=rg8EAAAAMBAJ&pg=PA86&dq=Neja&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwi-0fKyzsT7AhU2gP0HHZ0MBloQ6AF6BAgKEAM#v=onepage&q=Eiffel%2065&f=false.
  6. ^ (NL) Goud / Platina, su nvpi.nl, NVPI. URL consultato il 12 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2012).
  7. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 1999 Singles, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 12 dicembre 2014.
  8. ^ (DE) Eiffel 65 - Blue (Da Ba Dee) – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 18 marzo 2021.
  9. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - singles 1999, su Ultratop. URL consultato il 29 settembre 2021.
  10. ^ (DA) Blue, su IFPI Danmark. URL consultato il 25 gennaio 2023.
  11. ^ (EN) Dean Scapolo, The Complete New Zealand Music Charts: 1966–2006, Wellington, Dean Scapolo and Maurienne House, 2007, ISBN 978-1-877443-00-8.
  12. ^ (EN) Blue (Da Ba Dee), su British Phonographic Industry. URL consultato il 6 gennaio 2024.
  13. ^ (SV) ÅR 1999 (PDF), su IFPI Sverige. URL consultato il 12 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2016).
  14. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 18 marzo 2021.
  15. ^ (FR) Eiffel 65 - Blue – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 18 marzo 2021.
  16. ^ Blue (certificazione), su FIMI. URL consultato il 29 gennaio 2024.
  17. ^ a b c d e f g h i j k l VICE, The Story of "Blue (Da Ba Dee)" by Eiffel 65, 21 marzo 2019. URL consultato il 4 aprile 2019.
  18. ^ a b c Filmato audio (IT) Come è nata BLUE degli EIFFEL 65?, su YouTube, 4 ottobre 2017.
  19. ^ a b Filmato audio Eiffel 65, Eiffel 65 - Blue (Da Ba Dee) (Original Video with subtitles), Bliss Corporation, 2 settembre 2009. URL consultato il 6 maggio 2013.
  20. ^ a b Eiffel 65 - Blue (Da Ba Dee), su Discogs. URL consultato il 24 gennaio 2021.
  21. ^ Grammy Awards, su digitalhit.com. URL consultato il 23 settembre 2013.
  22. ^ Gli Eiffel 65 visti dall'America, su noisey.vice.com. URL consultato il 5 marzo 2014.
  23. ^ Blue: 10 anni, 10 milioni di download. Blisscomedia.com
  24. ^ a b (EN) Eiffel 65 Planet - IlTedesco, Eiffel65's forum Mod made an interview with Davide La Sala, former BlissCo Media employe, su eiffel65.com, 5 marzo 2013 (archiviato il 5 marzo 2013).
  25. ^ (EN) BLISSCOMEDIA, su blisscomedia.com.
  26. ^ (EN) Single Review: New & Noteworthy (PDF), su Billboard magazine.
  27. ^ Blue (Da Ba Dee) | Music Review |Entertainment Weekly, su ew.com. URL consultato il 3 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2008).
  28. ^ Eiffel 65 - Europop, su The Daily Vault.
  29. ^ Eiffel 65: Europop - PopMatters Music Review, su popmatters.com.
  30. ^ Le 20 canzoni più fastidiose secondo la rivista "Rolling Stone", su rollingstone.com. URL consultato l'8/1/08 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2011).
  31. ^ 7 May, 2013 Blue Da Ba Dee in worldwide charts again!, su facebook.com, Facebook, 7 marzo 2013. URL consultato l'8 marzo 2013.
  32. ^ Collaborazione tra Bloom 06 e Flo Rida, su bloom06.com. URL consultato il 17 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  33. ^ (EN) Oleva Berard, Swedish pop songwriter Nea shares debut single "Some Say", su substreammagazine.com, Substream Magazine, 6 settembre 2019. URL consultato il 2 aprile 2020.
  34. ^ Shiva, il nuovo singolo è "Auto blu", su Sky TG24, 26 marzo 2020. URL consultato il 26 marzo 2020.
  35. ^ (EN) Tomás Mier, TikTok Helps Bebe Rexha and David Guetta Bring Back a Throwaway Remix of Club Classic 'Blue', su Rolling Stone, 26 agosto 2022. URL consultato il 5 settembre 2022.
  36. ^ Eiffel 65 - Blue (Da Ba Dee)
  37. ^ Eiffel 65 - Blue (Da Ba Dee), su Discogs. URL consultato il 24 gennaio 2021.
  38. ^ Eiffel 65 - Discogs
  39. ^ Gianluca Brescia, 25 anni di Blue (Da Ba Dee) degli Eiffel 65, su Gianluca Brescia blog, 16 ottobre 2023. URL consultato il 4 maggio 2024.
  40. ^ a b c d e f g h i j k l (NL) Eiffel 65 - Blue (Da Ba Dee), su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 23 febbraio 2016.
  41. ^ a b c d e f (EN) Allmusic (Eiffel 65 charts & awards), su allmusic.com, All Music Guide.
  42. ^ (EN) Nielsen Business Media, Inc., Hits of the World - Denmark, Billboard, 11 settembre 1999, p. 71. URL consultato il 23 febbraio 2016.
  43. ^ (EN) Nielsen Business Media, Inc., Hits of the World - Eurochart Hot 100, Billboard, 11 settembre 1999, p. 71. URL consultato il 23 febbraio 2016.
  44. ^ (EN) Search the Charts - Eiffel 65, su irishcharts.ie, The Irish Charts. URL consultato il 23 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2016).
  45. ^ Indice per Interprete: E, su hitparadeitalia.it, Hit Parade Italia. URL consultato il 23 febbraio 2016.
  46. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 19 September 1999 - 25 September 1999, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 23 febbraio 2016.
  47. ^ (EN) Nielsen Business Media, Inc., Hits of the World - Spain, Billboard, 3 luglio 1999, p. 61. URL consultato il 23 febbraio 2016.
  48. ^ (EN) ARIA Charts - End Of Year Charts - Top 100 Singles 1999, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 23 febbraio 2016.
  49. ^ (DE) Jahreshitparade 1999, su austriancharts.at. URL consultato il 23 febbraio 2016.
  50. ^ (NL) Jaaroverzichten 1999 (Vl), su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 23 febbraio 2016.
  51. ^ (FR) Jaaroverzichten 1999 (Wa), su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 23 febbraio 2016.
  52. ^ (FR) Syndicat national de l'édition phonographique, French Annual Chart, su disqueenfrance.com, Disque en France, 1999. URL consultato il 23 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2009).
  53. ^ (DE) Jahrescharts 1999, su offiziellecharts.de. URL consultato il 23 febbraio 2016.
  54. ^ I singoli più venduti del 1999, su hitparadeitalia.it, Hit Parade Italia. URL consultato il 23 febbraio 2016.
  55. ^ (EN) Top Selling Singles of 1999, su nztop40.co.nz, The Official New Zealand Music Chart. URL consultato il 23 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  56. ^ (NL) Jaaroverzichten 1999, su dutchcharts.nl. URL consultato il 23 febbraio 2016.
  57. ^ (EN) Chart Archive - 1990s Singles, su everyHit.com. URL consultato il 23 febbraio 2016.
  58. ^ (SV) Årslista Singlar - År 1999, su sverigetopplistan.se, Sverigetopplistan. URL consultato il 23 febbraio 2016.
  59. ^ (EN) Schweizer Jahreshitparade 1999, su swisscharts.com, Schweizer Hitparade. URL consultato il 23 febbraio 2016.
  60. ^ (EN) Billboard Top 100 - 2000, su longboredsurfer.com. URL consultato il 23 febbraio 2016.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica