Beatrice d'Angiò
Beatrice d'Angiò (Napoli, 9 gennaio 1252 – Andria, 17 novembre 1275) fu una principessa di Napoli e Sicilia per nascita, nonché Imperatrice consorte titolare di Costantinopoli come moglie di Filippo di Courtenay.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Beatrice d'Angiò nacque attorno al 1252 da Carlo I d'Angiò e Beatrice di Provenza, fra i suoi fratelli si ricorda Carlo II di Napoli, mentre fra gli altri parenti il discorso si fa più ampio. Suo padre era uno dei figli minori di Luigi VIII di Francia, quindi Beatrice era nipote del re e sua madre era figlia di Raimondo Berengario IV di Provenza e sorella di Eleonora di Provenza, moglie di Enrico III d'Inghilterra. Quindi Beatrice era nipote, per sangue o acquisizione, di due dei più potenti monarchi europei e imparentata con le famiglie reali di mezzo continente.
Nel 1267 venne siglato il Trattato di Viterbo fra suo padre Carlo e Baldovino II di Costantinopoli che trasferì al re di Sicilia molti dei diritti che deteneva sul suo, perduto, Impero latino di Costantinopoli[1]. Il trattato diede al padre la sovranità su Corfù, su alcune città in Albania, oltre che il controllo sul Principato d'Acaia e sulle Isole egee, con l'eccezione di Lesbo, Chio, Samo, Amorgo e quelle detenute dalla Repubblica di Venezia. Sempre secondo il trattato, venne organizzato il matrimonio fra Filippo di Courtenay, erede effettivo dell'Impero Latino, e Beatrice, che di Carlo era la secondogenita. Se il matrimonio fosse stato senza figli, i diritti del genero sarebbero passati al suocero[1]. Beatrice all'epoca dell'accordo era attorno ai quindici anni. Ci vollero ancora diversi anni prima che il matrimonio avesse effettivamente luogo e Beatrice si sposò infine a Foggia il 15 ottobre 1273, lei aveva da poco passato i venti e il marito era una decina d'anni più vecchio di lei. Baldovino morì poco dopo e il titolo di imperatore, ancora senza impero, passò a Filippo. Beatrice morì fra la fine dell'autunno e l'inizio dell'inverno del 1275, lei e Filippo ebbero una sola figlia:
Filippo le sopravvisse di otto anni.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b John V.A. Fine, Jr., The Late Medieval Balkans (1987)