Battaglia di Filomelion
Battaglia di Filomelion parte delle guerre bizantino-selgiuchidi | |
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La moderna provincia di Konya, in Turchia, dove avvenne la battaglia | |
Data | 1116 |
Luogo | Filomelion |
Esito | Vittoria bizantina |
Modifiche territoriali | Il confine tra l'Impero bizantino ed il Sultanato di Rum viene fissato alla città di Filomelion. |
Schieramenti | |
Comandanti | |
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La battaglia di Filiomelion fu combattuta nel 1116 tra bizantini e turchi selgiuchidi. Fu un tentativo infruttuoso del sultanato di Iconio di riconquistare parte dei territori che i bizantini avevano strappato ai selgiuchidi, grazie ai crociati.
Antefatti
[modifica | modifica wikitesto]Dopo il successo della prima crociata e il fallimento della crociata del 1101, i selgiuchidi ripresero le loro offensive contro l'impero bizantino. L'imperatore Alessio I Comneno, che iniziava a sentire la vecchiaia avanzare, non era in grado di affrontare la rapida invasione turca, che si stava diffondendo nell'Asia Minore bizantina. I selgiuchidi quindi assediarono Nicea, ma furono sconfitti e ricacciati nei loro confini. Tuttavia in seguito alle invasioni dei franchi, molto terreno fu nuovamente riconsolidato dai selgiuchidi, sotto l'autorità centralizzata di Iconio, dove il sultanato di Rum si era restaurato, sotto la guida del sultano Melikshah.
La battaglia
[modifica | modifica wikitesto]Gli eventi della battaglia non sono chiari, ma pare che fu combattuta nel 1116 (secondo alcuni nel 1117), sembra che si concluse a favore dei bizantini.[1]
Conseguenze
[modifica | modifica wikitesto]Quando avvenne questa battaglia, l'imperatore Alessio I si trovava sul punto di morte. Le sue cattive condizioni di salute gli impedivano di combattere il sultano; egli infatti aveva rinunciato a partecipare alle campagne militari dal 1116, e due anni dopo egli morì. Con la sua morte, Alessio I lasciò incompiuti i suoi progetti di riconquista dell'Asia Minore, che rimasero in eredità al figlio Giovanni II Comneno, suo successore al trono dei basileis.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Norwich (1997), p. 264.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) John Julius Norwich, A Short History of Byzantium, New York, Vintage Books, 1997.