Nella stagione 1967-1968 il Verona disputa il campionato di Serie B, un torneo a 21 squadre che prevede quindi un riposo a testa, tre promozioni e quattro retrocessioni. Con 48 punti in classifica a pari merito con il Pisa ottiene il secondo posto in classifica e la promozione in Serie A, il torneo è stato vinto dal Palermo con 52 punti. Scendono in Serie C il Potenza con 23 punti, il Novara con 35 punti, mentre il Venezia ed il Messina retrocedono dopo una lunga coda di spareggi essendo arrivate a 36 punti al terz'ultimo posto in cinque squadre.
La squadra scaligera affidata allo svedese Niels Liedholm parte da favorita del torneo e mantiene le promesse della vigilia, ottenendo la promozione in Serie A, disputando un torneo di grande regolarità si prende infatti 24 punti sia nel girone di andata che in quello del ritorno, da segnalare che nel momento decisivo del torneo, il Verona si è trovato costretto a disputare a Ferrara in campo neutro le ultime due decisive partite interne del campionato, per la squalifica del campo seguita al grave incidente avvenuto al Bentegodi il 2 giugno 1968, al termine della gara Verona-Lecco (0-0), quando un irresponsabile tifoso veronese, colpisce con una bottiglietta in faccia il calciatore Vinicio Facca del Lecco, al quale l'aggressione gli costa un occhio e la carriera. Autore di 13 reti il miglior realizzatore stagionale gialloblù risulta Gianni Bui. In Coppa Italia il Verona supera il Lecco nella prima partita del primo turno, ma cede al Pisa nella seconda fase sempre del primo turno.
^Partita rinviata per nebbia e recuperata il 18 dicembre 1967.
^Al termine dell'incontro uno scalmanato tifoso veronese colpisce in faccia con una bottiglietta il calciatore del Lecco Vinicio Facca, causandogli gravi danni fisici.