Arielulus
Arielulus (Hill & Harrison, 1987) è un genere di pipistrelli della famiglia dei Vespertilionidi.
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome del genere deriva dal diminutivo del nome del folletto Ariel, personaggio della commedia La tempesta di William Shakespeare.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Al genere Arielulus appartengono pipistrelli di piccole dimensioni, con la lunghezza dell'avambraccio tra 34,5 e 51 mm, la lunghezza della coda tra 33 e 58 mm e un peso fino a 17 g.[1][2]
Caratteristiche craniche e dentarie
[modifica | modifica wikitesto]Il cranio presenta una scatola cranica alta, rigonfia e globulare, la regione post-orbitale è ampia, l'area sopra-orbitale è allargata con delle piccole proiezioni, mentre il rostro è corto e ampio, talvolta con una fossa superficiale longitudinale. Gli incisivi superiori esterni sono molto piccoli. I premolari anteriori superiori sono ridotti, spesso mancanti, e disposti talmente in avanti che talvolta il canino e il secondo premolare entrano in contatto.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
3 | 2-1 | 1 | 2 | 2 | 1 | 2-1 | 3 |
3 | 2 | 1 | 3 | 3 | 1 | 2 | 3 |
Totale: 32-34 | |||||||
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari; |
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]La pelliccia è solitamente lunga e nerastra, con le punte dei peli nettamente più chiare, variando dal giallo e all'arancio fino al rossastro o al color bronzo. Il muso è corto, largo e smussato, mentre le orecchie sono moderatamente grandi, arrotondate, con la punta smussata e con un distinto lobo di forma quadrata alla base vicino all'occhio. Il trago ha il margine anteriore concavo che si piega in avanti verso l'estremità, mentre il margine posteriore è distintamente convesso. In alcune specie sia i margini dell'orecchio che quelli del trago sono marcati di bianco o di giallo. L'uropatagio, la coda ed il calcar sono ben sviluppati. L'osso penico è piccolo e a forma di Y.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il genere è diffuso nel Subcontinente indiano, Cina meridionale e Taiwan, Indocina, Borneo e Giava.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Il genere comprende 5 specie.[3]
- Arielulus aureocollaris
- Arielulus circumdatus
- Arielulus cuprosus
- Arielulus societatis
- Arielulus torquatus
La prima di queste specie fu inizialmente descritta come unica forma del genere Thainycteris da Koch & Storch[4], ma successivamente inclusa in Arielulus da Csorba & Lee[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Francis, 2008.
- ^ Smith 6 Xie, 2008.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Arielulus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Dieter Koch & Gerhard Storch, Thainycteris aureocollaris, a remarkable new genus and species of vespertilionine bats from SE-Asia (Mammalia: Chiroptera: Vespertilionidae), in Senckenbergiana biologica, vol. 76, 1996, pp. 1-6.
- ^ Gabor Csorba & Line-Ling Lee, A new species of vespertilionid bat from Taiwan and a revision of the taxonomic status of Arielulus and Thainycteris (Chiroptera: Vespertilionidae), in Journal of Zoology, vol. 248, 1989, pp. 361-367.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898
- Charles M. Francis, A Guide to the Mammals of Southeast Asia, Princeton University Press, 2008, ISBN 978-0-691-13551-9.
- Andrew T. Smith & Yan Xie, A guide to the Mammals of China, Princeton University Press, 2008, ISBN 978-0-691-09984-2.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Arielulus
- Wikispecies contiene informazioni su Arielulus