Antonio D'Angelo (arcivescovo)
Antonio D'Angelo arcivescovo della Chiesa cattolica | |
---|---|
Caritas et oboedientia | |
Titolo | L'Aquila |
Incarichi attuali |
|
Incarichi ricoperti |
|
Nato | 2 marzo 1971 a Castelmauro |
Ordinato presbitero | 14 settembre 1996 dal vescovo Domenico Umberto D'Ambrosio (poi arcivescovo) |
Nominato vescovo | 14 agosto 2021 da papa Francesco |
Consacrato vescovo | 12 settembre 2021 dal cardinale Giuseppe Petrocchi |
Elevato arcivescovo | 19 agosto 2023 da papa Francesco |
Antonio D'Angelo (Castelmauro, 2 marzo 1971) è un arcivescovo cattolico italiano, dal 1º agosto 2024 arcivescovo metropolita dell'Aquila.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È nato a Castelmauro, in provincia di Campobasso e diocesi di Termoli, il 2 marzo 1971.
Formazione e ministero sacerdotale
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver ottenuto il diploma come perito industriale, ha iniziato il percorso universitario a Bologna.[1] In seguito si è iscritto al Pontificio seminario regionale abruzzese-molisano di Chieti, dove ha conseguito il baccellierato in teologia.
Il 14 settembre 1996 è stato ordinato presbitero, nel suo paese natale, dal vescovo di Termoli-Larino Domenico Umberto D'Ambrosio.[2]
Dopo l'ordinazione è diventato vicario parrocchiale della parrocchia di San Giovanni Battista a Colletorto; di questa stessa parrocchia è stato nominato amministratore parrocchiale, nel 1997, e poi parroco, nel 1999.[2] Nel 2005 ha ricevuto gli incarichi di direttore della Caritas diocesana, fino al 2007, e di canonico della concattedrale di Larino. A partire dal 2007 è stato vicerettore del Pontificio seminario regionale abruzzese-molisano e, fino al 2012, direttore dell'Ufficio diocesano di pastorale vocazionale.[3]
Nel 2008 ha ottenuto la licenza in teologia pastorale alla Pontificia Università Lateranense di Roma, mentre nel 2018 il diploma presso l'Istituto superiore per formatori della Pontificia Università Gregoriana.[1]
È stato membro del consiglio presbiterale diocesano di Termoli-Larino, dal 2008, e della commissione presbiterale italiana in seno alla Conferenza Episcopale Italiana, dal 2018. Nel 2010 è divenuto economo del seminario regionale, del quale è stato nominato rettore nel 2016.[2]
Ministero episcopale
[modifica | modifica wikitesto]Il 14 agosto 2021 papa Francesco lo ha nominato vescovo titolare di Cerenza e vescovo ausiliare dell'Aquila.[1] Il 12 settembre seguente ha ricevuto l'ordinazione episcopale, nella basilica di Santa Maria di Collemaggio all'Aquila, dal cardinale Giuseppe Petrocchi, arcivescovo metropolita dell'Aquila, co-consacranti Gianfranco De Luca, vescovo di Termoli-Larino, e Giancarlo Maria Bregantini, arcivescovo metropolita di Campobasso-Boiano.
Il 19 agosto 2023 lo stesso pontefice lo ha nominato arcivescovo coadiutore dell'Aquila.[3] Il 1º agosto 2024, avendo il papa accolto la rinuncia per raggiunti limiti di età del cardinale Giuseppe Petrocchi, è succeduto alla medesima sede.[4]
Presso la Conferenza episcopale abruzzese-molisana è delegato per il laicato e per la cooperazione missionaria tra le Chiese.[3] Il 10 giugno 2024 è stato eletto segretario generale della Conferenza stessa.[5]
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Enrico Benedetto Stuart
- Papa Leone XII
- Cardinale Chiarissimo Falconieri Mellini
- Cardinale Camillo Di Pietro
- Cardinale Mieczysław Halka Ledóchowski
- Cardinale Jan Maurycy Paweł Puzyna de Kosielsko
- Arcivescovo Józef Bilczewski
- Arcivescovo Bolesław Twardowski
- Arcivescovo Eugeniusz Baziak
- Papa Giovanni Paolo II
- Cardinale Achille Silvestrini
- Vescovo Silvano Montevecchi
- Cardinale Giuseppe Petrocchi
- Arcivescovo Antonio D'Angelo
Araldica
[modifica | modifica wikitesto]Stemma | Blasonatura |
---|---|
D'azzurro, alla Croce latina patente, piantata su una montagna erbosa movente dalla punta, accompagnata nel cantone sinistro del capo da una stella d'argento. |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Rinunce e nomine. Nomina di Vescovo Ausiliare dell'Arcidiocesi Metropolitana di L'Aquila (Italia), su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 14 agosto 2021. URL consultato il 19 agosto 2023.
- ^ a b c Don Antonio D'Angelo nominato Vescovo Ausiliare di L'Aquila. Il saluto del Card. Petrocchi, su Chiesa di L'Aquila, 14 agosto 2021. URL consultato il 19 agosto 2023.
- ^ a b c Rinunce e nomine. Nomina dell'Arcivescovo Coadiutore di L'Aquila (Italia), su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 19 agosto 2023. URL consultato il 19 agosto 2023.
- ^ Rinunce e nomine. Rinuncia e successione dell'Arcivescovo Metropolita di L'Aquila (Italia), su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 1º agosto 2024. URL consultato il 1º agosto 2024.
- ^ Mons. Camillo Cibotti eletto nuovo Presidente della CEAM, su Chiese d'Abruzzo e Molise, 10 giugno 2024. URL consultato l'11 giugno 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Antonio D'Angelo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Antonio D'Angelo, in Catholic Hierarchy.
- Antonio D'Angelo, su chiesacattolica.it, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 4 settembre 2023.
- Arcivescovo Coadiutore, su Chiesa di L'Aquila. URL consultato il 19 agosto 2023.
- Mons. Antonio D'Angelo, su Chiese d'Abruzzo e Molise. URL consultato il 19 agosto 2023.