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Álvaro Recoba

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Álvaro Recoba
Recoba in allenamento con la nazionale nel 2007
NazionalitàUruguay (bandiera) Uruguay
Altezza177 cm
Peso79 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
Termine carriera31 marzo 2016 - giocatore
Carriera
Giovanili
1990-1993Danubio
Squadre di club1
1993-1995Danubio41 (32)
1996-1997Nacional33 (30)
1997-1999Inter9 (3)
1999Venezia19 (10)
1999-2007Inter166 (50)[1]
2007-2008Torino22 (1)
2008-2010Paniōnios21 (5)
2010-2011Danubio31 (10)
2011-2015Nacional82 (17)
Nazionale
1995Uruguay (bandiera) Uruguay U-204 (2)
1995-2007Uruguay (bandiera) Uruguay69 (11)
Carriera da allenatore
2020-2024Nacional
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 10 giugno 2024

Álvaro Alexander Recoba Rivero (Montevideo, 17 marzo 1976) è un allenatore di calcio ed ex calciatore uruguaiano, di ruolo attaccante.

Soprannominato El Chino per i tratti del volto simili a quelli orientali, è originario del dipartimento di Montevideo. È sposato con Lorena,[2] figlia dell'allenatore ed ex calciatore Rafael Perrone. Anche suo figlio Jeremía è un calciatore professionista.[3]

È stato, per il periodo compreso tra il 2001 e il 2003, il calciatore più pagato al mondo.[4]

Caratteristiche tecniche

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Fantasista mancino, disponeva di un tiro potente e preciso: tale caratteristica lo ha portato a realizzare alcuni gol da lunghe distanze (come in un Empoli-Inter del 1998, in cui segnò con un pallonetto da circa 50 metri)[5] e, in alcuni casi, direttamente da calcio d'angolo.[6] Era molto abile nei calci piazzati, soprattutto nelle punizioni,[7] che batteva avvalendosi di tecniche di tiro diverse a seconda del piazzamento del portiere.[8]

Rapido nei movimenti, nella sua carriera si è distinto per l'ottimo tasso tecnico, ma anche per un rendimento molto discontinuo.[9]

Danubio e Nacional
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Recoba iniziò la sua carriera da professionista nel 1993 con il Danubio, con la cui maglia debuttò contro il Defensor Sporting l'11 gennaio 1994, a 17 anni. Con il Danubio totalizzò in tre stagioni 32 gol in 41 presenze (14 gol in 20 presenze nella sola stagione 1995), prima di trasferirsi, nel 1996, al Nacional Montevideo, dove collezionò 33 presenze e 30 gol in due stagioni e vinse il Clausura 1996 e l'Apertura 1997, risultando in quest'ultima circostanza il miglior marcatore della squadra con 9 gol.

Inter e prestito al Venezia
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Recoba all'Inter nel 1997

Nel luglio 1997 passò all'Inter per 7 miliardi di lire[10]: al debutto in maglia nerazzurra, il 31 agosto, da subentrato segnò la doppietta con cui la squadra superò in rimonta il Brescia (2-1) nell'avvio di campionato.[11] In Coppa Italia fu decisivo contro il Foggia, mentre nella gara con l'Empoli del 25 gennaio 1998 fu autore di un gol da centrocampo (con un pallonetto).[12] Pur a fronte del limitato impiego, Recoba emerse tra le note più liete della stagione interista, contribuendo alla vittoria della Coppa UEFA e al secondo posto in Serie A.

Tuttavia la prima parte dell'annata seguente segnò una battuta d'arresto nella sua esperienza in nerazzurro, relegato di fatto a ultima scelta nel parco attaccanti; sicché nel gennaio 1999, spinto dal desiderio di giocare con maggior continuità, accettò il prestito al Venezia.[13] Approdato in un club ancorato al fondo della classifica, l'uruguaiano diventò la chiave di volta del campionato arancioneroverde: nel suo semestre in Laguna si rilanciò e contribuì in maniera decisiva all'insperata salvezza della squadra veneta,[14] grazie a un bottino di 10 reti tra cui la tripletta alla Fiorentina nella vittoriosa gara del 14 marzo (4-1).[15]

Recoba al Venezia nel 1999

Rientrato in nerazzurro, nella stagione 1999-2000 segnò 10 reti, contribuendo al quarto posto finale che valse l'accesso ai preliminari di Champions League; tuttavia, il 23 agosto 2000 fallì il rigore che costò alla sua squadra l'eliminazione contro l'Helsingborg.[16] Il successivo coinvolgimento nello "scandalo passaporti" lo tenne fuori dai campi sino al dicembre 2001.[17] Nel secondo periodo all'Inter confermò la propensione a realizzare gol di pregevole fattura,[18][19] punto di forza al quale si accompagnò tuttavia la discontinuità.

L'ultima rete in nerazzurro fu segnata all'Empoli il 29 aprile 2007, direttamente da calcio d'angolo.[20][21] Come più volte dichiarato da Moratti, l'uruguaiano fu il suo giocatore preferito.[22][23]

Ha realizzato 72 goal in 276 partite con i nerazzurri.[21]

Torino, Panionios e ritorno al Danubio
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Il 31 agosto 2007 passa al Torino con la formula del prestito (il contratto con i nerazzurri sarebbe scaduto il 30 giugno 2008).[24] Nell'unica stagione in granata segna 3 gol, 2 dei quali alla Roma in Coppa Italia.[25]

Il 5 settembre 2008 firma per il Paniōnios.[26] Conclude la prima stagione con 17 presenze e 5 gol complessivi. A dicembre 2009 il giocatore, bersagliato dagli infortuni, rescinde consensualmente il contratto che lo legava al club greco.[27]

Il 24 dicembre 2009 passa agli uruguaiani del Danubio:[28] Recoba torna così, a distanza di 14 anni, nella società che lo ha lanciato nel calcio professionistico. Un anno e mezzo più tardi, il 30 giugno 2011, dopo 31 partite disputate e 10 gol segnati, rescinde il contratto con il Danubio per tornare al Nacional.[29]

Ritorno al Nacional
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Recoba in riscaldamento prepartita con il Nacional nel 2012

All'esordio contro il River Plate, in campionato, sigla dalla distanza il gol del momentaneo 3-2 per il Nacional.[30] Segna il suo quarto gol in campionato il 20 novembre su calcio di rigore nel superclásico con il Peñarol.[31] Il 4 dicembre un suo gol contro il Liverpool permette al Nacional di vincere il torneo d'Apertura.[32] Il 16 giugno 2012 con un suo gol permette al Nacional di vincere la finale di campionato contro il Defensor Sporting aggiudicandosi così il Clausura e il titolo nazionale.[33] Nella Coppa Libertadores 2012 il Nacional esce già ai gironi e Recoba gioca 6 partite in tutto; nella Coppa Sudamericana 2012 esce al secondo turno.

Il 22 settembre seguente Recoba mette a segno una doppietta contro il Fenix in campionato: il secondo gol arriva direttamente da calcio d'angolo. Il giocatore si è ripetuto in questo colpo altre tre volte dall'angolo di destra: in campionato nell'1-1 contro la formazione del Liverpool ad ottobre, nel febbraio 2013 contro l'Argentinos Juniors nella Copa Samsung Galaxy e 27 settembre 2014 contro i Wanderers.[34] Nel 2012-2013 il Nacional a fine campionato si piazza al 3º posto nella classifica aggregata e Recoba segna 5 gol in 21 partite. In Coppa Libertadores 2013 gioca 4 partite e la squadra esce agli Ottavi

Nel 2013-2014 la squadra arriva seconda in campionato con 2 soli gol del Chino in 19 partite, in Coppa Libertadores 2014 la squadra esce ai gironi con 3 presenze di Recoba ma in compenso con 2 gol segnati in 11 partite (tra cui la perla su calcio di punizione che decide il Clásico contro il Peñarol al 94') contribuisce alla vittoria dell'Apertura 2014 a novembre con due giornate d'anticipo.[35] Dopo la conquista del titolo dichiara di non volersi ritirare finché il fisico gli consentirà di giocare. Nell'euforia dei festeggiamenti il presidente del Nacional, Eduardo Ache, propone di erigere in suo onore una statua nel recinto del Parque Central mentre il compagno Gastón Pereiro dopo la vittoria nel Clásico si tatua il suo volto sull'avambraccio.

In Coppa Libertadores 2015 Recoba gioca una sola partita e nel Clausura il Nacional arriva 9º vincendo però la sfida scudetto dei play-off contro il Peñarol per 3-2 il 14 giugno 2015 laureandosi così per la seconda volta in tre anni campione nazionale.[36] Questa è anche l'ultima partita per Recoba dato che decide di ritirarsi. In tutto con il Nacional ha messo insieme 140 presenze e 54 gol.

Lascia così il calcio giocato con 613 partite disputate (nazionali comprese), 200 gol segnati e 10 titoli vinti tra cui 2 campionati italiani e una Coppa UEFA con l'Inter. Dà l'addio ufficiale al calcio giocato il 31 marzo 2016 con una partita celebrativa giocata allo Stadio Gran Parque Central di Montevideo.[37]

Ha vestito la maglia dell'Uruguay per dodici anni, partecipando ai Mondiali 2002: nell'ultima gara del girone, segnò la rete del 3-3 contro il Senegal ma la sua squadra venne comunque eliminata.[38] Lasciò la nazionale dopo la Copa América 2007, nel quale la "Celeste" si classificò al quarto posto.

Il 30 dicembre 2020 assume l'incarico di assistente al Nacional, nello staff del tecnico Jorge Giordano.[39] Il 12 gennaio 2022 passa ad allenare la squadra riserve.[40] Il 20 ottobre 2023 viene nominato alla guida della prima squadra.[41]

Recoba fu sospeso dall'Inter dal 1º febbraio 2001, in attesa di sentenza, e subì poi una squalifica di quattro mesi, dal giugno all'ottobre dello stesso anno,[42] nell'ambito del cosiddetto scandalo italiano dei passaporti falsi. Tramite un'organizzazione illegale, infatti, era stata rubata presso la motorizzazione civile di Latina una patente di guida italiana, successivamente fatta falsificare per permettere al calciatore – senza titolo – di poter giocare in Italia da comunitario; la vicenda costò anche una penale di 2 miliardi di lire alla sua società di appartenenza, l'Inter. Nella stessa inchiesta il direttore sportivo interista, Gabriele Oriali, fu condannato alla medesima pena. La giustizia ordinaria, con sentenza definitiva del 25 maggio 2006, sanzionò Recoba e Oriali, i quali patteggiarono una pena di sei mesi di reclusione con la condizionale per i reati di ricettazione e concorso in falso, commutati successivamente in una multa da 21 420 euro.[43]

Presenze e reti nei club

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Statistiche aggiornate al 14 giugno 2015

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1993 Uruguay (bandiera) Danubio PD 7 5 - - - - - - - - - 7 5
1994 PD 14 13 - - - - - - - - - 14 13
1995 PD 20 14 - - - - - - - - - 20 14
1996 Uruguay (bandiera) Nacional PD 22 18 - - - - - - - - - 22 18
1997 PD 11 12 - - - - - - LPLDA 7 6 18 18
1997-1998 Italia (bandiera) Inter A 8 3 CI 5 2 CU 6 0 - - - 19 5
1998-gen. 1999 A 1 0 CI 1 0 UCL 2[44] 0 - - - 4 0
gen.-giu. 1999 Italia (bandiera) Venezia A 19 10 CI - - - - - - - - 19 10
1999-2000 Italia (bandiera) Inter A 27+1[45] 10+0[45] CI 6 0 - - - - - - 34 10
2000-2001 A 29 8 CI 3 2 UCL+CU 1[46]+8 0+5 - - - 41 15
2001-2002 A 18 6 CI 0 0 CU 4 0 - - - 22 6
2002-2003 A 27 9 CI 1 0 UCL 14[44] 3[47] - - - 42 12
2003-2004 A 19 8 CI 3 0 UCL+CU 3+4 1+2 - - - 29 11
2004-2005 A 13 3 CI 4 2 UCL 5[44] 1[46] - - - 22 6
2005-2006 A 20 5 CI 2 0 UCL 7[44] 1[46] SI 1 0 30 6
2006-2007 A 13 1 CI 3 0 UCL 2 0 SI 0 0 18 1
Totale Inter 175+1 53 28 6 56 13 1 0 261 72
2007-2008 Italia (bandiera) Torino A 22 1 CI 2 2 - - - - - - 24 3
2008-2009 Grecia (bandiera) Paniōnios SL 14 4 CG 3 1 - - - - - - 17 5
2009-gen. 2010 SL 5 0 CG 0 0 - - - - - - 5 0
Totale Paniōnios 19 4 3 1 - - - - 22 5
gen.-giu. 2010 Uruguay (bandiera) Danubio PD 13 5 - - - - - - - - - 13 5
2010-2011 PD 18 5 - - - - - - - - - 18 5
Totale Danubio 72 42 - - - - - - 72 42
2011-2012 Uruguay (bandiera) Nacional PD 24 8 - - - CS+CL 1+6 0+0 - - - 31 8
2012-2013 PD 21 5 - - - CS+CL 3+4 1+0 - - - 28 6
2013-2014 PD 19 2 - - - CL 3 0 - - - 22 2
2014-2015 PD 18 2 - - - CL 1 0 - - - 19 2
Totale Nacional 115 47 - - 18 1 7 6 140 54
Totale carriera 422+1 157 33 9 74 14 8 6 538 186

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Uruguay
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
18-1-1995 La Coruña Spagna Spagna (bandiera) 2 – 2 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole - Ingresso al 65’ 65’
1-2-1995 San Diego Messico Messico (bandiera) 1 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole - Ingresso al 65’ 65’
17-7-1996 Pechino Cina Cina (bandiera) 1 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole 1
25-8-1996 Osaka Giappone Giappone (bandiera) 5 – 3 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole 2
12-11-1996 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 1 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Qual. Mondiali 1998 - Ingresso al 72’ 72’
12-1-1997 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 0 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 1998 - Ingresso al 69’ 69’
8-6-1997 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 1 Colombia (bandiera) Colombia Qual. Mondiali 1998 - Uscita al 60’ 60’
12-6-1997 Sucre Perù Perù (bandiera) 1 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Coppa America 1997 - 1º turno - Uscita al 46’ 46’
15-6-1997 Sucre Uruguay Uruguay (bandiera) 2 – 0 Venezuela (bandiera) Venezuela Coppa America 1997 - 1º turno 1 Uscita al 69’ 69’
18-6-1997 La Paz Bolivia Bolivia (bandiera) 1 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Coppa America 1997 - 1º turno -
10-9-1997 Lima Perù Perù (bandiera) 2 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Qual. Mondiali 1998 1
12-10-1997 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 0 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Qual. Mondiali 1998 -
13-12-1997 Riyad Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti (bandiera) 0 – 2 Uruguay (bandiera) Uruguay Conf. Cup 1997 - 1º turno - Uscita al 54’ 54’
15-12-1997 Riyad Rep. Ceca Rep. Ceca (bandiera) 1 – 2 Uruguay (bandiera) Uruguay Conf. Cup 1997 - 1º turno - Ingresso al 65’ 65’
17-12-1997 Riyad Uruguay Uruguay (bandiera) 4 – 3 Sudafrica (bandiera) Sudafrica Conf. Cup 1997 - 1º turno 1 cap.
19-12-1997 Riyad Australia Australia (bandiera) 1 – 0 gg Uruguay (bandiera) Uruguay Conf. Cup 1997 - Semifinale - Uscita al 81’ 81’
21-12-1997 Riyad Rep. Ceca Rep. Ceca (bandiera) 1 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Conf. Cup 1997 - Finale 3º posto -
18-8-1999 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 5 – 4 Costa Rica (bandiera) Costa Rica Amichevole - Ingresso al 62’ 62’
12-10-1999 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 0 – 0 Ecuador (bandiera) Ecuador Amichevole - Uscita al 78’ 78’
17-2-2000 Maldonado Uruguay Uruguay (bandiera) 2 – 0 Ungheria (bandiera) Ungheria Amichevole 1
29-3-2000 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 0 Bolivia (bandiera) Bolivia Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 88’ 88’
26-4-2000 Asunción Paraguay Paraguay (bandiera) 1 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Qual. Mondiali 2002 - cap. Ammonizione al 29’ 29’
3-6-2000 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 2 – 1 Cile (bandiera) Cile Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 89’ 89’
28-6-2000 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 58’ 58’
18-7-2000 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 3 – 1 Venezuela (bandiera) Venezuela Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 90’ 90’
25-7-2000 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 0 – 0 Perù (bandiera) Perù Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 80’ 80’
3-9-2000 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 4 – 0 Ecuador (bandiera) Ecuador Qual. Mondiali 2002 - Ingresso al 73’ 73’
8-10-2000 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 2 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Qual. Mondiali 2002 - cap. Uscita al 70’ 70’
28-2-2001 Capodistria Slovenia Slovenia (bandiera) 0 – 2 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole -
28-3-2001 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 0 – 1 Paraguay (bandiera) Paraguay Qual. Mondiali 2002 -
24-4-2001 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 0 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 71’ 71’
1-7-2001 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 75’ 75’
14-8-2001 Maracaibo Venezuela Venezuela (bandiera) 2 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Qual. Mondiali 2002 -
4-9-2001 Lima Perù Perù (bandiera) 0 – 2 Uruguay (bandiera) Uruguay Qual. Mondiali 2002 1 Uscita al 88’ 88’
7-10-2001 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 1 Colombia (bandiera) Colombia Qual. Mondiali 2002 -
7-11-2001 Quito Ecuador Ecuador (bandiera) 1 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 84’ 84’
14-11-2001 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2002 -
20-11-2001 Melbourne Australia Australia (bandiera) 1 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Qual. Mondiali 2002 -
25-11-2001 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 3 – 0 Australia (bandiera) Australia Qual. Mondiali 2002 -
27-3-2002 Dammam Arabia Saudita Arabia Saudita (bandiera) 3 – 2 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole - Ammonizione al 33’ 33’ Uscita al 46’ 46’
17-4-2002 Milano Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole - Uscita al 57’ 57’
12-5-2002 Washington Stati Uniti Stati Uniti (bandiera) 2 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole - Ammonizione al 54’ 54’
16-5-2002 Shenyang Cina Cina (bandiera) 0 – 2 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole -
1-6-2002 Ulsan Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 2 Danimarca (bandiera) Danimarca Mondiali 2002 - 1º turno - Uscita al 80’ 80’
6-6-2002 Pusan Francia Francia (bandiera) 0 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Mondiali 2002 - 1º turno -
11-6-2002 Suwon Senegal Senegal (bandiera) 3 – 3 Uruguay (bandiera) Uruguay Mondiali 2002 - 1º turno 1
28-3-2003 Tokyo Giappone Giappone (bandiera) 2 – 2 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole - cap. Ammonizione al 24’ 24’
8-6-2003 Seul Corea del Sud Corea del Sud (bandiera) 0 – 2 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole - Uscita al 72’ 72’
30-7-2003 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 0 Perù (bandiera) Perù Amichevole -
20-8-2003 Firenze Argentina Argentina (bandiera) 3 – 2 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole -
7-9-2003 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 5 – 0 Bolivia (bandiera) Bolivia Qual. Mondiali 2006 - cap.
10-9-2003 Asunción Paraguay Paraguay (bandiera) 4 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 57’ 57’
15-11-2003 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 2 – 1 Cile (bandiera) Cile Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 70’ 70’ Ammonizione al 93’ 93’
19-11-2003 Curitiba Brasile Brasile (bandiera) 3 – 3 Uruguay (bandiera) Uruguay Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 46’ 46’
31-3-2004 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 0 – 3 Cile (bandiera) Cile Qual. Mondiali 2006 -
6-6-2004 Barranquilla Colombia Colombia (bandiera) 5 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Qual. Mondiali 2006 - cap.
5-9-2004 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 0 Ecuador (bandiera) Ecuador Qual. Mondiali 2006 - Ammonizione al 28’ 28’ Uscita al 78’ 78’
17-11-2004 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 0 Paraguay (bandiera) Paraguay Qual. Mondiali 2006 - Uscita al 70’ 70’
17-8-2005 Gijón Spagna Spagna (bandiera) 2 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
4-9-2005 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 3 – 2 Colombia (bandiera) Colombia Qual. Mondiali 2006 - Uscita al 78’ 78’
8-10-2005 Quito Ecuador Ecuador (bandiera) 0 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Qual. Mondiali 2006 - Uscita al 82’ 82’
12-10-2005 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Qual. Mondiali 2006 1 Ammonizione al 46’ 46’ Uscita al 75’ 75’
12-11-2005 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 0 Australia (bandiera) Australia Qual. Mondiali 2006 -
16-11-2005 Sydney Australia Australia (bandiera) 1 – 0 dts
(4 – 2 dtr)
Uruguay (bandiera) Uruguay Qual. Mondiali 2006 - Uscita al 72’ 72’
24-3-2007 Seul Corea del Sud Corea del Sud (bandiera) 0 – 2 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole - Uscita al 89’ 89’
2-6-2007 Sydney Australia Australia (bandiera) 1 – 2 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole 1 Uscita al 82’ 82’
3-7-2007 Mérida Venezuela Venezuela (bandiera) 0 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Coppa America 2007 - 1º turno - Ingresso al 68’ 68’
7-7-2007 San Cristóbal Venezuela Venezuela (bandiera) 1 – 4 Uruguay (bandiera) Uruguay Coppa America 2007 - Quarti di finale - Uscita al 79’ 79’
10-7-2007 Maracaibo Uruguay Uruguay (bandiera) 2 – 2 dts
(4 – 5 dtr)
Brasile (bandiera) Brasile Coppa America 2007 - Semifinale - Uscita al 46’ 46’
Totale Presenze 69 Reti 11

Statistiche da allenatore

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Statistiche aggiornate al 4 gennaio 2024. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2023 Uruguay (bandiera) Nacional PD 9 4 3 2 CU 1 1 0 0 - - - - - - - - - - 10 5 3 2 50,00 Sub, 4°
2024 PD 14 9 4 1 CU 1 0 0 1 CL 10[48] 6[49] 1 3[50] - - - - - 25 15 5 5 60,00
Totale carriera 23 13 7 3 2 1 0 1 10 6 1 3 - - - - 35 20 8 7 57,14

Competizioni nazionali

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Nacional: 1996
Inter: 2004-2005, 2005-2006
Inter: 2005, 2006
Inter: 2005-2006, 2006-2007
Nacional: 2011-2012, 2014-2015

Competizioni internazionali

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Inter: 1997-1998
1996 (6 gol)[51]
  1. ^ 167 (50) se si comprende lo spareggio per il quarto posto.
  2. ^ Andrea Elefante, «Mi amor», pigro e romantico, in La Gazzetta dello Sport, 11 marzo 2000.
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  • Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, vol. 14 (1997-1998), ed. speciale per La Gazzetta dello Sport, Modena, Panini, 6 agosto 2012.

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