Ailuropoda melanoleuca qinlingensis
Panda di Qinling | |
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Qi Zai, l'unico panda di Qinling in cattività, nato nel 2008 | |
Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Carnivora |
Famiglia | Ursidae |
Genere | Ailuropoda |
Specie | A. melanoleuca |
Sottospecie | A. m. qinlingensis |
Nomenclatura binomiale | |
Ailuropoda melanoleuca qinlingensis Wan, Wu & Fang, 2005 |
Il panda di Qinling (Ailuropoda melanoleuca qinlingensis ) è una sottospecie del panda gigante, scoperta negli anni '60, ma non riconosciuta come tale fino al 2005.[1][2] Ignorando la sottospecie nominale, è la prima sottospecie scientificamente riconosciuta del panda gigante.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il panda di Qinling si differenzia dalla sottospecie nominale più familiare per il suo cranio più piccolo e la pelliccia marrone chiaro e bianco, al posto del più comune mantello bianco e nero, e per le sue dimensioni complessivamente più piccole.[3] Le macchie marroni sul volto, sono poste sotto gli occhi a formare quasi una lacrima, anziché intorno agli occhi come nella sottospecie nominale.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa sottospecie è limitata alle montagne del Qin, ad altitudini di 1300–3000 metri. La sua colorazione è probabilmente una conseguenza degli accoppiamenti tra consanguinei: poiché la popolazione è limitata ad un areale così ridotto, la variazione genetica limitata potrebbe aver portato alla conservazione della mutazione responsabile.[1][3]
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]Esistono circa 200–300 esemplari di panda del Qinling che vivono allo stato brado.[3]
Il 30 agosto 1989, una femmina di questa specie fu catturata e portata allo zoo di Xi'an per accoppiarsi con un normale panda gigante. La prole di questo panda presentava il caratteristico mantello bianco e nero, ma secondo quanto riferito il mantello cominciò a mutare verso un colore brunastro con la crescita. Secondo altri resoconti la femmina diede alla luce tre cuccioli, ma morirono tutti poco dopo la nascita. La madre, di nome Dan-Dan, morì nel 2000.[4]
A causa dell'inquinamento, la sottospecie Qinling è stata esposta a sostanze tossiche nella sua dieta a base di bambù. Anche se non è completamente certo a quali agenti tossici sia stata esposta, è stato determinato che questi siano metalli pesanti provenienti dalla deposizione atmosferica. Pertanto, la conservazione dei panda del Qinling potrebbe essere compromessa in futuro, a causa dell'inquinamento atmosferico in Cina.[5]
La salute dentale è importante per la sopravvivenza dei panda del Qinling. Questi panda hanno un tasso di sopravvivenza di 5-20 anni. Le anomalie dentali più comuni che affrontano i panda del Qinling sono attrito e fratture dentali. Queste due anomalie possono influire sul tasso di sopravvivenza di questi animali.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Baowei Zhang, Ming Li, Zejun Zhang, Benoît Goossens, Lifeng Zhu, Shanning Zhang, Jinchu Hu, Michael W. Bruford e Fuwen Wei, Genetic Viability and Population History of the Giant Panda, Putting an End to the 'Evolutionary Dead End'?, in Molecular Biology and Evolution, vol. 24, n. 8, 2007, pp. 1801–1810, DOI:10.1093/molbev/msm099, PMID 17513881.
- ^ (ZH) 秦岭大熊猫被确认为新亚种 [Qinling panda recognized as new subspecies], su cas.cn, Chinese Academy of Sciences, 15 febbraio 2005. URL consultato il 2 giugno 2011.
- ^ a b c Qiu-Hong Wan, Hua Wu e Sheng-Guo Fang, A new subspecies of giant panda (Ailuropoda melanoleuca) from Shaanxi, China, in Journal of Mammalogy, vol. 86, n. 2, 2005, pp. 397–402, DOI:10.1644/BRB-226.1, JSTOR 4094359.
- ^ Sepia Giant Panda, su messybeast.com. URL consultato il 24 dicembre 2013.
- ^ Yi‐ping Chen, Ying‐juan Zheng, Qiang Liu, Yi Song, Zhi‐sheng An, Qing‐yi Ma e Aaron M. Ellison, Atmospheric Deposition Exposes Qinling Pandas to Toxic Pollutants, in Ecology, vol. 27, n. 2, Wiley-Blackwell, 2 marzo 2017, pp. 343–348, DOI:10.1002/eap.1494.
- ^ Yipeng Jin, Si Chen, Yanqiao Chao, Tianchun Pu, Hongqian Xu, Xiaobin Liu, Kaihui Zhao, Yonggang Nie, Wei Wei e Degui Lin, Dental Abnormalities of Eight Wild Qinling Giant Pandas (Ailuropoda Melanoleuca Qinlingensis), Shaanxi Province, China, in Journal of Wildlife Diseases, vol. 51, n. 4, 2015, pp. 849–859, DOI:10.7589/2014-12-289, PMID 26280879.
Altri progetti
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