Aborym
Aborym | |
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Paese d'origine | Italia |
Genere | Industrial metal[1] Black metal[1] |
Periodo di attività musicale | 1992 – in attività |
Etichetta | Season of Mist |
Album pubblicati | 9 |
Studio | 7 + 3 demo |
Live | 0 |
Raccolte | 0 |
Sito ufficiale | |
Gli Aborym sono un gruppo italiano industrial-black metal[2][3] fondato a Taranto nel 1992[4].
Stile
[modifica | modifica wikitesto]Definiscono il proprio stile "alien-black-hard/industrial". Questa immagine viene data utilizzando un'iconografia apocalittica ed erotica, città in rovina, panorami post-industriali, corpi femminili ricoperti di luci, tagli ed "abrasioni". I testi trattano principalmente tematiche come spiritualità, esoterismo e satanismo [5].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nascono nel 1992 a Taranto per iniziativa del bassista Malfeitor Fabban e del chitarrista/batterista Daniele Belvedere[6]. Dopo due demo autoprodotte intitolate Worshipping Damned Souls (1993) e Antichristian Nuclear Sabbath, nel 1998 gli Aborym arrivarono al loro primo album intitolato Kali Yuga Bizarre (Scarlet)[7]
Sin dagli esordi hanno avuto modo di collaborare con importanti nomi della scena black metal internazionale, come il cantante Attila Csihar (Mayhem), ottenendo un buon riconoscimento internazionale anche grazie a queste blasonate partecipazioni[6]. Altre collaborazioni sono state con Bard "Faust" Eithun degli Emperor[6]; Karyn Crisis dei Crisis; Prime Evil dei Mysticum; Davide Tiso; Narchost; Richard K.Szabo di TWZ, il sassofonista Marcello Balena; Emiliano Natali; Marc Urselli; Giulio Moschini degli Hour of Penance e Pete di Blood Tsunami.
Fino al 2005, in cui il già citato Faust entra a far parte della band, gli Aborym hanno sempre utilizzato batterie elettroniche nei loro album,[1] ma la scelta di un batterista acustico non ha impedito alla band di continuare nell'utilizzo di samples e rumori industriali, loro caratteristica fin dagli esordi.
Nel 2013 è uscito il loro sesto album studio Dirty.
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Formazione attuale
[modifica | modifica wikitesto]- Fabban - voce, basso, sintetizzatore, tastiere (1992-oggi)
- Tomas Aurizzi - chitarra (2019-oggi)
- Gianluca Catalani - batteria (2016-oggi)
Ex componenti
[modifica | modifica wikitesto]- Yorga S.M. - voce (1997-1999)
- Asmod Gvas XI Volgar Dei Xacrestani - voce (1999)
- Attila Csihar - voce (1999-2006)
- Prime Evil - voce (2005-2009)
- Alex Noia - chitarra (1993–1998)
- Set Teitan - chitarra (1997-2005)
- Nysrok - chitarra (1999-2006)
- D. Belvedere - batteria (1993–1998)
- Bård "Faust" Eithun - batteria (2005-2013)
- Paolo Pieri - chitarra (2013-2015)
- Giulio Moschini - basso (2013–2015)
- Dan V - chitarra (2016-2019)
- Stefano Angiulli - tastiere, sintetizzatore (2016-2019)
- RG Narchost - basso (2016-2019)
Timeline
[modifica | modifica wikitesto]Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 1999 - Kali Yuga Bizarre
- 2001 - Fire Walk with Us
- 2003 - With No Human Intervention
- 2006 - Generator
- 2010 - Psychogrotesque
- 2013 - Dirty
- 2017 - Shifting.negative
- 2018 - Something for Nobody Vol. 2
- 2019 - Something for Nobody Vol. 3
- 2021 - Hostile
- 2022 - Remixes And
Demo
[modifica | modifica wikitesto]- 1993 - Live In Studio
- 1993 - Worshipping Damned Souls
- 1997 - Antichristian Nuclear Sabbath
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Aborym su Encyclopaedia Metallum
- ^ http://www.spirit-of-metal.com/groupe-groupe-Aborym-l-en.html
- ^ Antonello Cresti, Solchi Sperimentali. Una guida alle musiche altre, CRAC Edizioni, 2014, ISBN 978-88-97389-18-7.
- ^ (EN) 35 Best Rock Bands From Italy, su ultimate-guitar.com, 30 giugno 2017. URL consultato il 5 novembre 2017.
- ^ Encyclopaedia Metallum: The Metal Archives - Aborym
- ^ a b c Listalo, I Migliori Gruppi Black Metal Italiani, su listalo.it. URL consultato il 5 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).
- ^ Guido Elmi, Il metal italiano. Una realtà bella e sconosciuta - Spettakolo.it, su Spettakolo!, 6 giugno 2015. URL consultato il 15 marzo 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Antonello Cresti, Solchi Sperimentali. Una guida alle musiche altre, CRAC Edizioni, 2014, ISBN 978-88-97389-18-7.
- Dayal Patterson, Black Metal: Evolution of the Cult, Other Editions, 2014, ISBN 978-1936239757.
- Joel McIver, Extreme Metal II, Omnibus Press, 2010, ISBN 978-0-85712-224-7.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su aborym.it.
- (EN) Aborym / Aborym (altra versione) / Aborym (altra versione), su Bandcamp.
- (EN) Aborym, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Aborym, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Aborym, su SoundCloud.
- (EN) Aborym, su Encyclopaedia Metallum.
- Myspace ufficiale, su myspace.com.
- intervista con Aborym (2010), su avantgarde-metal.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 8145970016732250538 · ISNI (EN) 0000 0001 0661 4079 |
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