Coordinate: 36°12′14″N 5°39′10″E

Aïn Hanech

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Aïn Hanech
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Aïn Hanech è un sito archeologico preistorico che si trovaa circa sette chilometri a nord di El Eulma nella provincia di Sétif in Algeria.

In questo sito archeologico sono stati recuperati numerosi strumenti litici olduvaiani che risalgono fino a 1,77 milioni di anni fa[1] (l'ipotesi che il sito possa datarsi a 2.4 milioni di anni fa, non è uniformemente accettata)[2].

Il sito fu descritto scientificamente per la prima volta nel 1947 dall'antropologo francese Camille Arambourg.[3] Vicino ad Aïn Hanech successivamente furono scoperti i siti archeologici di Aïn Boucherit, El-Kherba e El-Beidha. Mentre le esplorazioni superficiali ebbero luogo all'inizio degli anni '50, gli scavi sistematici seguirono solo a partire dal 1992.

Questi scavi, condotti dal dottor Mohamed Sahnouni, hanno prodotto un gran numero di manufatti olduvaiani e fossili di animali ben conservati, perché sigillati in sedimenti di grana fine, fornendo un'eccellente documentazione della prima occupazione da parte degli ominidi di questa parte del continente africano[4].

Uno studio del 2018 ha riporta la scoperta di circa 250 strumenti litici e 296 ossa di animali provenienti dal sito; oltre 20 di queste ossa di animali presentano segni di taglio che dimostrano che sono state scuoiate, scarnificate o triturate per ricavarne il midollo. Le scaglie a spigoli vivi e i nuclei rotondi, realizzati in pietra calcarea e selce, somigliano a quelle olduvaiane trovate nell'Africa orientale[2].

L'industria litica è analoga a quella ritrovata nei siti archeologici degli altipiani dell'Africa orientale, volta a produrre utensili adatti alla macellazione degli animali e all'estrazione del midollo[5].

Dal punto di vista geologico, il sito oggetto di diverse campagne di ricerca, ha dato evidenza di sette livelli geologici, che vanno da 3.8 a 1.7 milioni di anni fa; in tre di questi livelli, i reperti sono stati associati alla cultura olduvaiana, mentre in uno i reperti sono riferibili alla cultura acheuleana.[1]

  1. ^ a b (EN) Mathieu Duval, Mohamed Sahnouni, Josep M. Parés, Jian-xin Zhao, Rainer Grün, Salah Abdessadok, Alfredo Pérez-González, Abdelkader Derradji e Zoheir Harichane, On the age of Ain Hanech Oldowan locality (Algeria): First numerical dating results, in Journal of Human Evolution, vol. 180, 2023, DOI:10.1016/j.jhevol.2023.103371.
  2. ^ a b (EN) Strongest evidence of early humans butchering animals discovered in North Africa, su science.org. URL consultato il 17 gennaio 2024.
  3. ^ (FR) Camille Arambourg, Les Vertébrés du Pléistocène de l'Afrique du Nord, in Bulletin de la Société d’Histoire Naturelle de l’Afrique du Nord, vol. 38, 1947.
  4. ^ (EN) Paleoanthropological Research at Ain Hanech, Algeria, su stoneageinstitute.org. URL consultato il 17 gennaio 2024.
  5. ^ Gli ominidi di Ain Hanech, su cordis.europa.eu. URL consultato il 17 gennaio 2024.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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