ʿAbd al-Rahmān ibn ʿAwf

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Calligrafia di ʿAbd al-Raḥmān ibn ʿAwf

ʿAbd al-Raḥmān ibn ʿAwf al-Zuhrī (in arabo عبد الرحمن بن عوف?; La Mecca, 579Medina, 652) è stato uno dei più importanti Compagni (Sahaba) del profeta Maometto (del quale era più giovane di 9 anni), nonché suo parente. Era uno dei dieci convertiti ai quali fu pronosticato dal Profeta il Paradiso.

Commerciante quraishita di successo, si convertì all'Islam a 30 anni per opera di Abū Bakr, diventando così uno dei primi otto musulmani, prima dell'entrata del Profeta nella Dar al-Arqam.

ʿAbd al-Raḥmān b. ʿAwf fu tra i Muhajirun che parteciparono a entrambe le Egire: la prima in Abissinia e la seconda a Yathrib (poi Medina).

Dopo aver lasciato patria e ricchezze, il Profeta (che già gli aveva cambiato l'originario nome di ʿAbd ʿAmr, o ʿAbd al-Kaʿba, in quello di ʿAbd al-Raḥmān) volle che egli si affratellasse a Medina con Saʿd b. al-Rabīʿ, che gli consegnò metà del suo patrimonio, dando modo ad ʿAbd al-Rahmān di ricostituire un buon capitale, necessario per i suoi commerci, nei quali egli sapeva esprimere un notevole talento.

Partecipò alla battaglia di Badr e a quella di Uḥud e fu tra i pochi che riuscirono a resistere validamente, difendendo il Profeta in difficoltà e ricevendo per questo venti ferite, una delle quali lo lasciò per sempre zoppo.

Guidò poi 700 uomini nella spedizione del 6 dicembre del 627 contro la cristiana cittadina di Dumat al-Jandal, riuscendo a convertire il suo signore, al-Aṣbāgh al-Kalbī (ma non i suoi sudditi), che gli concesse in sposa la figlia Tumāḍir, che ʿAbd al-Rahmān portò con sé a Medina.

ʿAbd al-Raḥmān fu uno dei sei membri del Consiglio nominato dal califfo 'Omar ibn al-Khattāb, i cui membri dovevano identificare fra di loro il nuovo califfo. Ritagliando per sé il ruolo di portavoce dei diversi partiti che si crearono (uno favorevole ad ʿUthmān ibn ʿAffān e l'altro ad ʿAlī ibn Abī Ṭālib), la scelta cadde poi su ʿUthmān ibn ʿAffān, che divenne così il terzo califfo.

  • (AR) Ibn al-Athīr, Usd al-ghāba fī maʿrifat al-Ṣaḥāba ("I leoni della foresta nella conoscenza dei Compagni"): lavoro onomastico e biografico riguardante i circa 7.500 Ṣaḥāba di Maometto, 7 voll., Muḥammad Ibrāhīm al-Bannā, Muḥammad A���mad ʿAshūr, Maḥmūd al-Wahhāb Fāʾid (eds.), Il Cairo, Kitāb al-Shaʿb, 1393/1973.
  • (IT) Leone Caetani, Annali dell'Islām, 10 voll., Milano-Roma, Hoepli-Fondazione Caetani della Reale Accademia dei Lincei, 1905-1926.
  • (EN) Bernard Lewis "On the Revolutions in Early Islam" Studia Islamica, 1970, 32, pp. 215–231. doi=10.2307/1595221, jstor=1595221, url=https://www.jstor.org/stable/1595221

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