Émilie Simon (album)
Émilie Simon album in studio | |
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Artista | Émilie Simon |
Pubblicazione | 2003 |
Durata | 39:28 55:29 (edizione 2005) |
Dischi | 1 |
Tracce | 12 (+4 bonus nell'edizione 2005) |
Genere | Musica elettronica Pop |
Etichetta | Barclay |
Produttore | Émilie Simon |
Note | nel 2005 è stato ripubblicato il cd con quattro tracce in più |
Émilie Simon - cronologia | |
Album precedente
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Émilie Simon (2003) è il primo album della cantante Émilie Simon.
Il disco
[modifica | modifica wikitesto]Pubblicato nel 2003 Émilie Simon è l'album d'esordio della cantautrice omonima francese, nata nel 1980 a Montpellier. Ricco di campionature, dallo scrosciare dell'acqua all'accensione di un fiammifero (Il pleut), il disco può essere considerato a tutti gli effetti un'opera trip hop, anche se mantiene in diverse tracce lo stile tradizionale della musica francese.
Giochi di parole in Lise, groviglio di suoni e rime, lasciano il posto a canzoni dai toni più drammatici, come Secret, in cui campionature e forti distorsioni elettroniche vengono affiancate da aerofoni e archi. L'artista interpreta anche canzoni in inglese, come la cover I Wanna Be Your Dog dei The Stooges. I testi spaziano da temi piuttosto allegri come in Flowers, a componimenti malinconici come in Vu d'ici o Chanson de toile.
Da citare il video di Flowers interamente disegnato in 3D e ambientato in un mondo simile a Nightmare Before Christmas e la presenza, sul CD bonus, della versione in inglese della hit Desert.
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]- Désert - 3:04
- Lise - 3:56
- Secret - 3:56
- Il pleut - 3:31
- I Wanna Be Your Dog - 2:42 (cover dei The Stooges)
- To the Dancers in the Rain - 2:42
- Dernier lit - 3:06
- Graines d'étoiles - 3:00 (con Perry Blake)
- Flowers - 2:33
- Vu d'ici - 3:48
- Blue Light - 3:06
- Chanson de toile - 4:02
Tracce bonus nel cd del 2005
[modifica | modifica wikitesto]- 13. Desert - 3:07 (versione inglese)
- 14. Solène - 3:26
- 15. Femme fatale - 3:57(con Tim Keegan)
- 16. Desert - 5:06 (Avril puzzle mix)
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Émilie Simon, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Émilie Simon, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.