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{{Stato storico
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|dipendente da = Stato sovrano (prima del 1514)<br>Vassallo dell'Impero ottomano
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|titolo capi di stato = Mir
|elenco capi di stato = [[Bedir Khan Beg]] (ultimo)
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|inizio = all'inizio dell'VIII secolo
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|didascaliaLocalizzazione = Entità curde nel 1885
}}
'''Bohtan''' (anche '''Buhtan''', ''Bokhti'') era un [[Principati curdi|principato curdo]]<ref>{{Cita libro|nome=Giacomo E.|cognome=Carretto|titolo=Dalla Mesopotamia all'Iraq|url=https://books.google.com/books?id=YYl4ExW7j-cC&newbks=0&printsec=frontcover&pg=PA104&dq=Bohtan+principato&hl=it|data=1991|editore=Editoriale Jaca Book|lingua=it|p=104|ISBN=978-88-16-42002-1}}</ref> medievale nell'[[Impero ottomano]] centrato sulla città di Jazirah ibn 'Omar (l'odierna [[Cizre]] conosciuta anche come ''Cizîra Botan'' (''Jazira Botan'') nell'[[Anatolia]] sud-orientale. I bohtan erano un importante ramo antico dei [[curdi]] in cui si affermava che discendessero dal [[generale]] [[Islam|islamico]] e [[Ṣaḥāba|sahaba]] [[Khalid ibn al-Walid]].<ref name=":0">{{Cita libro|nome=Joost|cognome=Jongerden|nome2=Jelle|cognome2=Verheij|titolo=Social relations in Ottoman Diyarbekir, 1870-1915|url=https://www.worldcat.org/oclc/808419956|data=2012|lingua=en|p=60|OCLC=808419956|ISBN=978-90-04-23227-3}}</ref> Nel XIV secolo la religione ufficiale del principato era lo [[yazidismo]]; sebbene alla fine i governanti si convertirono all'[[Islam]], Bohtan rimase ancora la terza grande enclave yazida dopo Shekhan e [[Sinjar]] fino al XIX secolo.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Sarah|cognome=Shields|data=2001-08|titolo=N ELIDA F UCCARO , The Other Kurds: Yazidis in Colonial Iraq , Library of Modern Middle East Studies, vol. 14 (London: I. B. Tauris, 1999). Pp. 246. $55 cloth.|rivista=International Journal of Middle East Studies|volume=33|numero=3|pp=463–465|lingua=en|doi=10.1017/S0020743801293064|url=https://www.cambridge.org/core/product/identifier/S0020743801293064/type/journal_article}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Christine Robins (nee|cognome=Allison)|titolo=The Yezidis|lingua=en|url=https://www.academia.edu/43127549/The_Yezidis}}</ref>

== Storia ==
All'inizio dell'VIII secolo, i curdi ''Bukhti'' e ''Bajnawi'' governavano l'area intorno ai monti [[Jebel Sinjar|Sinjar]] e [[Giazira|Jazira]] conosciuti con il nome di ''Zozan'' dai geografi arabi. Il geografo [[Yaqut|Yaqoot Hamawi]] descrive la loro area di residenza da [[Ahlat|Ikhlat]] a [[Salmas]] che comprendeva molte roccaforti appartenenti ai Bokhti; menzionò anche la città di Jardhakil come loro capitale. Il principato governava un'area che si estendeva al suo apice da [[Diyarbakır|Diyarbakir]] a [[Van (Turchia)|Van]] e da [[Rawandiz|Rawanduz]] a [[Sinjar]].<ref name=":0" /> I primi governatori di Bohtan provenivano dalla famiglia ''Azizan'', che originariamente seguiva lo [[yazidismo]]<ref>{{Cita libro|nome=Wadie|cognome=Jwaideh|titolo=The Kurdish National Movement: Its Origins and Development|url=https://books.google.com/books?id=FCbspX-dGPYC&q=Azizan|data=2006-06-19|editore=Syracuse University Press|lingua=en|p=62|ISBN=978-0-8156-3093-7}}</ref><ref name=":1">{{Cita pubblicazione|nome=Ahmet Serdar|cognome=Aktürk|data=2018|titolo=Family, Empire, and Nation: Kurdish Bedirkhanis and the Politics of Origins in a Changing Era|rivista=Journal of Global South Studies|volume=35|numero=2|p=393|lingua=en|doi=10.1353/gss.2018.0032|url=https://muse.jhu.edu/pub/227/article/710542}}</ref> e che successivamente si convertì all'[[Sunnismo|Islam sunnita]].<ref name=":1" /> Essa era imparentata con i governatori del Principato di Bitlis.<ref name=":2">{{Cita pubblicazione|nome=Stefan|cognome=Winter|data=2006-08-12|titolo=The Other Nahḍah: the Bedirxans, the Millis and the Tribal Roots of Kurdish Nationalism in Syria|rivista=Oriente Moderno|volume=86|numero=3|pp=461–474|lingua=en|doi=10.1163/22138617-08603003|url=https://brill.com/view/journals/ormo/86/3/article-p461_3.xml}}</ref> In seguito al loro ruolo nella sconfitta ottomana dei [[Safavidi]] nella [[battaglia di Cialdiran]] nel 1514,<ref name=":2" /> ottenne lo status di [[Ḥukm|hükümet]] e divenne un principato curdo ereditario all'interno dell'[[Impero ottomano]].<ref>{{Cita libro|nome=Barbara|cognome=Henning|titolo=Narratives of the history of the Ottoman-Kurdish Bedirhani family in imperial and post-imperial contexts continuities and changes|url=https://www.worldcat.org/oclc/1035452225|data=2018|lingua=en|p=94|OCLC=1035452225|ISBN=978-3-86309-551-2}}</ref> 

Un importante governatore del Bohtan fu [[Bedir Khan Beg|Bedir Khan Bey]], che successe a Mir Seyfeddin.<ref>{{Cita libro|nome=Barbara|cognome=Henning|titolo=Narratives of the history of the Ottoman-Kurdish Bedirhani family in imperial and post-imperial contexts continuities and changes|url=https://www.worldcat.org/oclc/1035452225|data=2018|lingua=en|p=95|OCLC=1035452225|ISBN=978-3-86309-551-2}}</ref> Bedir Khan Bey fu Mîr del principato tra il 1821 e il 1847.<ref name=":0" /> Riformò le forze militari stabilendo una forza d'élite consistente con i membri delle diverse tribù all'interno dell'emirato<ref>{{Cita web|url=https://dspace.library.uu.nl/bitstream/handle/1874/420970/ASS_Zed.pdf?sequence=1|titolo=Agha, Sheik and State|autore=van Bruinessen|lingua=en|p=179}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Martin van|cognome=Bruinessen|titolo=Agha, Shaikh and State: The Social and Political Structures of Kurdistan|url=https://books.google.com/books?id=PGptAAAAMAAJ|data=1992|editore=Bloomsbury Academic|lingua=en|p=179|ISBN=978-1-85649-018-4}}</ref> che portò maggiore sicurezza a Bohtan.<ref name=":3">{{Cita libro|autore=Gökçe, Hasan (1997). Kieser, Hans-Lukas|titolo=Kurdistan et l'Europe|url=https://books.google.com/books?id=8LAlAQAAMAAJ|data=1997|editore=Chronos|lingua=fr|p=80|ISBN=978-3-905312-32-4}}</ref> Secondo i diplomatici europei nella regione, il sovrano verificò persino se il capo regionale fosse abbastanza attento.<ref name=":3" /> Avrebbe tentato di razziare una tribù nella notte e, se ci fosse riuscito, avrebbe punito il capo tribù nel territorio in cui la rapina avrebbe avuto successo.<ref name=":3" /> Avrebbe poi restituito ciò che aveva derubato la sera prima.<ref name=":3" /> Lo standard di sicurezza a Bohtan era tale da incoraggiare la popolazione delle province vicine a trasferirsi nel territorio sotto il controllo di Bedir Khan.<ref name=":4">{{Cita libro|autore=Gökçe, Hasan (1997). Kieser, Hans-Lukas|titolo=Kurdistan et l'Europe|url=https://books.google.com/books?id=8LAlAQAAMAAJ|data=1997|editore=Chronos|lingua=fr|p=81|ISBN=978-3-905312-32-4}}</ref> Ciò portò all'opposizione  del vali ottomano di [[Mosul]], che chiese la fine dell'emigrazione degli abitanti dal [[Vilayet di Mossul|vilayet di Mosul]] in Bohtan.<ref name=":4" /> Successivamente, Bedir Khan espulse 2000 immigrati che si erano stabiliti a Bohtan durante il Governatorato di Mehmet Pasha a Mosul,<ref name=":4" /> ma che in seguito tornarono dopo quattro anni.<ref name=":4" /> La ripresa dell'emigrazione portò il Vali di Mosul [[Mehmet Şerif Pasha]] a presentare un rapporto contro Bedir Khan, che nel 1847 dovette accettare di porre fine all'immigrazione straniera a Bohtan.<ref name=":4" /> Bedir Khan Bey si dimise dopo una rivolta senza successo contro l'[[Impero ottomano]] e, in seguito, Bohtan perse la sua indipendenza.<ref name=":0" />

== Note ==
<references />

== Voci correlate ==
* [[Dinastie e stati curdi]]

== Collegamenti esterni ==
* {{Fa}}[https://web.archive.org/web/20070927195841/http://www.encyclopaediaislamica.com/madkhal2.php?sid=649 Encyclopaedia Islamica]

{{portale|storia}}
[[Categoria:Stati vassalli dell'Impero ottomano]]
[[Categoria:Dinastie curde]]
[[Categoria:Cizre]]

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