User:Elitre/gallery

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Thu May 02 20:07:37 CEST 2013

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  • AnnaMaria Donnoli.
    AnnaMaria Donnoli.
  • AnnaMaria Donnoli.
    AnnaMaria Donnoli.

Mon Jul 30 18:26:23 CEST 2012

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Sun Jul 29 16:54:17 CEST 2012

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Sat Jun 02 12:04:58 CEST 2012

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  • Fino agli scontri del 7 gennaio 2010 l'ESAC, ex Opera Sila, ARSSA era lo stabilimento diventato la più grande baraccopoli per i lavoratori stagionali delle campagne tra Rosarno e Gioia Tauro. Questo "ruolo" era prima affidato alla Cartiera, andata però in fumo e poi murata nell'agosto del 2009. Le condizioni di vita degli abitanti erano pessime. Secondo Medici Senza Frontiere, che per anni hanno seguito i lavoratori stagionali in Calabria, gli africani arrivavano qui in buone condizioni di salute per poi ammalarsi qui cronicamente. 30 dicembre 2009 www.andreascarfo.com
    Fino agli scontri del 7 gennaio 2010 l'ESAC, ex Opera Sila, ARSSA era lo stabilimento diventato la più grande baraccopoli per i lavoratori stagionali delle campagne tra Rosarno e Gioia Tauro. Questo "ruolo" era prima affidato alla Cartiera, andata però in fumo e poi murata nell'agosto del 2009. Le condizioni di vita degli abitanti erano pessime. Secondo Medici Senza Frontiere, che per anni hanno seguito i lavoratori stagionali in Calabria, gli africani arrivavano qui in buone condizioni di salute per poi ammalarsi qui cronicamente. 30 dicembre 2009 www.andreascarfo.com
  • Fino agli scontri del 7 gennaio 2010 l'ESAC, ex Opera Sila, ARSSA era lo stabilimento diventato la più grande baraccopoli per i lavoratori stagionali delle campagne tra Rosarno e Gioia Tauro. Questo "ruolo" era prima affidato alla Cartiera, andata però in fumo e poi murata nell'agosto del 2009. Le condizioni di vita degli abitanti erano pessime. Secondo Medici Senza Frontiere, che per anni hanno seguito i lavoratori stagionali in Calabria, gli africani arrivavano qui in buone condizioni di salute per poi ammalarsi qui cronicamente. 30 dicembre 2009 www.andreascarfo.com
    Fino agli scontri del 7 gennaio 2010 l'ESAC, ex Opera Sila, ARSSA era lo stabilimento diventato la più grande baraccopoli per i lavoratori stagionali delle campagne tra Rosarno e Gioia Tauro. Questo "ruolo" era prima affidato alla Cartiera, andata però in fumo e poi murata nell'agosto del 2009. Le condizioni di vita degli abitanti erano pessime. Secondo Medici Senza Frontiere, che per anni hanno seguito i lavoratori stagionali in Calabria, gli africani arrivavano qui in buone condizioni di salute per poi ammalarsi qui cronicamente. 30 dicembre 2009 www.andreascarfo.com
  • Dall'8 al 10 gennaio 2010 a Rosarno c'era un semplicissimo criterio per cui una persona veniva allontanata: avere la pelle scura. Questa è stata l'immediata decisione dello Stato Italiano. www.andreascarfo.com
    Dall'8 al 10 gennaio 2010 a Rosarno c'era un semplicissimo criterio per cui una persona veniva allontanata: avere la pelle scura. Questa è stata l'immediata decisione dello Stato Italiano. www.andreascarfo.com
  • Dall'8 al 10 gennaio 2010 a Rosarno c'era un semplicissimo criterio per cui una persona veniva allontanata: avere la pelle scura. Questa è stata l'immediata decisione dello Stato Italiano. www.andreascarfo.com
    Dall'8 al 10 gennaio 2010 a Rosarno c'era un semplicissimo criterio per cui una persona veniva allontanata: avere la pelle scura. Questa è stata l'immediata decisione dello Stato Italiano. www.andreascarfo.com
  • Dall'8 al 10 gennaio 2010 a Rosarno c'era un semplicissimo criterio per cui una persona veniva allontanata: avere la pelle scura. Questa è stata l'immediata decisione dello Stato Italiano. www.andreascarfo.com
    Dall'8 al 10 gennaio 2010 a Rosarno c'era un semplicissimo criterio per cui una persona veniva allontanata: avere la pelle scura. Questa è stata l'immediata decisione dello Stato Italiano. www.andreascarfo.com
  • Dall'8 al 10 gennaio 2010 a Rosarno c'era un semplicissimo criterio per cui una persona veniva allontanata: avere la pelle scura. Questa è stata l'immediata decisione dello Stato Italiano. www.andreascarfo.com
    Dall'8 al 10 gennaio 2010 a Rosarno c'era un semplicissimo criterio per cui una persona veniva allontanata: avere la pelle scura. Questa è stata l'immediata decisione dello Stato Italiano. www.andreascarfo.com
  • I lavoratori stagionali però non avevano alcuna intenzione di lasciare il paese per un semplicissimo motivo:la stagione volgeva ormai al termine e in molti, rimasti ormai senza soldi, attendevano il saldo del compenso per il lavoro svolto. 9 gennaio 2011 www.andreascarfo.com
    I lavoratori stagionali però non avevano alcuna intenzione di lasciare il paese per un semplicissimo motivo:la stagione volgeva ormai al termine e in molti, rimasti ormai senza soldi, attendevano il saldo del compenso per il lavoro svolto. 9 gennaio 2011 www.andreascarfo.com
  • Alcuni datori di lavoro hanno avuto il buon senso di arrivare sul posto e pagare quanto dovuto, molti invece non sono mai giunti. 9 gennaio 2011 www.andreascarfo.com
    Alcuni datori di lavoro hanno avuto il buon senso di arrivare sul posto e pagare quanto dovuto, molti invece non sono mai giunti. 9 gennaio 2011 www.andreascarfo.com

Sat Jun 02 11:51:08 CEST 2012

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  • Fino agli scontri del 7 gennaio 2010 l'ESAC, ex Opera Sila, ARSSA era lo stabilimento diventato la più grande baraccopoli per i lavoratori stagionali delle campagne tra Rosarno e Gioia Tauro. Questo "ruolo" era prima affidato alla Cartiera, andata però in fumo e poi murata nell'agosto del 2009. Le condizioni di vita degli abitanti erano pessime. Secondo Medici Senza Frontiere, che per anni hanno seguito i lavoratori stagionali in Calabria, gli africani arrivavano qui in buone condizioni di salute per poi ammalarsi qui cronicamente. 30 dicembre 2009 www.andreascarfo.com
    Fino agli scontri del 7 gennaio 2010 l'ESAC, ex Opera Sila, ARSSA era lo stabilimento diventato la più grande baraccopoli per i lavoratori stagionali delle campagne tra Rosarno e Gioia Tauro. Questo "ruolo" era prima affidato alla Cartiera, andata però in fumo e poi murata nell'agosto del 2009. Le condizioni di vita degli abitanti erano pessime. Secondo Medici Senza Frontiere, che per anni hanno seguito i lavoratori stagionali in Calabria, gli africani arrivavano qui in buone condizioni di salute per poi ammalarsi qui cronicamente. 30 dicembre 2009 www.andreascarfo.com

Tue May 15 13:57:43 CEST 2012

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Tue May 15 13:27:07 CEST 2012

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