Vai al contenuto

Wonder: White Bird

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Wonder: White Bird
Sara (Helen Mirren) in una scena del film
Titolo originaleWhite Bird: A Wonder Story
Lingua originaleinglese, francese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2024
Durata120 min
Generebiografico, drammatico, guerra
RegiaMarc Forster
Soggettodal romanzo Wonder di R. J. Palacio
SceneggiaturaMark Bomback
ProduttoreDavid Hoberman, Todd Lieberman, R. J. Palacio, Aaron Edmonds, David Minkowski, Matthew Stillman
Produttore esecutivoMark Bomback, Connor DiGregorio, Kevin Downes, Andrew Erwin, Jon Erwin, Robert Kessel, Jeff Skoll, Kevan Van Thompson, Renée Wolfe, Alexander Young, Christopher Woodrow
Casa di produzionePartecipant, Lionsgate, Kingdom Story Company, Mandeville Films, Media Capital Technologies, 2DUX²
Distribuzione in italianoNotorious Pictures
FotografiaMatthias Koenigswieser
MontaggioMatt Chessé
MusicheThomas Newman, Mark Siegel
ScenografiaJennifer Williams, Iveta Kyjáková, Nora Sopková
CostumiJenny Beavan
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Wonder: White Bird (White Bird: A Wonder Story) è un film del 2024 diretto da Marc Forster.

Il film è l'adattamento cinematografico del romanzo a fumetti A Wonder Story - Il libro di Julian, scritto da R.J. Palacio. È un sequel/spin- off di Wonder ed è incentrato sull'adolescente Julian Albans.

Cinque anni dopo gli eventi narrati in Wonder, il bullo Julian, ormai quindicenne, in seguito ai maltrattamenti fatti a Auggie ed essere stato espulso, ha cambiato istituto ed è costretto a spostarsi in treno. Durante i primi giorni, una ragazza gli chiede di unirsi al suo fan club con altri ragazzi della scuola, ma lui rifiuta: l'avventura con Auggie non gli ha insegnato niente. Nel frattempo vede nei social alcune foto della sua vecchia scuola e scopre che Auggie, nonostante il suo aspetto, è riuscito a farsi amare e rispettare dai suoi vecchi amici. I genitori di Julian devono andare a un colloquio di lavoro e lo lasciano alle cure della nonna, Sara Blum, una pittrice. Tornato a casa, Julian, mentre pranza con la nonna, le racconta di come stanno andando i primi giorni, ma dice anche che dopo le conseguenze dovute al suo comportamento con Auggie ha imparato una cosa: a non essere né gentile né cattivo. La nonna gli dice che quando aveva la sua età aveva la stessa impressione, ma che poi si era sbagliata: comincia così a raccontargli la sua storia, con la speranza di insegnare al nipote l'importanza della gentilezza.

Sara, di origine ebraiche, nata in un piccolo paese della Francia, ha passato la sua infanzia coi suoi genitori nel bosco, nonostante il clima della seconda guerra mondiale. La ragazzina é pero troppo viziata dai genitori. A scuola ha un compagno zoppo che lavora al cinema del paese, maltrattato da tutti, e che viene chiamato tortois (‘granchio’ in francese), e che anche lei evita. Sara coltiva una grande passione, quella del disegno, e in quel periodo è interessata a un particolare uccellino bianco, passione che notano sia la sua professoressa sia il suo compagno di classe zoppo.

Un giorno, nell'ottobre del 1942, i nazisti italiani irrompono nella scuola di Sara per arrestare i ragazzi ebrei. Con l'aiuto dei professori, Sara e i suoi compagni nella lista riescono a scappare, ma un ragazzo bullo , Vincent , svela le loro posizioni ai nazisti, che riescono a trovare gli altri ragazzi.

Il ragazzino zoppo si presenta a Sara e le dice che sa come salvarla; la porta così a casa sua per farla stare al sicuro fino alla fine della guerra. Le presenta i suoi genitori, i Buomier, e le rivela il suo nome, Julien. Nel presente, Sara spiega a un sorpreso Julian che suo padre aveva scelto quel nome per lui perché era speciale.

Nel frattempo i compagni di scuola di Sara si sono uniti ai nazisti e hanno anche il compito di trovarla, compreso Vincent.

Sara comincia a instaurare un rapporto con Julien e i suoi genitori, che non le fanno mancare nulla; Julien le ripete le lezioni di scuola e passa del tempo a giocare con lei. Sara gli svela che quell'uccellino bianco che disegna spesso è un simbolo di speranza. I due ragazzi trovano la forza per andare avanti nella propria fantasia e ogni sera in auto sognano di viaggiare in tutto il mondo.

Julien si confida con il suo datore di lavoro del cinema: questi si offre di aiutarlo, dicendogli che Sara può essere trasferita in Svizzera.

Un giorno Julien, mentre lavora al cinema, è sorpreso dall'arrivo dei nazisti che uccidono il suo capo, ma riesce a fuggire grazie a un dipendente.

Quella sera Julien è sorpreso dai suoi compagni di scuola, tra cui Vincent, che lo aggrediscono, ma vengono cacciati dai pipistrelli. Finalmente Julien ha il coraggio di dire a Sara quello che pensa: a lei non importa se i suoi genitori vanno in prigione per averla nascosta, e Sara si scusa con lui.

Dopo aver passato un anno e mezzo nel fienile dei Buomier, il giorno del compleanno di Sara in radio viene annunciata la notizia che alcune nazioni stanno vincendo e che la guerra sarà presto finita. Sara capisce di essersi innamorata di Julien, e quella sera i due si baciano nel bosco.

Un giorno Julien, mentre sta andando a scuola, è catturato dai suoi compagni che lo caricano su un furgone per andare sulle Alpi. Nello stesso istante Sara è aggredita da Vincent mentre è a casa da sola che la insegue per spararle, ma viene sbranato dai giganteschi lupi di cui fino a quel momento Sara aveva avuto paura avendone sentito le storie.

Sara si dirige dai vicini di casa di Julien, che fino a quel momento aveva pensato fossero spie, e questi indicano ai genitori di Julien dove lo stanno portando.

Arrivati sulle Alpi, Julien e gli altri vengono attaccati dai Nazisti, e il ragazzo sembra morire nello scontro. I genitori di Julien cercano invano il figlio, e permettono a Sara di restare fino a che il conflitto non sarà finito.

Finita la guerra Sara si fa adottare dai Buomier, ritorna a scuola e i primi di novembre riabbraccia suo padre. La ragazza gli racconta tutto quello che è successo, e lui ringrazia i Buomier. Quella notte il padre racconta a Sara che sua madre è stata catturata dei nazisti e portata in un campo di concentramento, dove presumibilmente è morta. Sara e suo padre restano con i Buomier per un altro po' di tempo finché il padre non trova lavoro in una clinica di Parigi. I Boumier insieme a suo padre accompagnano Sara all'altare nel giorno del suo matrimonio, e Sara porterà spesso i suoi figli per andarli a salutare al cimitero, ricordandosi sempre dell'uccellino bianco.

Nel presente, dopo aver ascoltato la storia, Julian capisce e si pente di aver fatto soffrire Auggie, scoppiando a piangere. Mentre prende del tè per la nonna, scopre una foto di Sara con i Buomier.

Il giorno dopo Sara fa un discorso alla sua mostra, spiegando quanto può essere crudele il male e come invece è umana la gentilezza, e che si può collaborare per un futuro migliore e dimenticare il passato; mente parla le sembra di vedere Julien.

Julian ha imparato la lezione, decidendo di partecipare al fan club e di iniziare una vita onesta. Nel frattempo l'uccellino bianco torna a volare sulle ali del vento.

White Bird è stato prodotto dalla Lionsgate, la Mandeville Films e la Participant Media come una sorta di sequel e spin-off di Wonder, a sua volta tratto da un romanzo di R. J. Palacio.[1] Nell'ottobre 2020 è stato annunciato che Marc Forster avrebbe diretto il film, mentre nel febbraio dell'anno successivo fu confermata la presenza nel cast di Gillian Anderson ed Helen Mirren.[2]

Le riprese principali, iniziate nel febbraio 2021, si sono svolte a Praga, Kutná Hora e in alcune altre località della Repubblica Ceca.[3]

Il primo trailer del film è stato pubblicato il 24 giugno 2022.[4] Il primo trailer italiano del film è stato diffuso il 13 novembre 2023.[5]

Distribuzione

[modifica | modifica wikitesto]

Inizialmente previsto per il 22 settembre 2022, poi per il 14 ottobre dello stesso anno,[6] il film è stato ulteriormente posticipato al 18 agosto 2023. Tuttavia nel luglio di quello stesso anno, a causa dello sciopero generale dei membri della Screen Actors Guild-American Federation of Television and Radio Artists, l'uscita del film è stata posticipata al 4 ottobre 2024.[7] In Italia, inizialmente previsto per il 16 novembre 2023, è stato rimandato al 4 gennaio 2024.[8]

Il film ha incassato poco più di 7,4 milioni di dollari.[9]

Il film ha avuto un'accoglienza da parte della critica abbastanza positiva. Su Rotten Tomatoes 46 critici esprimono un gradimento del 72% con un voto medio di 6.6/10;[10] su Metacritic il voto medio di 14 critici è 54/100.[11]

  1. ^ (EN) Anthony D'Alessandro, Lionsgate Dates Samuel L. Jackson's 'The Protege', Jennifer Lopez's 'Shotgun Wedding' & 'White Bird: A Wonder Story', su Deadline, 28 aprile 2021. URL consultato il 2 luglio 2022.
  2. ^ (EN) Jeremy Fuster, Helen Mirren Joins Lionsgate's 'Wonder' Spinoff 'White Bird', su TheWrap, 25 febbraio 2021. URL consultato il 2 luglio 2022.
  3. ^ Sean O'grady, Gillian Anderson films scenes for new war drama White Bird, su Mail Online, 7 marzo 2021. URL consultato il 2 luglio 2022.
  4. ^ (EN) Margarida Bastos, 'White Bird' Trailer: Helen Mirren Shows the Courage it Takes to Be Kind, su Collider, 24 giugno 2022. URL consultato il 2 luglio 2022.
  5. ^ Filmato audio Notorious Pictures, WONDER: WHITE BIRD - Trailer Ufficiale - dal 4 gennaio al cinema, su YouTube, 13 novembre 2023. URL consultato il 5 gennaio 2024.
  6. ^ (EN) Jeremy Fuster, 'Are You There God? It's Me, Margaret' Set for September Release by Lionsgate, su TheWrap, 31 gennaio 2022. URL consultato il 2 luglio 2022.
  7. ^ (EN) Anthony D'Alessandro, Lionsgate’s ‘White Bird’ Flies Back To Theatrical Schedule, su Deadline, 14 dicembre 2023. URL consultato il 14 gennaio 2024.
  8. ^ Cristiano Bolla, Hunger Games, il ritorno di Johnny Depp e tanto altro: Notorious cala i suoi assi per le sale [CINÉ], su Best Movie, 5 luglio 2023. URL consultato il 5 luglio 2023.
  9. ^ (EN) Wonder: White Bird, su Box Office Mojo, IMDb.com. Modifica su Wikidata
  10. ^ (EN) Wonder: White Bird, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC. Modifica su Wikidata
  11. ^ (EN) Wonder: White Bird, su Metacritic, Fandom, Inc. Modifica su Wikidata

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema