Vai al contenuto

Vittoria Schisano

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Vittoria Schisano (Pomigliano d'Arco, 11 novembre 1977[1]) è un'attrice italiana.

Nata con il nome di Giuseppe Schisano[2], cresce a Pomigliano d'Arco, nell'entroterra napoletano. Nel 1998 si trasferisce a Roma per studiare recitazione. Dopo avere recitato per diversi anni a teatro, nel 2005 esordisce in televisione con la miniserie Mio figlio al fianco di Lando Buzzanca, Caterina Vertova e Giovanni Scifoni, interpretando il ruolo di Damien[2]; riprenderà il personaggio nel 2010 per la serie televisiva Io e mio figlio - Nuove storie per il commissario Vivaldi[2]. Frattanto nel 2009 vince il premio come migliore attore esordiente per la sezione fiction e televisione. L'anno dopo riceve in Campidoglio il premio come attore rivelazione alla 40ª edizione di "Giornata d'Europa"[3].

Sul finire del 2011 rivela di avere intrapreso il percorso di transizione di genere[2], completato poche settimane dopo, acquisendo da allora il nome di Vittoria[4]. Prosegue quindi la carriera attoriale apparendo in film come Tutto tutto niente niente e Outing - Fidanzati per sbaglio. Nel febbraio 2016 diventa la prima donna transgender ad apparire sulla copertina dell'edizione italiana di Playboy[5][6]; il 6 maggio dello stesso anno partecipa come madrina ai Ciao Darwin Awards[7].

Nel 2017 pubblica La Vittoria che nessuno sa, autobiografia scritta insieme ad Angela Iantosca[8], e presenta su LOFT, web tv de il Fatto Quotidiano, il programma La vasca. Nella primavera del 2018 è ospite fissa della quarta edizione del late show Matrix Chiambretti di Canale 5, dove ricopre il ruolo di "Presidente della Repubblica delle donne"[9]. Da novembre 2018 a febbraio 2019 è in scena al Salone Margherita di Roma nello spettacolo Femmina! di Pier Francesco Pingitore[10].

Nel 2019 è tra le protagoniste del film Nati 2 volte[11]; nello stesso anno entra a far parte del cast della soap opera Un posto al sole di Rai 3, dove interpreta il ruolo di Carla Parisi[12]. Nel 2020 prende parte alla quindicesima edizione di Ballando con le stelle, in coppia con il ballerino Marco De Angelis; nello stesso anno presta la sua voce nel ruolo della ragazzina trans Natalie, uno dei personaggi introdotti dalla quarta stagione del cartone animato Big Mouth.

  • La Vittoria che nessuno sa, con Angela Iantosca, Milano, Sperling & Kupfer, 2017, ISBN 978-88-200-6161-6.
  1. ^ Le Iene: Vittoria Schisano, 5 novembre 2014, a 3 min 00 s.
  2. ^ a b c d Giuseppe Schisano: «Cambio sesso ora sono Vittoria», su corriere.it, 17 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 18 novembre 2011).
  3. ^ 40ª Edizione "Giornata d'Europa", su 060608.it.
  4. ^ Giuseppe Schisano è diventato Vittoria: «Ecco finalmente la mia vera natura», su corrieredelmezzogiorno.corriere.it, 28 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2012).
  5. ^ Da Diariopartenopeo.it, su diariopartenopeo.it. URL consultato il 3 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2016).
  6. ^ Vittoria Schisano, la prima transgender sulla copertina di Playboy Italia, su repubblica.it. URL consultato il 3 febbraio 2016.
  7. ^ Giovanni Rossi, CIAO DARWIN AWARDS: ECCO I VINCITORI. 'IL MISTICO' ELETTO PERSONAGGIO DELL'ANNO, su davidemaggio.it, 7 maggio 2016. URL consultato il 22 dicembre 2019.
  8. ^ La Vittoria che nessuno sa, su sperling.it. URL consultato il 22 dicembre 2019.
  9. ^ "Matrix Chiambretti" riparte da Simona Ventura, Pupo e Myss Keta, su tgcom24.mediaset.it, 26 aprile 2018. URL consultato il 7 marzo 2020.
  10. ^ Femmina, il nuovo musical “spudorato” di Pier Francesco Pingitore: in scena dialoghi immaginari tra le done più amate e odiate della Storia, su ilfattoquotidiano.it, 21 novembre 2018. URL consultato il 7 marzo 2020.
  11. ^ 'Nati 2 volte', prima donna poi uomo, su ansa.it, 22 novembre 2019. URL consultato il 7 marzo 2020.
  12. ^ Roberto Mallò, La svolta 'transgender' di Un Posto al Sole: Vittoria Schisano è Carla, il padre di Alex e Mia, su davidemaggio.it, 9 agosto 2019.
  13. ^ Titoli di coda dell'edizione italiana su Netflix.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàSBN CAGV741776