Vibratown
Vibratown album in studio | |
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Artista | Quartiere Coffee |
Pubblicazione | 27 marzo 2010 |
Durata | 38:04 |
Dischi | 1 |
Tracce | 11 |
Genere | Reggae Dancehall reggae Roots reggae Dub |
Etichetta | One Step Records/Venus |
Produttore | Ciro "PrinceVibe" Pisanelli, Federico "K9" Cioni |
Formati | CD, download digitale |
Quartiere Coffee - cronologia | |
Singoli | |
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Vibratown è il secondo album in studio del gruppo musicale reggae italiano Quartiere Coffee, pubblicato il 27 marzo 2010 dall'etichetta discografica One Step Records.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L'album è stato ideato tra Grosseto, Firenze e New York, registrato alla Boomker Sound di Firenze con la produzione artistica di Ciro "PrinceVibe" Pisanelli e Federico "K9" Cioni, e masterizzato allo Sterling Sound di New York. Musicalmente prosegue nel solco dell'album precedente, spaziando tra più sottogeneri del reggae come dancehall, soca, new roots, con contaminazioni hip hop e R'n'B.[1][2][3][4] L'album vede le collaborazioni di Sister E dei Michelangelo Buonarroti in Come ti senti, del rapper giamaicano Elephant Man in Doctor Dancehall e di Lion D in Mr. Seed.[2]
In concomitanza con l'uscita dell'album, il primo singolo estratto è 1st Round, reso scaricabile gratuitamente dal sito della band. Il 14 novembre è pubblicato il videoclip di Sweet Aroma, girato tra i ruderi del foro boario di Grosseto e diretto da Stefano Lodovichi: questo secondo singolo si affermerà come uno dei maggiori successi della band.[2] Nel 2013 dà il nome al mixtape Sweet Aroma Riddim.
Il 30 luglio 2011 esce il videoclip del brano Caffeine, girato sulla spiaggia delle Rocchette e diretto nuovamente da Lodovichi.[5]
Tracce
[modifica | modifica wikitesto]Testi di Tommaso Bai.
- Intro – 0:54
- Doctor Dancehall (feat. Elephant Man) – 4:02
- Caffeine – 3:09
- Vibratown – 4:01
- Mr. Seed (feat. Lion D) – 3:41
- Explosion – 3:26
- Come ti senti (feat. Sister E) – 3:29
- 1st Round – 3:05
- Traffic Stop – 3:40
- Step Up – 3:06
- Sweet Aroma – 5:31
Durata totale: 38:04
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il gran ritorno dei Quartiere Coffee. Benvenuti nella città che vibra, Il Tirreno, 27 marzo 2010. URL consultato il 19 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2020).
- ^ a b c Quartiere Coffee: storia e biografia della band di "In Jamaica", su blogdellamusica.eu, 21 dicembre 2016. URL consultato il 19 novembre 2019.
- ^ Al Magnolia i Quartiere Coffee toscani che amano la Giamaica, la Repubblica, 4 dicembre 2010. URL consultato il 25-01-2015.
- ^ Discografia, su quartierecoffee.it. URL consultato il 19 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2019).
- ^ Quartiere Coffee. Il reggae è Nob[collegamento interrotto], Il Tirreno, 29 luglio 2011. URL consultato il 19 novembre 2019.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ten. Dieci anni di musica di una delle reggae band più importanti della penisola, Ouverture edizioni, 2014.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Vibratown, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Vibratown, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Vibratown, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Vibratown, su Genius.com.