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Tour de France 1958

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Francia (bandiera) Tour de France 1958
Edizione45ª
Data26 giugno - 19 luglio
PartenzaBruxelles
ArrivoParigi
Percorso4 319 km, 24 tappe
Tempo116h59'05"
Media36,919 km/h
Classifica finale
Primo
Secondo
Terzo
Classifiche minori
PuntiFrancia (bandiera) Jean Graczyk
MontagnaSpagna (bandiera) Federico Bahamontes
SquadreBelgio (bandiera) Belgio
Cronologia
Edizione precedenteEdizione successiva
Tour de France 1957Tour de France 1959

Il Tour de France 1958, quarantacinquesima edizione della Grande Boucle, si svolse in ventiquattro tappe tra il 26 giugno e il 19 luglio 1958, per un percorso totale di 4 319 km.

Fu vinto per la prima ed unica volta dallo scalatore-cronoman lussemburghese Charly Gaul (al secondo podio della carriera nella Grande Boucle dopo il terzo posto ottenuto nell'edizione del 1955).

Si trattò della quarta edizione del Tour vinta da un ciclista del Lussemburgo, esattamente trenta anni dopo la seconda affermazione consecutiva di Nicolas Frantz (peraltro diventato direttore sportivo proprio di Charly Gaul).

Il Lussemburgo dovrà attendere cinquantadue anni per vedere un proprio corridore di nuovo sul più alto gradino del podio di Parigi.

Gaul, terzo corridore del Lussemburgo a trionfare nel Tour, terminò le proprie fatiche sugli asfalti di Francia con il tempo di 116h59'05".

In seconda posizione nella classifica generale si piazzò il passista-scalatore e finisseur italiano Vito Favero (al primo e unico podio al Tour come secondo classificato).

L'arcigno scalatore francese Raphaël Géminiani (per la seconda ed ultima volta al podio della Grande Boucle dopo il secondo posto colto nell'edizione del 1951) concluse al terzo posto della graduatoria generale.

Tappa Data Percorso km Vincitore di tappa Leader cl. generale
26 giugno Bruxelles (BEL) > Gand (BEL) 184 Francia (bandiera) André Darrigade Francia (bandiera) André Darrigade
27 giugno Gand (BEL) > Dunkerque (BEL) 198 Paesi Bassi (bandiera) Gerrit Voorting Belgio (bandiera) Jos Hoevenaers
28 giugno Dunkerque (BEL) > Le Tréport 177 Francia (bandiera) Gilbert Bauvin Paesi Bassi (bandiera) Wim van Est
29 giugno Le Tréport > Versailles 205 Francia (bandiera) Jean Gainche Paesi Bassi (bandiera) Wim van Est
30 giugno Versailles > Caen 232 Francia (bandiera) Tino Sabbadini Francia (bandiera) Gilbert Bauvin
1º luglio Caen > Saint-Brieuc 223 Belgio (bandiera) Martin Van Geneugden Paesi Bassi (bandiera) Gerrit Voorting
2 luglio Saint-Brieuc > Brest 170 Regno Unito (bandiera) Brian Robinson Paesi Bassi (bandiera) Gerrit Voorting
3 luglio Circuit de Châteaulin (cron. individuale) 46 Lussemburgo (bandiera) Charly Gaul Paesi Bassi (bandiera) Gerrit Voorting
4 luglio Quimper > Saint-Nazaire 206 Francia (bandiera) André Darrigade Francia (bandiera) André Darrigade
10ª 5 luglio Saint-Nazaire > Royan 255 Italia (bandiera) Pierino Baffi Francia (bandiera) André Darrigade
11ª 6 luglio Royan > Bordeaux 137 Italia (bandiera) Arrigo Padovan Francia (bandiera) André Darrigade
12ª 7 luglio Bordeaux > Dax 161 Belgio (bandiera) Martin Van Geneugden Francia (bandiera) André Darrigade
13ª 8 luglio Dax > Pau 230 Francia (bandiera) Louis Bergaud Francia (bandiera) Raphaël Géminiani
14ª 9 luglio Pau > Luchon 129 Spagna (bandiera) Federico Bahamontes Italia (bandiera) Vito Favero
15ª 10 luglio Luchon > Tolosa 176 Francia (bandiera) André Darrigade Italia (bandiera) Vito Favero
16ª 11 luglio Tolosa > Béziers 187 Italia (bandiera) Pierino Baffi Italia (bandiera) Vito Favero
17ª 12 luglio Béziers > Nîmes 189 Francia (bandiera) André Darrigade Italia (bandiera) Vito Favero
18ª 13 luglio Mont Ventoux (cron. individuale) 22 Lussemburgo (bandiera) Charly Gaul Francia (bandiera) Raphaël Géminiani
19ª 14 luglio Carpentras > Gap 178 Italia (bandiera) Gastone Nencini Francia (bandiera) Raphaël Géminiani
20ª 15 luglio Gap > Briançon 165 Spagna (bandiera) Federico Bahamontes Francia (bandiera) Raphaël Géminiani
21ª 16 luglio Briançon > Aix-les-Bains 219 Lussemburgo (bandiera) Charly Gaul Italia (bandiera) Vito Favero
22ª 17 luglio Aix-les-Bains > Besançon 237 Francia (bandiera) André Darrigade Italia (bandiera) Vito Favero
23ª 18 luglio Besançon > Digione (cron. individuale) 74 Lussemburgo (bandiera) Charly Gaul Lussemburgo (bandiera) Charly Gaul
24ª 19 luglio Digione > Parigi 320 Italia (bandiera) Pierino Baffi Lussemburgo (bandiera) Charly Gaul
Totale 4 319

Squadre e corridori partecipanti

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Lo stesso argomento in dettaglio: Partecipanti al Tour de France 1958.
N. Cod.[1] Squadra
1-12 FRA Francia (bandiera) Francia
21-32 ITA Italia (bandiera) Italia
41-52 BEL Belgio (bandiera) Belgio
61-72 ESP Spagna (bandiera) Spagna
81-92 NLD/LUX Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi/Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo
101-112 SUI/DEU Svizzera (bandiera) Svizzera/Germania (bandiera) Germania
121-132 INT Internazionali
141-152 CMD Francia (bandiera) Centro-Midi
161-172 OSO Francia (bandiera) Ovest-Sud Ovest
181-192 PNE Francia (bandiera) Parigi-Nord Est

Resoconto degli eventi

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Al Tour 1958 parteciparono 120 corridori, dei quali 78 giunsero a Parigi.

Charly Gaul è stato il terzo lussemburghese a vincere la corsa a tappe francese dopo François Faber e Nicolas Frantz.

Tra i più grandi scalatori della storia del ciclismo, Gaul (detto "l'angelo della montagna" dopo la straordinaria impresa al Monte Bondone nel Giro d'Italia 1956 che vinse) fu maglia gialla soltanto alla fine delle ultime due tappe su un totale di ventiquattro frazioni; conquistò infatti il simbolo del primato della Grande Boucle al termine della penultima tappa, la cronometro individuale (altra specialità nella quale il lussemburghese eccelleva) Besançon-Digione, a spese dell'italiano Vito Favero. Seppe vincere anche quattro tappe, anche se il corridore che in questa edizione si aggiudicò il maggior numero di frazioni fu il francese André Darrigade con cinque successi.

Vito Favero riuscì a terminare sul podio di Parigi come esordiente al Tour. Parteciperà alla corsa a tappe francese altre due volte (1959 e 1961), ma in entrambe si ritirerà; quindi, nell'unica volta che terminò la Grande Boucle ottenne il podio.

Per il francese Raphaël Géminiani fu l'undicesima ed ultima partecipazione al Tour, conclusa per la seconda volta al podio (secondo nel 1951 e terzo nel 1958); per lui anche un quarto (1950), un sesto, un nono, un undicesimo, un quindicesimo posto e due ritiri (1947 e 1954).

Classifiche finali

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Classifica generale - Maglia gialla

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Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Lussemburgo (bandiera) Charly Gaul Lussemburgo 116h59'05"
2 Italia (bandiera) Vito Favero Italia a 3'10"
3 Francia (bandiera) Raphaël Géminiani Centro-Midi a 3'41"
4 Belgio (bandiera) Jan Adriaensens Belgio a 7'16"
5 Italia (bandiera) Gastone Nencini Italia a 13'33"
6 Belgio (bandiera) Jozef Planckaert Belgio a 28'01"
7 Francia (bandiera) Louison Bobet Francia a 31'39"
8 Spagna (bandiera) Federico Bahamontes Spagna a 40'44"
9 Francia (bandiera) Louis Bergaud Francia a 48'33"
10 Belgio (bandiera) Jos Hoevenaers Belgio a 58'26"

Classifica a punti - Maglia verde

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Pos. Corridore Squadra Punti
1 Francia (bandiera) Jean Graczyk Centro-Midi 347
2 Belgio (bandiera) Jozef Planckaert Belgio 406
3 Francia (bandiera) André Darrigade Francia 553
4 Francia (bandiera) Jean Gainche Ovest-SudOvest 584
5 Francia (bandiera) Édouard Delberghe Parigi-NordEst 623

Classifica scalatori

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Pos. Corridore Squadra Punti
1 Spagna (bandiera) Federico Bahamontes Spagna 79
2 Lussemburgo (bandiera) Charly Gaul Lussemburgo 64
3 Belgio (bandiera) Jean Dotto Centro-Midi 34
4 Italia (bandiera) Gianni Ferlenghi Italia 33
5 Belgio (bandiera) Jan Adriaensens Belgio 28

Classifica a squadre

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Pos. Squadra Tempo
1 Belgio (bandiera) Belgio 352h30'58"
2 Italia (bandiera) Italia a 9'05"
3 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi/Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo a 43'26"
4 Francia (bandiera) Francia a 59'20"
5 Francia (bandiera) Centro-Midi a 59'34"
  1. ^ Codici non ufficiali

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • (FR) La corsa su Letour.fr, su letour.fr. URL consultato il 15 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2011).
  • (FR) La corsa su Memoire-du-cyclisme.net, su memoire-du-cyclisme.net. URL consultato il 15 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2011).
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