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The Age of Plastic

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The Age of Plastic
album in studio
ArtistaThe Buggles
Pubblicazione10 gennaio 1980
Durata36:27
Dischi1
Tracce8 (LP)
GenereNew wave
Synth pop
EtichettaIsland Records
ProduttoreThe Buggles
Registrazione1979, Virgin's Town House e Sarm East Studios a Londra
FormatiLP, CD, MC, download digitale
The Buggles - cronologia
Album precedente
Singoli
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[1]

The Age of Plastic è l'album d'esordio del gruppo britannico The Buggles, pubblicato su vinile dall'etichetta discografica Island Records nel 1980 e anticipato dal singolo Video Killed the Radio Star (1979).

È un concept album pop di Trevor Horn e Geoffrey Downes, basato sul tema fantascientifico della vita nel futuro, in un mondo di tecnologie contemporaneamente sorprendenti e inquietanti.[2]

Viene generalmente considerato una pietra miliare della musica pop. L'atmosfera futuristica viene creata soprattutto con l'uso di strumenti che alla fine degli anni settanta erano all'avanguardia, come sintetizzatori e drum machine. Il risultato fu molto probabilmente una fonte d'ispirazione importante per molta della new wave e della musica elettronica degli anni ottanta-novanta, e si affianca al lavoro di Brian Eno anticipando in parte quello di artisti come, Gary Numan, Depeche Mode e molti altri. Una delle opere che hanno maggiormente ispirato il concetto di The Age of Plastic è, probabilmente, I Robot degli Alan Parsons Project (1977).

I testi sono fantascientifici, ad esempio, quello di Kid Dynamo parla dell'effetto negativo dei mass media sulla fantasia e l'immaginazione umani mentre I Love You (Miss Robot) tratta la dipendenza dalla tecnologia.

Nonostante la registrazione originale sia analogica, anche la qualità del suono è ampiamente al di sopra degli standard dell'epoca.

L'album, pubblicato in seguito al grande successo del singolo Video Killed the Radio Star (1979), che aveva raggiunto i primi posti in molti paesi, tuttavia non riuscì a scalare le classifiche, anche perché gli altri singoli estratti non ottennero grandi riscontri.

Video Killed the Radio Star e The Age of Plastic procurarono una grande visibilità a Horn e Downes, che poco tempo dopo la pubblicazione del loro album di debutto furono invitati da Chris Squire a unirsi al gruppo progressive degli Yes. L'album che ne risultò, Drama, ricorda per qualche aspetto The Age of Plastic, anche nei testi: la tecnologia torna in brani come Machine Messiah o Into the Lens (I Am a Camera).

LP (Island Records IPLS 9587)[3]

  1. The Living in the Plastic Age[4] – 5:12 (Trevor Horn, Geoff Downes)
  2. Video Killed the Radio Star (versione album) – 4:13 (Trevor Horn, Geoff Downes, Bruce Woolley)
  3. Kid Dynamo – 3:29 (Trevor Horn, Geoff Downes)lato B del singolo Video Killed the Radio Star
  4. I Love You (Miss Robot) – 4:58 (Trevor Horn, Geoff Downes)

Durata totale: 17:52

  1. Clean, Clean![5] – 3:53 (Trevor Horn, Geoff Downes, Bruce Woolley)
  2. Elstree – 4:29 (Trevor Horn, Geoff Downes)
  3. Astroboy (And the Proles on Parade) – 4:47 (Trevor Horn, Geoff Downes)
  4. Johnny on the Monorail – 5:26 (Trevor Horn, Geoff Downes)

Durata totale: 18:35

Island Records 546 274-2 e IMCD 261, a partire dalla versione rimasterizzata del 2000.

  1. Island – 3:33 (Trevor Horn, Geoff Downes) – lato B di The Plastic Age
  2. Technopop – 3:50 (Trevor Horn, Geoff Downes) – lato B di Clean Clean
  3. Johnny on the Monorail (A Very Different Version) (special person John Sinclair mix) – 3:49 (Trevor Horn, Geoff Downes) – lato B di Elstree

Durata totale: 11:12

Altri musicisti

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  • Paul Robinson, Richard James Burgess, Warren Cann – batteria
  • Bruce Woolley – chitarra in Video Killed the Radio Star e The Plastic Age
  • Debi Doss, Tina Charles, Linda Jardim – cori in Video Killed the Radio Star
  1. ^ (EN) Jeri Montesano, Recensione, scheda album, testi, classifica US, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 1º febbraio 2014.
  2. ^ Richard Buskin, su soundonsound.com. URL consultato il 27 febbraio 2014.
  3. ^ Autori e compositori, su iswcnet.cisac.org, ISWC.
  4. ^ Sulle copertine senza il primo articolo, sul singolo il titolo è semplicemente The Plastic Age.
  5. ^ Riportato normalmente senza punto esclamativo finale e senza virgola.

Collegamenti esterni

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