Taghi Rahmani
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Taghi Rahmani (in persiano تقی رحمانی; Takestan, 1959) è un giornalista e attivista iraniano, definito «il giornalista più spesso incarcerato» da Reporter senza frontiere[1][2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Arrestato per la prima volta all'età di 15 anni (ultimi anni al potere dello scià Pahlavi),[3] dal 1981 al 2005 Rahmani ha trascorso circa cinquemila giorni in carcere.[4]
Nel 2012 viene esiliato in Francia, dove vive con i due figli mentre la moglie Narges Mohammadi è ancora imprigionata in Iran.[3][5]
Nel dicembre 2022, durante le proteste per la morte di Mahsa Amini duramente represse dalle autorità, Rahmani si rivolge al Parlamento europeo chiedendo maggiore supporto per i manifestanti.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Taghi Rahmani, Iran’s most frequently jailed journalist, arrested again, su rsf.org.
- ^ Taghi Rahmani: "L'Unione europea deve supportare i manifestanti in Iran", su it.euronews.com, Reporter Senza Frontiere.
- ^ a b ‘There is no going back’ on Iranian protests, says exiled writer Taghi Rahmani, su english.elpais.com.
- ^ Iranian Journalist Prevented From Collecting PEN Prize, su rferl.org.
- ^ Bolzano / Manifestazione per la libertà in Iran, su noidonne.org.
- ^ Taghi Rahmani: "L'Unione Europea deve supportare i manifestanti in Iran", su it.finance.yahoo.com.
Altri progetti
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