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Sulpizio il Pio

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San Sulpizio
Busto reliquario di San Sulpizo il Pio nella chiesa di Saint-Sulpice-de-Favières
 

Vescovo

 
Nascitaprobabilmente Vatan
MorteBourges, 17 gennaio 647
Venerato daChiesa cattolica
Santuario principaleChiesa di Saint-Sulpice a Parigi
Ricorrenza17 gennaio
Sulpizio il Pio
vescovo della Chiesa Cattolica
Incarichi ricopertiVescovo di Bourges
 
Natoprobabilmente a Vatan
Nominato vescovo624
Deceduto17 gennaio 647 a Bourges
 

Sulpizio, o Sulpicio, detto il Pio (probabilmente Vatan, ... – Bourges, 17 gennaio 647), è stato vescovo della diocesi di Bourges dal 624 alla morte; è venerato come santo dalla Chiesa cattolica.

Nacque probabilmente a Vatan, nel Berry, da una famiglia aristocratica: venne destinato alla carriera ecclesiastica e, ordinato sacerdote, entrò come cappellano presso la corte dei Franchi sotto Clotario II. Alla morte di sant'Austregisilo, venne eletto alla sede episcopale di Bourges. Portò a compimento il processo di cristianizzazione dei suoi sudditi, sradicando il paganesimo e convertendo gli ebrei. Partecipò al concilio di Clichy del 627 e fu maestro di Remaclo e Desiderio di Cahors, in seguito venerati come santi. Desiderio di Cahors fu consacrato vescovo da Sulpizio e di lui redasse una Vita.

Si oppose ai tentativi egemonici di Dagoberto I (629 - 639), difendendo i privilegi di cui godeva la sua diocesi.

Si dedicò all'assistenza ai poveri e ai malati, divenendo oggetto di devozione popolare già prima della morte: la tradizione vuole che i suoi funerali dovettero venire ritardati per permettere alla grande folla di rendere omaggio alla sua salma.

È titolare della chiesa e del seminario di Saint-Sulpice di Parigi e patrono dei padri sulpiziani.

La sua Memoria liturgica cade il 17 gennaio.

[Nei testi sottoindicati mancherebbero le pagine e/o i capitoli in cui gli stessi testi sono presi in esame]

  • Bruno Krusch, Monumenta Germaniae Historica, Scriptores rerum Merovingicarum, tomo IV, Hannover, 1902.
  • Catalogus codicum hagiographicorum bibliothecœ Bruxellensis, tomo II, 76, Bruxelles, 1889.
  • Jean Mabillon, Acta Sanctorum Ordinis Sancti Benedicti, tomo II, 168, Parigi, 1669.
  • Gallia Christiana, tomo II, XVI, Parigi, 1873.
  • Acta Sanctorum, tomo II, 529.

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Collegamenti esterni

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Predecessore Vescovo di Bourges Successore
Sant'Austregisilo
612 - 624
624 - 647 San Fiorenzo
647 - 660
Controllo di autoritàVIAF (EN37320285 · CERL cnp00340466 · GND (DE103105174