Sanvincenti[1][2] (in croato istriano Savičenta, in croato ufficiale battezzato in Svetvinčenat[3]) è un comune istriano (Croazia) di 2 183 abitanti, situato nella parte centro-meridionale dell'Istria.
L'82,64% della popolazione era italiana mentre la restante parte era croata. È da ricordare inoltre che quasi tutti gli abitanti di lingua croata era in grado di parlare l'italiano, diversamente pochi italiani sapevano parlare il croato.
È presente una comunità di italiani autoctoni che rappresentano una minoranza residuale di quelle popolazioni italofone che abitarono per secoli ed in gran numero, la penisola dell'Istria e le coste e le isole del Quarnaro e della Dalmazia, territori che furono della Repubblica di Venezia. La presenza degli italiani a Sanvincenti è drasticamente diminuita in seguito all'esodo giuliano dalmata, che avvenne dopo la seconda guerra mondiale e che fu anche cagionato dai "massacri delle foibe".
Conseguentemente all'esodo di massa della popolazione italiana dopo la seconda guerra mondiale (specialmente nel 1949 con la creazione delle Zadruge-cooperative agricole di ispirazione sovietica) questo borgo istriano cambiò in parte la sua struttura etnica e nazionale a favore dei croati del contado. Sanvincenti è oggi un comune croato, con un piccolissimo nucleo italiano.