Ptiliogonatidae
Gli ptiliogonatidi o ptilogonatidi (Ptiliogonatidae Baird, 1858) sono una famiglia di uccelli dell'ordine dei passeriformi[1].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Alla famiglia vengono ascritte specie di piccola taglia (18-25 cm), caratterizzati dall'aspetto massiccio ma slanciato, con testa arrotondata (sormontata da una cresta di penne più o meno pronunciata, assente solo nella fainoptila) munita di corto becco conico sottile e allargato, ali digitate, zampe corte e sottili e lunghe code dall'estremità squadrata.
Il piumaggio, soffice e lucente, presenta colorazione variabile a seconda della specie, presentandosi in genere nero o grigio con aree gialle o comunque più chiare su ventre e sottocoda[2].
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di uccelli dalle abitudini di vita essenzialmente diurne, che vivono perlopiù da soli o in coppie. La loro dieta si basa su invertebrati e piccole bacche, con prevalenza dell'una o dell'altra componente a seconda della specie presa in considerazione.
Alla famiglia vengono ascritti uccelli monogami, con le coppie che collaborano nelle varie fasi dell'evento riproduttivo.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]La famiglia è diffusa principalmente in America centrale, dal Messico a Panama, con un'unica specie che si spinge a nord fino agli Stati Uniti sud-occidentali.
Si tratta di abitatori delle pinete montane, con la sola fainopepla che colonizza anche gli ambienti semidesertici.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Alla famiglia vengono ascritte quattro specie, raggruppate in tre generi[1]:
Famiglia Ptiliogonatidae
- Genere Phainoptila
- Phainoptila melanoxantha Salvin, 1877 - pigliamosche sericeo giallonero
- Genere Ptiliogonys
- Ptiliogonys cinereus Swainson, 1827 - pigliamosche sericeo grigio
- Ptiliogonys caudatus Cabanis, 1861 - pigliamosche sericeo codalunga
- Genere Phainopepla
- Phainopepla nitens (Swainson, 1838) - fainopepla
Nella classificazione degli uccelli di Sibley e Ahlquist tutte e quattro le specie venivano classificate nella tribù Ptilogonatini della famiglia Bombycillidae[3]: in seguito ad analisi molecolari, le quattro specie sono state raggruppate in una propria famiglia, prossima ai beccofrusoni ma non così strettamente imparentata con essi, e pertanto collocata nella superfamiglia Bombycilloidea[4], dove occupa un proprio clade intermedio fra i basali Mohoidae/Elachuridae e i sister taxa Hypocoliidae/Dulidae/Bombycillidae[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Ptiliogonatidae, in IOC World Bird Names (ver 14.2), International Ornithologists’ Union, 2024. URL consultato il 7 maggio 2014.
- ^ Silky-Flycatchers (Ptiliogonatidae), su Bird Families of the World. URL consultato il 20 febbraio 2014.
- ^ Sibley C. G. & Ahlquist J. E., Phylogeny and Classification of Birds. A Study in Molecular Evolution, New Haven and London, Yale University Press, 1990.
- ^ Spellman, G. A.; Cibois, A.; Moyle, R. G.; Winker, K.; Barker, F. K., Clarifying the systematics of an enigmatic avian lineage: What is a bombycillid?, in Molecular Phylogenetics and Evolution, vol. 49, n. 3, 2008, pp. 1036–1040.
- ^ Boyd, J., Ptiliogonatidae: Silky-flycatchers, su TiF Checklist. URL consultato il 23 dicembre 2018.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ptiliogonatidae
- Wikispecies contiene informazioni su Ptiliogonatidae
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sy Montgomery, silky flycatcher, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.