Province del Ciad
Le province del Ciad sono la suddivisione territoriale di primo livello del Paese e sono pari a 23. Ciascuna di esse si articola ulteriormente in dipartimenti.
Hanno assunto in nome di province dall'agosto del 2018[1], in precedenza si chiamavano regioni.
Le regioni erano state istituite nel 2002, fino al 1999 la suddivisione territoriale di primo livello è stata rappresentata dalle prefetture, quando queste furono abolite furono istituiti i dipartimenti; nel 2002, con la creazione delle regioni, i dipartimenti divennero il secondo livello della suddivisione territoriale.
Lista
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione storica
[modifica | modifica wikitesto]Al momento della loro istituzione, nel 2002, le regioni erano pari a 18:
- Batha
- Borkou-Ennedi-Tibesti
- Chari-Baguirmi
- Guéra
- Hadjer-Lamis
- Kanem
- Lago
- Logone Occidentale
- Logone Orientale
- Mandoul
- Mayo-Kebbi Est
- Mayo-Kebbi Ovest
- Moyen-Chari
- Ouaddaï
- Salamat
- Tandjilé
- Wadi Fira
- N'Djamena
(Il numero fa riferimento alla carta a destra)
Nel 2008 sono state istituite 4 nuove regioni, divenute perciò 22. In particolare:
- la Regione di Barh El Gazel, istituita separando uno dei dipartimenti della Regione di Kanem;
- la Regione del Sila, da due dipartimenti della Regione di Ouaddaï;
- dalla Regione di Borkou-Ennedi-Tibesti sono state ottenute tre regioni distinte:
- la Regione di Borkou;
- la Regione di Ennedi;
- la Regione di Tibesti.
Nel 2012 la regione di Ennedi è stata suddivisa in Ennedi Est e Ennedi Ovest, per cui il numero delle regioni è passato a 23.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (FR) La constitution de la Republique du Tchad promulguee le 04 Mai 2018 (PDF), su laltdh.org. URL consultato il 21 agosto 2023 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2021).
- ^ Riforma amministrativa del 2012 (PDF), su sgg-tchad.org. URL consultato il 7 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2015).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Statoids, su statoids.com.
- (EN) City population, su citypopulation.de.