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Nonna di Nazianzo

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Santa Nonna di Nazianzo

Madre di santi

 
NascitaNazianzo, fine del III secolo
Morte5 agosto 374
Venerata daChiesa cattolica
Ricorrenza5 agosto

Nonna di Nazianzo (Nazianzo, fine del III secolo5 agosto 374) è venerata come santa dalla Chiesa cattolica.

Nonna nacque verso la fine del III secolo da una famiglia cristiana. Sposò Gregorio, ebreo della setta degli Ipsistari (gli Adoratori dell'Altissimo), che fu convertito dalla moglie al cristianesimo e divenne vescovo di Nazianzo (in quegli anni veniva ufficializzato in Occidente il celibato ecclesiastico mentre l'Oriente ribadiva la possibilità di preti sposati[1]).

Ebbe tre figli, tutti venerati come santi: Gregorio, dottore della Chiesa; Gorgonia e Cesario.

La sua festa per la Chiesa cattolica è il 5 agosto. Il suo culto ha centro presso Nazianzo in Cappadocia.

  1. ^ Celibato, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
    «Il c. ecclesiastico si affermò nei primi anni del IV secolo, quando il Concilio di Elvira (Iliberri, odierna Granada) ordinò a tutti i chierici di astenersi dal matrimonio e dal generare figli, pena la deposizione. La norma fu ratificata, in Occidente, dal papa Siricio nel Concilio romano del 386, quindi da Innocenzo I e da vari Concili (Toledo, 390 e 400, Cartagine e Torino, 401). In Oriente, invece (Concili di Ancira, 314; Nicea, 325; Gangra, circa 350), si ritenne opportuno autorizzare chi non si sentisse di praticare il celibato a usare dei diritti coniugali»

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