Nicolò dall'Aste
Nicolò dall'Aste vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | Vescovo di Macerata e Recanati (1440-1460) |
Nominato vescovo | 10 dicembre 1440 |
Deceduto | 1470 |
Nicolò dall'Aste, o Nicola dall'Aste, o Asti, ossia Nicolaus De Astis (Nicola de Astis, Nicolò de Astis) (... – 1470), è stato un vescovo cattolico, teologo e medico italiano.
Discende dalla nobile famiglia forlivese dei dall'Aste e a Forlì ottiene il grado ecclesiastico di arcidiacono.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nicolò dall'Aste, noto per la sua liberalità e considerato "il primo, come ne fa fede l'Agelita nell'origine di Recanati, a dotare di molti beni la santa Casa di Loreto"[1], decide, in qualità di vescovo di Recanati, l'inizio dei lavori per la costruzione della grande Basilica della Santa Casa di Loreto, sia a protezione della stessa Santa Casa, sia per accogliere la crescente folla di pellegrini.
A Recanati, aumenta i redditi del clero, arricchisce la Confraternita di Santa Lucia e, sempre a sue spese, fa anche erigere il convento dei Minori Osservanti. A Macerata, ancora a spese proprie, fa riedificare la Chiesa Cattedrale[2].
Chiama, invece, nella sua città natale, Forlì, lo scultore Antonio Rossellino per fargli scolpire l'urna per il corpo del Beato Marcolino Amanni da Forlì (1458).
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Paolo Bonoli, Storia di Forlì, Bordandini, Forlì 1826, Vol. II, pp. 58; 188-190.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Nicolò dall'Aste, in Catholic Hierarchy.