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Nazionale maschile di cricket dell'India

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India (bandiera)
India
Sport Cricket
FederazioneBoard of Control for Cricket in India
ConfederazioneEAPCC
Coppa del Mondo
Partecipazioni13 (esordio: 1975)
Miglior risultatoCampione nel 1983, 2011
Test cricket
Partecipazioni586 (esordio: 1932)
Vinte/perse181/182[1]
Primo Test match
Lord's, Londra, Inghilterra
25-28 giugno 1932
Inghilterra (bandiera) Inghilterra vs India (bandiera) India

La nazionale di cricket dell'India è la squadra nazionale indiana di cricket, posta sotto l'egida del Board of Control for Cricket in India. Ha partecipato a tutte le edizioni della Coppa del Mondo di cricket ed è riuscita ad aggiudicarsi il trofeo nelle edizioni del 1983 e del 2011.

Il Marylebone Cricket Club (MCC) era ansioso di promuovere il cricket in tutto l'Impero britannico e il 31 maggio 1926 l'associazione indiana, insieme ai suoi equivalenti neozelandesi e delle Indie Occidentali, divennero membri a pieno titolo dell'Imperial Cricket Conference, che in precedenza era composto solo dal MCC e da rappresentanti dell'Australia e del Sud Africa[2]. Alla nazionale indiana è stato consentito sin da subito di partecipare ai test match.A
L'India fece il suo debutto nel test cricket nel 1932, durante il tour dell'Inghilterra al Lord's Cricket Round di Londra, perdendo per 158 runs[3].
La squadra indiana continuò a crescerenegli anni '30 e '40, ma non riuscì a ottenere nessuna vittoria internazionale.

La nazionale dopo l'indipendenza

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Elisabetta II con i membri della squadra indiana di cricket durante il loro tour in Inghilterra nel 1952

In seguito alll'indipendenza dell'India del 1947, nq nazionale di cricket iniziò a giocare anche contro le altre nazioni test dell'epoca, tra cui l'Australia e le Indie Occidentali. La prima tournée in trasferta dell'India come nazione indipendente arrivò contro gli Invincibili australiani di Donald Bradman nel 1947/48, conclusosi con una sconfitta di 4-0 per la squadra indiana[4].
Al 24esimo tentativo, l'India ottenne la prima vittoria nel test, battendo l'Inghilterra a Madras nel [5]. Nello stesso anno, l'india vinse la sua prima serie di test, battendo il Pakistan[6]. L'India continuò il suo sviluppo negli anni '50, con una vittoria nella serie di test contro la Nuova Zelanda nel 1955–56[7]. Tuttavia, fino alla fine del decennio, l'India non riuscì a vincere altre serie di test, perdendo pesantemente contro le squadre australiane e inglesi.
Nella stagione 1961/62 l'India vinse la serie di test contro l'Inghilterra per 2–0[8]. Negli anni successivi la nazionale indiana riuscirà a battere la Nuova Zelanda nel 1964/65[9] e nel 1967-68[10].

L'esordio nel cricket ODI

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L'introduzione del cricket ODI nel 1971 ha portato il cricket internazionale in una nuova dimensione. Tuttavia, all'epoca l'India non era considerata una forte squadra ODI e i battitori indiani erano noti per la loro battuta difensiva. L'India è entrata nell'era dell'ODI come una squadra debole, non riuscendo a superare la fase a gironi delle prime due Coppe del Mondo[11]. Nella Coppa del Mondo del 1979, l'India non riuscì a vincere nessuna delle partite della fase a gironi, perdendo contro Indie occidentali, Nuova Zelanda e Sri Lanka, terminando quindi all'ultimo posto[12].
Al contrario, l'India aveva una squadra forte nel Test cricket e aveva un buon record di vittorie, soprattutto in casa, dove la sua combinazione di battitori potenti e eccezionali lanciatori di spin era al suo apice, rivaleggiando con le squadre dominanti di Inghilterra e Australia.
Negli anni '80, l'India ha sviluppato una formazione di battuta più offensiva. L'India vinse la Coppa del Mondo del 1983 dopo aver sconfitto i favoriti e due volte campioni del mondo delle Indie occidentali con un forte bowling nella finale al Lord's[13]. Al contrario degli anni precedenti, la squadra ora stava incontrando difficoltà nel Test cricket, raggiungendo 28 partite di test consecutive senza vittorie.
Alla Coppa del Mondo del 1987 in Pakistan e India, la nazionale indiana raggiunse le semifinali, perdendo contro l'Inghilterra.

La fine del XX Secolo

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L'India non è riuscita a vincere nessuno dei 33 test al di fuori del subcontinente negli anni '90, mentre ha vinto 17 dei 30 test giocati in patria.
Alla Coppa del Mondo del 1992 in Australia e Nuova Zelanda, tutte e nove le squadre partecipanti giocarono nello stesso girone. L'India ha ottenuto solo due vittorie, tra cui quella contro i rivali del Pakistan, venendo eliminata nella fase iniziale del torneo. Nella edizione del mondiale 1996, l'India subì una sconfitta casalinga in semifinale contro lo Sri Lanka, dopo che la partita fu abbandonata a causa dei disordini tra gli spettatori nei Giardini dell'Eden a Calcutta a seguito delle scarse prestazioni dei giocatori indiani[14]. Nel 1999 Coppa del Mondo del 1999, dopo aver passato il girone, l'india arrivò all'ultimo posto nella Final Six.

Lo scandalo delle partite truccate

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Nel 1999 il Sud Africa giocò una tournée in India, conclusasi con la vittoria dei sudafricani per 2-1 nella serie test e con quella degli indiani per 3-2 nella serie ODI[15].
Il 7 aprile 2000, un ufficiale della Crime Branch della polizia di Delhi rivelò di avere una registrazione di una conversazione tra il capitano del team indiano Hansie Cronje e un allibratore. Tale conversazione rivelava l'esistenza di combine nelle partite della tournée.
Lo stesso anno Manjoj Prabhakar rivelò ad un giornale indiano che gli fu offerto denaro per truccare una partita contro il Pakistan.
Nel maggio 2000 venne rilasciato il documentario d'inchiesta Fallen Heroes, dal quale si è onde l'esistenza di molteplici partite truccate da parte dei giocatori indiani, accusando giocatori di primo piano del Team in Blue. Il caso venne affrontato come una priorità anche dal Parlamento indiano e dal governo, che aprì una inchiesta sui fatti. La BBC ha descritto questo momento come l'ora peggiore del cricket indiano.
Dopo la confessione di un allibratorre, le combine vennero definitivamente accertate e star indiane come Mohammad Azharuddin, Ajay Sharma, Ajay Jadeja e Manoj Prabhakar vennero condannati a pesanti squalifiche. Lo scandalo causò pesanti proteste di piazza in tutta l'India contro la nazionale, con fantocci dei giocatori dati alle fiamme.

Il nuovo millennio

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Dal 2000, la squadra indiana ha visto grandi miglioramenti sotto la guida del capitano Sourav Ganguly e dell'allenatore John Wright, il primo allenatore straniero a guidare la selezione indiana. L'India ha vinto in quegli anni la serie casalinga contro l'Australia nel 2000-2001[16]. La vittoria del 2001 fu l'inizio di una serie "perfetta" per gli indiani, che vinsero test match contro Zimbabwe, Sri Lanka, Indie occidentali e Inghilterra. Nel Champions Trophy del 2002, l'India ha condiviso il titolo con lo Sri Lanka quando la finale non poteva essere giocata due volte a causa della pioggia.
Ai Mondiali del 2003 l'India riuscì a qualificarsi per la semifinale, dove battè il Kenya, sorpresa del torneo, per 91 runs. In finale il team in blue perse contro l'Australia per 125 runs, chiudendo quindi il mondiale con la medaglia d'argento[17]. Nel 2003-2004, l'India ha poi ottenuto un pareggio per 1–1 contro gli australiani[18] e ha vinto una serie di test e ODI in Pakistan[19].
Nel dicembre 2006, gli indiani giocarono e vinsero il loro primo T20I in Sud Africa, diventando l'ultima delle allora nazioni Test a debuttare nel cricket T20I.
Nella Coppa del Mondo di cricket 2007 la nazionale indiana venne sorprendente eliminata ai gironi, perdendo in maniera netta sia con lo Sri Lanka che col Bangladesh, riuscendo a vincere solamente contro le Bermuda per 257 runs.

I successi dell'era Dhoni

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Dopo che l'India vinse la serie di test in Inghilterra nell'agosto 2007, Dravid si dimise da capitano e Dhoni divenne il nuovo capitano T20I e ODI[20].
Nel 2007 l'India partecipa alla prima coppa del mondo T20, vincendo il girone battendo gli storici rivali del Pakistan e la Scozia, qualificandosi per la Final Eight, che vinse perdendo solo contro la Nuova Zelanda. Il 22 settembre, la squadra indiana vinse in semifinale contro l'Australia per 15 runs, qualificandosi per la finale, dove ebbe la meglio contro il Pakistan per solo 5 runs.

Giocatori indiani festeggiano dopo aver preso un wicket contro la Nuova Zelanda nel 2010

Nell'aprile 2009, l'India ha vinto la prima serie di test in Nuova Zelanda in 41 anni[21]. Grazie alle vittorie contro Sri Lanka e Sud Africa, il team in blue divenne prima nel ranking test.
Il 2 aprile 2011, l'India ha vinto la Coppa del Mondo in casa con una vittoria finale sullo Sri Lanka, diventando la prima nazionale nella storia a vincere un mondiale in casa. Dopo le Indie Occidentali e l'Australia, l'India è diventata la terza squadra a vincere un secondo titolo mondiale.
Nell'agosto 2011, l'India ha perso 0-4 nella serie test in Inghilterra, perdendo il primo posto nel ranking. Nella stessa stagione l'India subì un whitewash per 0-4 contro l'Australia. Le delusioni xonrinuarono nel 2012, con l'eliminazione nella super eight ai mondiali T20 e una storica sconfitta in casa contro l'Inghilterra in una serie test.

I successi nei format brevi

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Nel 2014, ai Mondiali T20 ospitati in Bangladesh, l'India ha mancato di poco un altro trofeo ICC, perdendo contro lo Sri Lanka in finale[22].
L'India è stata eliminata dalla Coppa del mondo di cricket del 2015 in semifinale contro i futuri campioni del mondo dell'Australia[23].L'India ha poi iniziato il 2016 vincendo l'Asia Cup 2016, rimanendo imbattuta per tutto il torneo[24]. La squadra era la favorita per la vittoria dell'ICC World Twenty20 2016 , che si è svolto in casa, ma ha perso in semifinale contro i futuri campioni delle Indie Occidentali[25].
Il 2016 ha segnato l'inizio della "grande stagione casalinga" dell'India, comprendendo le serie casalinghe contro Nuova Zelanda, Inghilterra, Bangladesh e Australia. L'India ha segnato un whitewash contro la Nuova Zelanda, che ha riportato la squadra al primo posto nella classifica dei test dopo più di dieci anni[26].
Nel 2009, alla Coppa del Mondo di cricket 2009, la squadra è arrivata prima nella fase a gironi con sette vittorie e solo una sconfitta contro la nazione ospitante, l'Inghilterra[27]. I giocatori indiani sono arrivati alle semifinali ma hanno perso contro la Nuova Zelanda per 18 run[27].

Gli anni dopo la pandemia covid

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Nel giugno 2021, l'India ha affrontato la Nuova Zelanda nella finale del primo World Test Championship 2019-2021, ma ha perso per otto wicket[28].
Alla Coppa del Mondo T20 del 2021 in Oman e negli Emirati Arabi Uniti, l'India ha perso per la prima volta una partita in un torneo importante contro i rivali del Pakistan nel Super 12[29]. Gli indiani persero contro la Nuova Zelanda, vincendo contro Afghanistan, Scozia e Namibia ma non riuscendo a qualificarsi per le semifinali[30].
Nel Super 12 della Coppa del Mondo T20 del 2022 in Australia, l'India ha sconfitto Pakistan, Paesi Bassi, Bangladesh e Zimbabwe mentre ha perso contro il Sud Africa. Gli indiani finirono così il loro girone al primo posto e raggiunsero le semifinali, che persero contro i futuri campioni del mondo dell'Inghilterra per dieci wicket[31].
Nel giugno 2023, l'India ha giocato la finale del secondo Campionato Mondiale di Test 2021-2023 contro l'Australia, ma ha perso per 209 punti. L'India ha ospitato la Coppa del mondo di cricket 2023 e ha raggiunto la finale imbattuta, dopo aver vinto dieci ODI consecutivi per la prima volta. La finale contro il Sudafrica è ricordata per il maggior numero di punti in una finale, con i Proteas riuscirono a tenere il passo fino all'ultimo over e gli indiani alla fine vinsero la finale per soli sette punti. Ciò ha reso gli indiani la terza squadra a vincere la seconda Coppa del Mondo T20, dopo le Indie occidentali nel 2016 e l'Inghilterra nel 2022[32].
Nel 2024 l'India vince la Coppa del Mondo T20, battendo l'Inghilterra in semifinale e il Sudafrica in finale.

La rivalità con il Pakistan

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Le partite di cricket tra India e Pakistan attirano un'attenzione straordinaria da parte dei tifosi di entrambe le nazioni, complice la dolorosa spartizione dell'India e le successive guerre indo-pakistane. L'intensità emotiva che caratterizza questi incontri varia in base allo stato delle relazioni diplomatiche tra i due paesi. Tuttavia, esse sono spesso cariche di tensione e riescono a catalizzare un interesse pubblico eccezionale, non solo tra i tifosi delle due squadre, ma anche tra osservatori neutrali.

I primi ministri dell'India, Manmohan Singh, e del Pakistan, Yousaf Raza Gilani, salutano le squadre nazionali di India e Pakistan prima della semifinale della Coppa del mondo di cricket 2011 a Mohali

Questo fenomeno si amplifica durante le partite internazionali di un giorno (ODI) nell'ambito della Coppa del Mondo di cricket, dove gli stadi registrano regolarmente il tutto esaurito e l'atmosfera diventa elettrica, indipendentemente dal paese ospitante. Le trasmissioni televisive di queste sfide raggiungono un pubblico di oltre un miliardo di persone, rendendole tra gli eventi sportivi più seguiti a livello globale.

Oltre al fervore sportivo, queste partite diventano talvolta opportunità per incontri diplomatici di alto livello. Presidenti e primi ministri dei due paesi sfruttano il comune amore per il cricket per cercare di ridurre le tensioni bilaterali, un fenomeno noto come "diplomazia del cricket". Un esempio emblematico si è verificato durante la semifinale della Coppa del Mondo di cricket del 2011 a Mohali, in India, quando i primi ministri Yousaf Raza Gilani e Manmohan Singh si sono incontrati. Dopo la partita, hanno discusso diverse questioni sensibili, tra cui un'indagine congiunta sugli attacchi di Mumbai del 2008, dimostrando come il cricket possa fungere da ponte per il dialogo.

Anno Round Pos. GP W L D NR
2019-2021 Finalista 2/9 17 12 4 1 0
2021-2023 Finalista 2/9 18 10 5 3 0
2023-2025 TBD 16 9 6 1 0
Totale 51 31 16 5 0
Anno Round Pos. GP W L T NR
Inghilterra (bandiera) 1975[33] Gironi 6/8 3 1 2 0 0
Inghilterra (bandiera) 1979[34] Gironi 7/8 3 0 3 0 0
Inghilterra (bandiera) Galles (bandiera) 1983[35] Campioni 1/8 8 6 2 0 0
India (bandiera) Pakistan (bandiera) 1987[36] Semi-finali 3/8 7 5 2 0 0
Australia (bandiera) Nuova Zelanda (bandiera) 1992[36] Gironi 7/9 8 2 5 0 1
India (bandiera) Pakistan (bandiera) Sri Lanka (bandiera) 1996[37] Semi-finali 3/12 7 4 3 0 0
Inghilterra (bandiera) Irlanda (bandiera) Paesi Bassi (bandiera) Scozia (bandiera) Galles (bandiera) 1999[38] Super Six 6/12 8 4 4 0 0
Sudafrica (bandiera) Zimbabwe (bandiera) Kenya (bandiera) 2003[39] Finalista 2/14 11 9 2 0 0
Indie Occidentali (bandiera) 2007[40] Gironi 9/16 3 1 2 0 0
India (bandiera) Sri Lanka (bandiera) Bangladesh (bandiera) 2011[41] Campioni 1/14 9 7 1 1 0
Australia (bandiera) Nuova Zelanda (bandiera) 2015[42] Semi-finali 3/14 8 7 1 0 0
Inghilterra (bandiera) Galles (bandiera) 2019[43] Semi-finali 3/10 10 7 2 0 1
India (bandiera) 2023[44] Finalisti 2/10 11 10 1 0 0
Totale 96 63 30 1 2
Anno Round Pos. GP W L T NR
Sudafrica (bandiera) 2007 Campioni 1/12 7 4 1 1 1
Inghilterra (bandiera) 2009 Super 8s 7/12 5 2 3 0 0
Indie Occidentali (bandiera) 2010 Super 8s 8/12 5 2 3 0 0
Sri Lanka (bandiera) 2012 Super 8s 5/12 5 4 1 0 0
Bangladesh (bandiera) 2014 Finalisti 2/16 6 5 1 0 0
India (bandiera) 2016 Semifinali 4/16 5 3 2 0 0
Emirati Arabi Uniti (bandiera) Oman (bandiera) 2021 Super 12s 6/16 5 3 2 0 0
Australia (bandiera) 2022 Semifinali 3/16 6 4 2 0 0
Indie Occidentali (bandiera) Stati Uniti (bandiera) 2024 Campioni 1/20 9 8 0 0 1
Totale 53 35 15 1 2
Anno Round Pos. GP W L T NR
Bangladesh (bandiera) 1998 Semifinale 3/9 2 1 1 0 0
Kenya (bandiera) 2000 Finalista 2/11 4 3 1 0 0
Sri Lanka (bandiera) 2002 Campioni 1/12 5 3 0 0 2
Inghilterra (bandiera) 2004 Gironi 7/12 2 1 1 0 0
India (bandiera) 2006 Gironi 5/10 3 1 2 0 0
Sudafrica (bandiera) 2009 Gironi 5/8 3 1 1 0 1
Inghilterra (bandiera) Galles (bandiera) 2013 Campioni 1/8 5 5 0 0 0
Inghilterra (bandiera) Galles (bandiera) 2017 Finalista 2/8 5 3 2 0 0
Totale 29 18 8 0 3
Anno Round Pos. GP W L T NR
Emirati Arabi Uniti (bandiera) 1984 Campioni 1/3 2 2 0 0 0
Sri Lanka (bandiera) 1986 Torneo boicottato
Bangladesh (bandiera) 1988 Campioni 1/4 4 3 1 0 0
India (bandiera) 1990–91 Campioni 1/3 3 3 1 0 0
Emirati Arabi Uniti (bandiera) 1995 Campioni 1/4 4 3 1 0 0
Sri Lanka (bandiera) 1997 Finalista 2/4 4 1 2 0 1
Bangladesh (bandiera) 2000 Primo turno 3/4 3 1 2 0 0
Sri Lanka (bandiera) 2004 Finalista 2/6 6 3 3 0 0
Pakistan (bandiera) 2008 Finalista 2/6 6 4 2 0 0
Sri Lanka (bandiera) 2010 Campioni 1/4 4 3 1 0 0
Bangladesh (bandiera) 2012 Primo turno 3/4 3 2 1 0 0
Bangladesh (bandiera) 2014 Primo turno 3/5 4 2 2 0 0
Bangladesh (bandiera) 2016 Campioni 1/5 5 5 0 0 0
Emirati Arabi Uniti (bandiera) 2018 Campioni 1/6 6 5 0 1 0
Emirati Arabi Uniti (bandiera) 2022 Semifinale 3/6 5 3 2 0 0
Pakistan (bandiera) Sri Lanka (bandiera) 2023 Campioni 1/6 6 4 1 0 1
Totale 65 43 19 1 2
Anno Round Pos. GP W L T NR
Cina (bandiera) 2010 Non partecipante
Corea del Sud (bandiera) 2014 Non partecipante
Cina (bandiera) 2022 Campione 3 2 0 0 1 0
Totale 3 2 0 0 1
Anno Round Pos. GP W L T NR
Malaysia (bandiera) 1998 Gironi 9/16 3 1 1 0 1
Totale 3 1 1 0 1

Partite internazionali – India

Aggiornato al 8 dicembre 2024.

Record
Format M W L T D/NR
Tests 586 181 182 1 222
ODI 1058 559 445 10 44
Twenty20 Internationals 242 164 71 1 6

Aggiornato al 8 dicembre 2024[45]

Nazionale P W L T NR
vs Full Members
Afghanistan (bandiera) Afghanistan 1 1 0 0 0
Australia (bandiera) Australia 109 33 46 1 29
Bangladesh (bandiera) Bangladesh 15 13 0 0 2
Indie Occidentali (bandiera) Indie Occidentali 100 23 30 0 47
Inghilterra (bandiera) Inghilterra 136 35 51 0 50
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda 65 22 16 0 27
Pakistan (bandiera) Pakistan 59 9 12 0 38
Sri Lanka (bandiera) Sri Lanka 46 22 7 0 17
Sudafrica (bandiera) Sudafrica 44 16 18 0 10
Zimbabwe (bandiera) Zimbabwe 11 7 2 0 2
Totale 586 181 182 1 222

Aggiornato al 15 novembre 2024[46]

Nazionale P W L T NR
vs Full Members
Afghanistan (bandiera) Afghanistan 4 3 0 1 0
Australia (bandiera) Australia 151 57 84 0 10
Bangladesh (bandiera) Bangladesh 41 32 8 0 1
Indie Occidentali (bandiera) Indie Occidentali 142 72 64 2 4
Inghilterra (bandiera) Inghilterra 107 58 44 2 3
Irlanda (bandiera) Irlanda 3 3 0 0 0
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda 118 60 50 1 7
Pakistan (bandiera) Pakistan 135 57 73 0 5
Sri Lanka (bandiera) Sri Lanka 171 99 59 2 11
Sudafrica (bandiera) Sudafrica 94 40 51 0 3
Zimbabwe (bandiera) Zimbabwe 66 54 10 2 0
vs Associated Members
Africa Orientale 1 1 0 0 0
Bermuda (bandiera) Bermuda 1 1 0 0 0
Hong Kong (bandiera) Hong Kong 2 2 0 0 0
Kenya (bandiera) Kenya 13 11 2 0 0
Namibia (bandiera) Namibia 1 1 0 0 0
Nepal (bandiera) Nepal 1 1 0 0 0
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 3 3 0 0 0
Scozia (bandiera) Scozia 1 1 0 0 0
Emirati Arabi Uniti (bandiera) Emirati Arabi Uniti 3 3 0 0 0
Totale 1058 559 445 10 44

Aggiornato al 15 novembre 2024[47]

Nazionale P W L T NR
vs Full Members
Afghanistan (bandiera) Afghanistan 9 8 0 0 1
Australia (bandiera) Australia 32 20 11 0 1
Bangladesh (bandiera) Bangladesh 17 16 1 0 0
Indie Occidentali (bandiera) Indie Occidentali 30 19 10 0 1
Inghilterra (bandiera) Inghilterra 24 13 11 0 0
Irlanda (bandiera) Irlanda 8 8 0 0 0
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda 25 14 10 1 0
Pakistan (bandiera) Pakistan 13 9 4 0 0
Sri Lanka (bandiera) Sri Lanka 32 22 9 0 1
Sudafrica (bandiera) Sudafrica 31 18 12 0 1
Zimbabwe (bandiera) Zimbabwe 13 10 3 0 0
vs Associated Members
Emirati Arabi Uniti (bandiera) Emirati Arabi Uniti 1 1 0 0 0
Hong Kong (bandiera) Hong Kong 1 1 0 0 0
Namibia (bandiera) Namibia 1 1 0 0 0
Nepal (bandiera) Nepal 1 1 0 0 0
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 1 1 0 0 0
Scozia (bandiera) Scozia 2 1 0 0 1
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 1 1 0 0 0
Totale 242 164 71 1 6
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