Luco (Poggibonsi)
Luco frazione | |
---|---|
Panorama di Luco | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Provincia | Siena |
Comune | Poggibonsi |
Territorio | |
Coordinate | 43°27′46″N 11°10′30.8″E |
Altitudine | 220 m s.l.m. |
Abitanti | |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Cartografia | |
Luco è una località del comune italiano di Poggibonsi, nella provincia di Siena, in Toscana.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Luco è situato in un'area agricola a 220 m d'altitudine,[1] a est del centro di Poggibonsi, tra le località di Papaiano a nord e di Talciona a oriente, collegato alla città dalla strada provinciale 103 di Castagnoli.[2] Il borgo dista circa 3 km dal capoluogo comunale e poco più di 32 km da Siena.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il borgo di Luco risale all'epoca alto-medievale e fu signoria del marchese Ugo di Toscana, il quale nel 998 donò alla badia di Poggibonsi da lui stesso fondata vari possedimenti posti in Luco e il giuspatronato della chiesa di San Martino.[3] Nei secoli XI e XII vari pontefici, con le proprie bolle papali, confermarono alla pieve di Santa Maria a Poggibonsi «quicquid juris habetis in cappella S. Martini de Luco».[3]
Un atto rogato a Luco il 18 maggio 1130, riguardante la donazione di un terreno posto a Talciona, ricorda come la località di Luco fosse allora una giudicaria fiorentina.[3]
Nel 1833 il borgo di Luco contava 262 abitanti.[3]
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Martino, antico edificio di culto della località, è ricordata dal 983 compresa nel plebato di Poggibonsi. La chiesa si presenta in stile romanico, con facciata a capanna del XIII secolo, aula unica con copertura a capriate e paramenti murari in tufo e blocchi di travertino.
- Castello di Strozzavolpe, castello risalente alla prima metà dell'XI secolo, fatto costruire da Benucci dei Salimbeni, si trova su un'altura in posizione strategica, all'incrocio tra la via Cassia e la via Francigena, di fronte al borgo di Luco.[1] L'edificio fu più volte rimaneggiato nel corso del XV, del XVI e del XVIII secolo, e conserva una cinta muraria merlata pressoché intatta e uno svettante torrione d'ingresso.[1] Il castello è legato ad una serie di leggende che sono divenute parte integrante della cultura e della tradizione locale e popolare.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Guide d'Italia. Toscana, Milano, Touring Club Italiano, 2012, p. 610.
- ^ Atlante comunale di Poggibonsi: Luco (PDF), su ptc.provincia.siena.it. URL consultato il 18 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2018).
- ^ a b c d Emanuele Repetti, «Luco» in Dizionario geografico fisico storico della Toscana, vol. 2, Firenze, p. 928.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Guide d'Italia. Toscana, Milano, Touring Club Italiano, 2012, p. 610.
- Emanuele Repetti, «Luco» in Dizionario geografico fisico storico della Toscana, vol. 2, Firenze, p. 928.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Luco
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Atlante comunale di Poggibonsi: Luco (PDF), su ptc.provincia.siena.it. URL consultato il 18 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2018).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 246205450 |
---|