Lidia Costanzo
Lidia Costanzo (...) è un'attrice e doppiatrice italiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Lidia Costanzo esordisce intorno alla seconda metà degli anni sessanta in qualità di attrice televisiva, partecipando a diversi sceneggiati. Grazie alla sua verve recitativa, riesce a farsi strada anche nell'ambiente cinematografico, in qualità di comprimario, interpretando spesso il personaggio della «femme fatale» per via del suo aspetto fisico adatto a interpretare ruoli di donne dalle tendenze provocanti quanto diaboliche e allo stesso tempo subdole.
Nel 1969[1] Lidia Costanzo inizia la carriera di doppiatrice prestando la voce al personaggio protagonista di Patty Toon nel paese dei Pirimpigli: si trattava di un bambino che viveva sotto terra, e spiegava agli altri bambini cosa avveniva nel mondo sotterraneo[2]. Successivamente, negli anni ottanta, inizia una collaborazione proficua per lo sviluppo dei doppiaggi per la maggior parte relativi alle serie animate che andarono in onda sulle emittenti Fininvest: dotata di una voce particolare e versatile che può andare dalla donna matura al falsetto, l'attrice trova nuova linfa lavorativa in quell'ambito televisivo, curandone spesso la direzione e i dialoghi.
Tra i lavori più significativi di Lidia Costanzo in qualità di doppiatrice e per il quale le hanno dato maggiore risalto, sono da ricordare il personaggio del gattino alieno Posi in L'incantevole Creamy e quello della perfida Milady in D'Artagnan e i moschettieri del re il quale è ispirato a Lucy Percy, una nobildonna realmente esistita dall'indole malvagia. Nello stesso periodo presta la voce anche per alcuni spot televisivi come il concorso a premi della linea Pampers, andato in onda nel 1985.
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Cinema
[modifica | modifica wikitesto]- Storie di vita e malavita, regia di Carlo Lizzani (1975)
- Quella provincia maliziosa, regia di Gianfranco Baldanello (1975)
- Sbirro, la tua legge è lenta... la mia... no!, regia di Stelvio Massi (1979)
- Innamorato pazzo, regia di Castellano e Pipolo (1981)
- Arrivano i miei, regia di Nini Salerno (1983)
- Anni 90 - Parte II, regia di Enrico Oldoini (1993)
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- Le avventure di Laura Storm, regia di Camillo Mastrocinque (1966) (Serie TV, 2ª stagione, episodio 4)
- Il Cenerentolo, regia di Flaminio Bollini (1968) (Film TV)
- La donna di cuori, regia di Leonardo Cortese (1969) (Miniserie TV)
- Marcovaldo, regia di Giuseppe Bennati (1970) (Miniserie TV)
- La donna di picche, regia di Leonardo Cortese (1972) (Miniserie TV)
- I Nicotera, regia di Salvatore Nocita (1972) (Miniserie TV)
- Six Faces, regia di Alastair Reid (1972) (Miniserie TV)
- Nel mondo di Alice, regia di Guido Stagnaro (1974) (Miniserie TV)
- La trappola, regia di Carlo Lizzani (1989) (Film TV)
- Don Tonino, regia di Fosco Gasperi (1990) (Serie TV, 2ª stagione, episodio 1)
- Cri Cri, regia di Francesco Vicario (1990) (Serie TV, 1ª stagione, episodio 20)
- Il delitto è servito (1992-1993) (Game show)
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album
[modifica | modifica wikitesto]- Io sono Patitù un Pirimpillo (1969)
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- Son felice son contento (1968)
- L'orso e l'ape, con Claudio Celli (1970)
- I magnifici tre/Zucca pelata (1971)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il programma di pupazzi animati 'Il paese dei Pirimpilli', su animamia.net. URL consultato il 3 gennaio 2017.
- ^ Intervista a Lidia Costanzo, su webalice.it. URL consultato l'8 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2016).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lidia Costanzo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Lidia Costanzo, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Lidia Costanzo, su IMDb, IMDb.com.
- Intervista a Lidia Costanzo, su webalice.it. URL consultato l'8 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2016).
- Foto e scheda su Pollanetsquad.it, su pollanetsquad.it. URL consultato l'8 maggio 2016.