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La tigre e il dragone

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La tigre e il dragone
Una scena del film
Titolo originale臥虎藏龍
Wòhǔ Cánglóng
Lingua originalecinese
Paese di produzioneCina, Hong Kong, Taiwan, Stati Uniti d'America
Anno2000
Durata115 min
Rapporto2,35:1
Genereazione, avventura, drammatico
RegiaAng Lee
SoggettoWang Du Lu (romanzo)
SceneggiaturaWang Hui-Ling, James Schamus, Tsai Kuo Jung
ProduttoreBill Kong, Hsu Li-kong, Ang Lee
Produttore esecutivoJames Schamus, David Linde
Casa di produzioneAsian Union Film & Entertainment, China Film Co-Productions Corporation, Columbia Pictures Film Production Asia, Edko Films, Good Machine International, Zoom Hunt Productions
Distribuzione in italianoBiM Distribuzione
FotografiaPeter Pau
MontaggioTim Squyres
Effetti specialiRob Hodgson
MusicheTan Dun, Yo-Yo Ma
ScenografiaTim Yip
CostumiTim Yip
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

La tigre e il dragone (臥虎藏龍T, 卧虎藏龙S, Wòhǔ CánglóngP, lett. "La tigre accucciata, il dragone nascosto", espressione idiomatica cinese che indica i talenti nascosti)[1] è un film del 2000 diretto da Ang Lee.

È una pellicola di genere wuxia, basata sul romanzo Wòhǔ Cánglóng di Wang Du Lu.

Il film, che è stato girato nel villaggio di Hongcun, un sito Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO, venne presentato fuori concorso al 53º Festival di Cannes.[2]

1779, Li Mu Bai, grande guerriero e maestro wudang, torna a Pechino dopo alcune settimane di meditazione per informare Shu Lien (un'amica, anche lei maestra di arti marziali) di voler smettere di combattere e di voler regalare la sua spada, la leggendaria e micidiale "Destino Verde" forgiata quattrocento anni prima con un metallo praticamente indistruttibile, al signor Tie, un ricco abitante di Pechino, conoscente del governatore Yu. Shu Lien è dapprima sconcertata dalla decisione di Mu Bai sapendo che egli non ha ancora vendicato il suo vecchio maestro di arti marziali "Gru del Sud", ucciso anni prima da una famigerata assassina, "Volpe di Giada", ma Mu Bai le risponde che ha già trovato pace, perciò non vuole più combattere.

Arrivata alla casa del signor Tie con la preziosa spada, Shu Lien conosce anche Jen (la figlia del governatore Yu) una ragazza vivace ma infelice, ella infatti rivela a Shu Lien di essere in procinto di sposarsi con il rampollo dell'importantissima e ricchissima casata dei Go, ma di non ricambiare la decisione della propria famiglia. Ella è anche abile nell'uso delle arti marziali ed è stata addestrata segretamente da "Volpe di Giada", infatti la notte dopo, mascherata da ladra, entra nella casa del signor Tie e ruba il "Destino Verde". Il primo a dare l'allarme è il maestro Bo, amico di Mu Bai e Shu Lien, quest'ultima ingaggia una lotta contro Jen che però la sconfigge e fugge.

Il giorno seguente il maestro Bo controlla due persone sospette, e scoperto da costoro apprende che sono un ispettore di polizia chiamato Tsai e la figlia di quest'ultimo, entrambi esperti di arti marziali; i due rivelano di sapere chi ha orchestrato il furto del "Destino Verde", ossia "Volpe di Giada", che anni prima uccise la moglie dell'ispettore; nello stesso momento una piuma appuntita entra dalla finestra della casa di Tsai e vi viene trovato allegato un messaggio dove "Volpe di Giada" dice di volersi incontrare con Tsai, la figlia e il maestro Bo in un luogo chiamato la "Collina Gialla". Arrivati lì, nel combattimento subentrano anche Jen e Li Mu Bai, che si scontrano, poco dopo "Volpe di Giada" uccide Tsai e poi lei e Jen fuggono.

La sera dopo Jen torna alla casa del signor Tie e rimette il "Destino Verde" al suo posto, però viene sorpresa da Mu Bai, che non la ferma, ma le dice solo che oltre a trovare la pace non combattendo più, vuole anche trovare un degno allievo a cui insegnare l'arte dei maestri wudang e dice a Jen che è lei l'allievo che sta cercando, ma lei rifiuta e torna da "Volpe di Giada". Quella stessa sera "Volpe di Giada" scopre che l'allieva Jen è di molto superiore a lei, in quanto non sapendo leggere l'assassina non è riuscita a scoprire i segreti dell'arte di Wudang; Jen fugge (dopo aver ripreso il Destino Verde) e comincia la vita da guerriero errante; il signor Tie convince il governatore ad affidare la ricerca a Shu Lien e Li Mu Bai, che ripone in Jen la speranza di avere l'allievo che ha sempre desiderato.

Purtroppo per Li Mu Bai il desiderio di vendetta per il proprio maestro approda a un tragico epilogo, perché nonostante il monaco riesca nel suo intento di uccidere "Volpe di Giada", viene colpito da uno dei dardi avvelenati dell'assassina, che ha tentato di disfarsi della giovane allieva considerata una traditrice. Neanche la disperata corsa per l'antidoto riesce a salvare il grande maestro, che muore tra le braccia dell'amata Shu Lien. Poco dopo, Jen raggiunge il monte Wudang dove incontra il suo amante Lo. Dopo una notte di amore con lui, la mattina seguente si reca su di un ponte posto sul monte. Quando viene raggiunta da Lo, Jen chiede a quest'ultimo di esprimere un desiderio, in ottemperanza ad un'antica leggenda. Una volta espresso il desiderio di rimanere con lei nel deserto, Jen si lancia nel vuoto, scomparendo tra le nuvole.

Realizzato con un budget di 15.000.000 di dollari il film ha avuto un notevole successo. Negli Stati Uniti ha sbancato al botteghino, incassando 128.078.872 di dollari e diventando il film straniero ad aver incassato di più negli Stati Uniti (davanti alla La vita è bella di Roberto Benigni). In Italia ha incassato 4.662.669 di euro ed è stato il ventinovesimo maggior incasso italiano nella stagione 2000-2001.

In Oriente, sebbene sia stato generalmente ben accolto, sono state mosse critiche al fatto che gli attori principali parlassero in cinese con accenti fortemente diversi e incoerenti con l'origine dei personaggi. Nella realtà difficilmente avrebbero potuto capirsi tra loro, tanto che già durante le riprese la situazione apparve bizzarra ai componenti cinesi della troupe cinematografica[3].

Riconoscimenti

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Nel 2016 è uscito un sequel intitolato Crouching Tiger, Hidden Dragon: Sword of Destiny, diretto da Yuen Wo Ping.

  1. ^ (EN) 卧虎藏龙, su mdbg.net. URL consultato il 4 settembre 2015.
  2. ^ (EN) Official Selection 2000, su festival-cannes.fr. URL consultato il 10 ottobre 2014.
  3. ^ (EN) Craig Reid, Crouching Tigress: Michelle Yeoh, Part 2, su mania.com, 28 dicembre 2000 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2014).
    «Yes, provinces all have their very own strong accents. When we first started the movie, Cheng Pei Pei was going to have her accent, and Chang Zhen [who played Lo] was going to have his accent, and this person would have that accent. And in the end nobody could understand what they were saying. Forget about us, even the crew from Beijing thought this was all weird.»
  4. ^ (EN) 2001 Hugo Awards, su The Hugo Awards. URL consultato il 10 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2011).

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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