La profezia dell'armadillo
La profezia dell'armadillo | |
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fumetto | |
Copertina dell'edizione "colore 8 bit" della BAO Publishing
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Lingua orig. | italiano |
Paese | Italia |
Autore | Zerocalcare |
Editore | autoprodotto (2011) BAO Publishing (2012) |
1ª edizione | 2011 |
Albi | unico |
Genere | umoristico |
La profezia dell'armadillo è il primo libro a fumetti realizzato da Zerocalcare. Il libro ha vinto il premio Gran Guinigi nel 2012, nella categoria "miglior storia breve".[1]
Storia editoriale
[modifica | modifica wikitesto]A seguito della chiusura della rivista Il Canemucco, Makkox decise di continuare la collaborazione con Zerocalcare offrendosi di pubblicare in un libro il materiale già realizzato dall'autore romano.[2][3] La prima edizione del libro è stata autoprodotta in una tiratura di 500 copie[4] e messa in vendita online; a questa hanno fatto seguito un totale di cinque ristampe che hanno venduto oltre 3000 copie[5]. L'edizione è stampata in bianco e nero in formato 24×17 cm, ed è composta da 144 pagine; le prime 3 ristampe sono indistinguibili fra loro perché non sono stati cambiati colophon e data di stampa[5].
Grazie al successo ottenuto l'opera è stata ristampata in una nuova edizione a colori (denominata La profezia dell'armadillo - Colore 8 bit) dalla BAO Publishing, casa editrice che ha curato anche le pubblicazioni successive di Zerocalcare.[3][6] L'opera, a gennaio 2022, è arrivata alla ventiquattresima ristampa con centocinquantamila copie vendute.[7]
Nel marzo 2023 Storytel ha pubblicato in esclusiva un audiolibro tratto dal fumetto.[8]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]«Si chiama "profezia dell'armadillo" qualsiasi previsione ottimistica fondata su elementi soggettivi e irrazionali spacciati per logici e oggettivi, destinata ad alimentare delusione, frustrazione e rimpianti, nei secoli dei secoli. Amen.»
L'opera è composta da storie di poche tavole l'una, per lo più autoconclusive, ma che messe insieme compongono un affresco più grande e complesso. Partendo dal momento in cui viene a sapere della morte di Camille, sua vecchia amica e primo grande amore, l'autore inframmezza flashback adolescenziali che descrivono la storia della loro amicizia a racconti della sua vita quotidiana da quasi-trentenne nella Roma degli anni duemila.
Nei diversi racconti è sempre affiancato dall'amico Armadillo, personaggio immaginario che incarna le sue paure e le sue insicurezze, oltre a diversi altri personaggi ricorrenti fra cui gli amici Secco e Greta e i propri genitori rappresentati con le fattezze di Lady Cocca per la madre e di Mr. Ping per il padre.
Trasposizioni in altri media
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2018 è uscito nelle sale il film omonimo tratto dal fumetto, diretto da Emanuele Scaringi e presentato in concorso nella sezione Orizzonti alla 75ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia[9], che vede . Il film era stato annunciato inizialmente nel gennaio 2014 con un post sul blog di Zerocalcare, e inizialmente sarebbe dovuto esser diretto da Valerio Mastrandrea che invece si limiterà a collaborare alla stesura della sceneggiatura.[10][11].
La serie animata Strappare lungo i bordi prodotta nel 2021 per Netflix è ispirata al libro[12], ma vengono cambiati alcuni nomi (Camille diventa Alice) e la storia si svolge in maniera differente.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ I Vincitori di Lucca Comics and Games 2012
- ^ ZEROCALCARE – martedì 22 novembre al Quattrodita di Roma su makkox.it
- ^ a b Andrea Fiamma, Storia del libro che ha cambiato la vita di Zerocalcare (e il fumetto italiano), su Fumettologica, 22 novembre 2021. URL consultato il 3 gennaio 2022.
- ^ Il mio libro Archiviato il 9 maggio 2014 in Internet Archive. su zerocalcare.it
- ^ a b La profezia dell'armadillo fumoeinchiostro.blogspot.it
- ^ "La profezia dell'Armadillo": l'autobiografia tragicomica a fumetti torna in una nuova edizione, su cultura.panorama.it. URL consultato il 22 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2013).
- ^ Zerocalcare, il successo di «Strappare lungo i bordi» sul Guardian: «La gente mi diceva che non avevo abbastanza talento», su Open, 5 gennaio 2022. URL consultato il 5 gennaio 2022.
- ^ 3 podcast imperdibili, su La Svolta, 26 febbraio 2023.
- ^ La profezia dell'armadillo, su labiennale.org. URL consultato il 18 settembre 2018.
- ^ Il debutto alla regia di Valerio Mastandrea Archiviato il 24 marzo 2014 in Internet Archive.
- ^ Zerocalcare e Mastandrea per un film tratto da “La profezia dell'armadillo”
- ^ Strappare lungo i bordi: chi è Alice? La storia vera dietro la serie di Zerocalcare, su cinematographe.it, 21 novembre 2021. URL consultato il 13 gennaio 2025.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su zerocalcare.it.