Johnny Reb
Johnny Reb, o Johnny Rebel (tradotto in italiano "Johnny il ribelle"), era la personificazione nazionale degli Stati Confederati d'America.[1] Di solito era descritto come un ragazzo non più grande di 15 anni, povero, ignorante, con addosso un'uniforme di lana grigia e un berretto simile a un chepì, con la parte superiore piatta e di forma arrotondata e una visiera di pelle.[2] Meno comunemente il termine designava anche i soldati confederati ed era sempre contrapposto a quello di Billy Yank.[3]
Secondo lo storico Bell I. Wiley, che scrisse sui soldati comuni degli eserciti nordisti e sudisti, il nome derivò dall'abitudine dei soldati unionisti di gridare Hello Johnny ("Ciao Johnny") o Howdy Reb ("Buondì ribelle") ai soldati confederati dall'altra parte del picchetto.[4]
Johnny Reb è stato usato come soprannome per i soldati confederati veterani,[5] come pure per i bianchi oriundi degli stati che avevano fatto parte della Confederazione. Il soprannome è ancora usato nella letteratura accademica da autori degli Stati Uniti del Nord e del Sud; per esempio, Robert N. Rosen, un ebreo originario della Carolina del Sud che ha scritto molto sul ruolo degli ebrei sudisti nell'esercito degli Stati Confederati, definisce questi ultimi come "Johnny Reb ebrei".[6] Il termine Johnny Reb viene adoperato tuttora nella scrittura popolare e nei mezzi d'informazione. Nel 2000, il Los Angeles Times pubblicò un articolo dello storico Eric Foner intitolato Chief Johnny Reb, riferendosi a Jefferson Davis, il presidente dei Confederati.[7] Una recensione di un libro del 2018 della storica Drew Gilpin Faust apparve sul Wall Street Journal con il titolo Billy Yank and Johnny Reb.[8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Charles Reagan Wilson, The New Encyclopedia of Southern Culture: Volume 4: Myth, Manners, and Memory, UNC Press Books, 1º febbraio 2014, p. 257, ISBN 978-1-4696-1670-4. URL consultato il 17 febbraio 2025.
- ^ (EN) Don Troiani, Earl J. Coates e Michael J. McAfee, Don Troiani's Civil War Soldiers, Rowman & Littlefield, 14 giugno 2023, p. 47, ISBN 978-0-8117-6609-8. URL consultato il 17 febbraio 2025.
- ^ (EN) Charles Carleton Coffin, Drum-beat of the nation : the first period of the War of the Rebellion from its outbreak to the close of 1862, New York, Harper & Brothers, Franklin Square, 1888, p. 463. URL consultato il 17 febbraio 2025.
- ^ (EN) Bell Irvin Wiley, The Life of Johnny Reb: The Common Soldier of the Confederacy, LSU Press, 1º gennaio 2008, p. 13, ISBN 978-0-8071-3325-5. URL consultato il 17 febbraio 2025.
- ^ (EN) David A. Gerber, Disabled Veterans in History, University of Michigan Press, 2000, p. 213, ISBN 978-0-472-11033-9. URL consultato il 17 febbraio 2025.
- ^ (EN) Robert N. Rosen, The Jewish Confederates, Univ of South Carolina Press, 2000, p. 163, ISBN 978-1-57003-363-6. URL consultato il 17 febbraio 2025.
- ^ (EN) Chief Johnny Reb - Los Angeles Times, su web.archive.org, 15 settembre 2019. URL consultato il 17 febbraio 2025 (archiviato dall'url originale il 15 settembre 2019).
- ^ (EN) Drew Gilpin Faust, ‘The War for the Common Soldier’ and ‘The Calculus of Violence’ Review: Billy Yank and Johnny Reb, in Wall Street Journal, 7 dicembre 2018. URL consultato il 17 febbraio 2025.