Jef Van de Fackere
Joseph Van de Fackere, detto Jef (Bruges, 30 ottobre 1879 – Bruges, 13 ottobre 1946), è stato un pittore belga.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Egli fu uno studente all'accademia di Bruges (presso Pierre Raoux ed Edmond Van Hove). Nel 1904 divenne un insegnante di disegno e pittore presso l'accademia municipale bruggese.[1] Egli diede anche delle lezioni private nella sua casa di Bruges, che sorgeva presso il Gulden-Vlieslaan. In seguito mise su uno studio di pittura ad Assebroek, lungo la Daverlostraat. Nel 1918 fondò una scuola per le donne.
Egli dipingeva per lo più dei ritratti,[2] delle scene di genere, delle figure e delle nature morte di fiori.[1] Ritrasse, tra gli altri, Stijn Streuvels e Hugo Verriest, ed era molto ricercato per i ritratti di bambini.
Fu un membro del circolo artistico bruggese (Cercle Artistique Brugeois),[3] con il quale espose le sue opere una volta all'anno tra il 1904 e il 1926. In diverse occasioni, egli espose delle opere da solo, come alla galleria San Salvador.
Opere nelle collezioni pubbliche
[modifica | modifica wikitesto]La maggior parte delle opere di Van de Fackere si trovano in delle collezioni private e finiscono spesso nel mercato dell'arte. Eppure, ci sono alcuni quadri che si possono trovare nei musei:
- Bruges, museo Groeninge: "Ritratto di Julius Sabbe",[4] "Ritratto di Louis Vanderborght", "Peonie",[4] "I vecchi mobili".
- Ostenda, Mu.ZEE: "Donna col cesto", "Pescatore di anguille" (entrambi realizzati a pastello).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Reginald Howard Wilenski, Flemish Painters, 1430-1830, Viking Press, 1960, p. 553, ISBN 978-0-670-31792-9. URL consultato il 15 giugno 2024.
- ^ (NL) Stefan Huygebaert, Kunst in Café artistique Flessinghe, in 500 jaar Café Vlissinghe, Brugge, Lieven De Visch, 2016, p. 68.
- ^ (FR) L'année artistique 1906, Bruxelles : Imprimerie scientifique Charles Bulens, 1907, p. 152. URL consultato il 15 giugno 2024.
- ^ a b (NL) Vlaamse Kunstcollectie, su web.archive.org, 6 dicembre 2017. URL consultato il 15 giugno 2024 (archiviato dall'url originale il 6 dicembre 2017).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (NL) Fernand Bonneure, "Joseph Van de Fackere" in Lexicon van West-Vlaamse beeldende kunstenaars, vol. 2, Kortrijk, 1993.
- (NL) J. Deurwaerder, "Jef Van de Fackere" in Brugse Gidsenkroniek, 28, 1995.
- (NL) Henri Pauwels, Groeningemuseum, Catalogus, Brugge, 1960.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jef Van de Fackere
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