Gorduno
Gorduno frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Cantone | ![]() |
Distretto | Bellinzona |
Comune | Bellinzona |
Territorio | |
Coordinate | 46°13′N 9°02′E |
Altitudine | 281 e 1 296 m s.l.m. |
Superficie | 9,2 km² |
Abitanti | 871 (31-12-2024) |
Densità | 94,67 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 6518 |
Prefisso | 091 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 5007 |
Targa | TI |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Gorduno (in dialetto ticinese Gurdün[senza fonte]) è un quartiere di 871 abitanti della città svizzera di Bellinzona, sito nel Canton Ticino.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Gorduno sorge sulla parte settentrionale di un cono di deiezione, originato dal fiume "Riale di Gorduno". Sulla seconda metà c'è invece Galbisio, un tempo parte di Gorduno e impiegato come zona agricola. La zona più antica è il nucleo del paese, nella sua parte più alta. Il territorio si estende sul versante del Monte Gaggio, su tale versante sono presenti centri abitati o semplici abitazioni a scopo vacanziero o di alpeggio. Gorduno confina con i quartieri bellinzonesi di: Gnosca, Galbisio, Bellinzona (Nord), Preonzo e Montecarasso. A Est confina con il comune di Arbedo-Castione.
Storia
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Fino al 1º aprile 2017 è stato un comune autonomo che si estendeva per 9,2 km²; il 2 aprile 2017 è stato accorpato al comune di Bellinzona assieme agli altri comuni soppressi di Camorino, Claro, Giubiasco, Gnosca, Gudo, Moleno, Monte Carasso, Pianezzo, Preonzo, Sant'Antonio e Sementina.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:
Abitanti censiti[2]
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Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione.
È stato il quarto comune ticinese a ricevere il marchio "solidarit'eau"[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Giuseppe Chiesi, Gorduno, in Dizionario storico della Svizzera, 5 aprile 2017. URL consultato il 14 agosto 2017.
- ^ Dizionario storico della Svizzera, Città di Bellinzona
- ^ Helvetas marchio solidarit'eau. (PDF), su solidariteausuisse.ch. URL consultato il 16 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Virgilio Gilardoni, Inventario delle cose d'arte e di antichità, Edizioni dello Stato. Bellinzona 1955, 210-214.
- Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 3301, 363, 368-369.
- Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 45-47.
- Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
- AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 55, 56.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gorduno
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito istituzionale del comune di Bellinzona, su bellinzona.ch. URL consultato il 14 agosto 2017.
- Giuseppe Chiesi, Gorduno, in Dizionario storico della Svizzera, 5 aprile 2017. URL consultato il 14 agosto 2017.
- Ufficio di statistica del Canton Ticino: Gnosca, su www3.ti.ch.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 315524003 · GND (DE) 1069139629 |
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