Franco Gabrielli
Franco Gabrielli | |
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Franco Gabrielli nel 2016 | |
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica con delega alla cybersicurezza | |
Durata mandato | 1º marzo 2021 – 22 ottobre 2022 |
Capo del governo | Mario Draghi |
Predecessore | Pietro Benassi[1] Carica creata[2] |
Successore | Alfredo Mantovano |
Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza | |
Durata mandato | 29 aprile 2016 – 28 febbraio 2021 |
Predecessore | Alessandro Pansa |
Successore | Lamberto Giannini |
Prefetto di Roma | |
Durata mandato | 2 aprile 2015 – 29 aprile 2016 |
Predecessore | Giuseppe Pecoraro |
Successore | Paola Basilone |
Capo del Dipartimento della protezione civile | |
Durata mandato | 12 novembre 2010 – 2 aprile 2015 |
Predecessore | Guido Bertolaso |
Successore | Fabrizio Curcio |
Prefetto dell'Aquila | |
Durata mandato | 6 aprile 2009 – 14 maggio 2010 |
Predecessore | Aurelio Cozzani |
Successore | Giovanna Iurato |
Direttore dell'AISI[3] | |
Durata mandato | 16 dicembre 2006 – 15 giugno 2008 |
Predecessore | Mario Mori |
Successore | Giorgio Piccirillo |
Dati generali | |
Titolo di studio | Laurea in Giurisprudenza |
Università | Università di Pisa |
Professione | Funzionario di polizia; Prefetto |
Franco Gabrielli | |
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Nascita | Viareggio, 13 febbraio 1960 |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Corpo | Polizia di Stato |
Specialità | Pubblica Sicurezza; Intelligence |
Anni di servizio | 1987 - in servizio |
Grado | Capo della polizia - direttore generale della pubblica sicurezza |
Comandante di | Polizia di Stato (Capo 2016-2021) SISDE AISI Dipartimento della Protezione Civile |
Decorazioni | Cavaliere di gran croce dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana |
fonti nel corpo del testo | |
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Franco Gabrielli (Viareggio, 13 febbraio 1960) è un prefetto, dirigente pubblico e poliziotto italiano.
Già direttore del SISDE e dell'AISI, prefetto dell'Aquila, capo del Dipartimento della protezione civile e prefetto di Roma, dal 29 aprile 2016 al 28 febbraio 2021 ha ricoperto l'incarico di capo della polizia - direttore generale della pubblica sicurezza. Dal 1º marzo 2021 al 22 ottobre 2022 è stato inoltre sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri e Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica del governo Draghi.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Ha conseguito il diploma presso il liceo classico Pellegrino Rossi di Massa, e si è laureato in Giurisprudenza all'Università di Pisa.
In polizia
[modifica | modifica wikitesto]Divenuto funzionario della Polizia di Stato, nel 1987 ha lavorato nella DIGOS di Imperia e dal 1990 in quella di Firenze. Si è distinto poi in numerose esperienze investigative: alle indagini del 1993 sulle stragi di via dei Georgofili a Firenze e di via Palestro a Milano, la gestione dell'ufficio di protezione per i pentiti di Cosa nostra.[4]
Nel 1996 è passato al servizio centrale di protezione della Direzione centrale della polizia criminale. Nel 2001 è diventato capo della DIGOS per la questura di Roma, dove lavorava dal 2000. Il 23 ottobre 2003 è stato promosso a dirigente superiore per il contributo nell'indagine contro le Nuove Brigate Rosse. Ha quindi lavorato alla Direzione centrale della polizia di prevenzione dal 2004.
Dal 2005 è stato direttore del "Servizio Centrale Antiterrorismo" della Direzione centrale della polizia di prevenzione del Ministero dell'interno. Nel luglio dello stesso anno ha contribuito all'arresto di Hamdi Adus Isaac[5], uno degli autori degli attentati di Londra del 7 luglio 2005.
Nei servizi
[modifica | modifica wikitesto]Nominato prefetto il 16 dicembre 2006, è stato direttore del SISDE, il servizio segreto civile italiano fino a ottobre 2007.
In quella data l'agenzia è stata sostituita dall'AISI, intelligence interna che ha continuato a guidare fino al 15 giugno 2008, quando è stato posto a disposizione.
Prefetto
[modifica | modifica wikitesto]Nell'anno accademico 2008-2009 è stato docente di analisi criminale presso la facoltà di psicologia dell'Università dell'Aquila.[6] Il 6 aprile 2009 il Consiglio dei ministri lo ha nominato prefetto dell'Aquila. Dal 1º maggio 2009 al 31 gennaio 2010 è stato anche vice commissario vicario dell'emergenza Abruzzo, al fianco del commissario Guido Bertolaso. Dal 15 maggio al 12 novembre 2010 Gabrielli è stato vicecapo del Dipartimento della protezione civile, responsabile per l'area tecnico amministrativa e per la gestione delle risorse aeree.
Dal 13 novembre 2010 ha assunto l'incarico di capo del Dipartimento della protezione civile nazionale, al posto di Guido Bertolaso, che due giorni prima era andato in pensione[7]. Dopo le vicende[8] legate agli appalti della Protezione Civile della gestione Bertolaso, Gabrielli ha sottoscritto un accordo[9] con la Consip, la centrale acquisti nazionale, per facilitare - sotto la guida strategica della Protezione Civile - gli approvvigionamenti di gestione delle emergenze, secondo i migliori standard internazionali del cosiddetto emergency procurement.
Dal 7 aprile 2011 al 31 dicembre 2012 è stato commissario delegato del governo per l'emergenza immigrazione dal Nordafrica. Il 30 dicembre 2011, il Presidente del Consiglio Mario Monti lo ha confermato nell'incarico di capo del Dipartimento della protezione civile. Il 20 gennaio 2012 è stato nominato Commissario delegato per l'emergenza conseguente al naufragio della motonave Costa Concordia, avvenuto la sera del 13 gennaio nei pressi dell'Isola del Giglio. La gestione dell'emergenza, cui ha posto fine la delibera del Consiglio dei ministri del giorno 8 agosto 2014, si è sostanziata nel coordinamento delle attività pubbliche volte al controllo dell'azione del privato (armatore: Carnival ed assicuratori: P&I) cui era demandata la rimozione della nave. La nave è giunta nel porto di Pra' (Genova) il giorno 27 luglio 2014, dopo 4 giorni di navigazione.
Dal 20 maggio al 29 luglio 2012 ha coordinato gli interventi emergenziali, conseguenti al sisma che ha colpito i territori delle province di Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Bologna, Mantova e Rovigo. Nell'occasione, stante il decreto legge 59/2012 che ha riformato la protezione civile, ha emanato le ordinanze necessarie alla gestione della prima emergenza, una delle principali novità del nuovo assetto normativo.
Il 7 giugno 2013, il Presidente del Consiglio Enrico Letta lo conferma nell'incarico di capo del Dipartimento della protezione civile e anche il Presidente del Consiglio Matteo Renzi lo conferma nell'incarico il 9 aprile 2014.[10]
Il 2 aprile 2015 il governo Renzi lo nomina prefetto di Roma.[11] Il 27 agosto 2015, in vista del Giubileo, lo stesso Renzi gli affida inoltre "il compito [...] di realizzare il necessario “raccordo operativo” tra le varie Istituzioni interessate".[12]
Capo della polizia e sottosegretario
[modifica | modifica wikitesto]Il 29 aprile 2016 viene nominato, dal Consiglio dei ministri, come capo della Polizia.[13]
Lascia l'incarico quando, nel Consiglio dei ministri del 24 febbraio 2021, è nominato sottosegretario alla presidenza del consiglio nel governo Draghi, con delega alla sicurezza della Repubblica,[14] giurando il 1º marzo.[15] Riceve, dopo l'istituzione dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale, anche la delega alla cybersicurezza. Cessa dall'incarico di governo il 22 ottobre 2022. Il 1º luglio lascia, anticipatamente, l'amministrazione dell'interno. Il 2 ottobre 2023 inizia l'incarico di professor of practice in public management presso la SDA Bocconi di Milano.
Incarico per il comune di Milano
[modifica | modifica wikitesto]Il 2 ottobre 2023 viene nominato, dal sindaco di Milano Giuseppe Sala, delegato alla sicurezza e coesione sociale del comune di Milano.[16]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Il 24 giugno 2017 si è sposato con la responsabile dell'Ufficio Emergenze della protezione civile, Immacolata (detta Titti) Postiglione.[17]
Onorificenze e riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze italiane
[modifica | modifica wikitesto]— 2 giugno 2011[19]
— 20 maggio 2012
— 6 aprile 2009
È cittadino onorario di Capitignano (AQ),[20] Cagnano Amiterno (AQ),[21] Crevalcore (BO),[22] Montignoso (MS),[23] Stazzema (LU),[24] Ravenna,[25] Vigarano Mainarda (FE),[26] San Felice sul Panaro (MO),[27] Isola del Giglio (GR),[28] Cingoli (MC), Torri del Benaco (VR).
Firenze, 7 giugno 2021 - Il Sindaco Dario Nardella, ha conferito la più alta onorificenza cittadina, il Fiorino d'oro, a Gabrielli, "straordinario esempio di servitore dello Stato, un esempio per tutti e per l'intera società che oggi più che mai ha bisogno di trovare dei punti di riferimento nelle Istituzioni".
Onorificenze internazionali
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze accademiche
[modifica | modifica wikitesto]— 26 febbraio 2015[30]
Università degli studi di Udine - Laurea magistrale ad honorem in Comunicazione multimediale e tecnologie dell'informazione -
-- 15 novembre 2021
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Il 3 luglio 2015 è stato nominato Disaster Risk Reduction Champion da Margareta Wahlström, Segretario Generale UNISDR (United Nations Office for Disaster Risk Reduction), per il suo impegno nel far progredire in Italia la cultura della riduzione dei rischi da disastri.[33]
Dal 23 ottobre 2015 è Confratello Onorario della Venerabile Misericordia di Firenze.[34]
Pubblicazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Investigare. Manuale pratico delle tecniche di indagine (con Antonio Manganelli), Padova, CEDAM, 2007. ISBN 978-88-13-27559-4
- Naufragi e nuovi approdi-dal disastro della nave Concordia al futuro della Protezione Civile (con Francesca Maffini) ed. Baldini+Castoldi, Gennaio 2022. ISBN 978-88-9388-470-9
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica
- ^ Cybersicurezza
- ^ Direttore del SISDE fino al 1º agosto 2007.
- ^ Daniele Biacchessi, Vie di fuga: storie di clandestini e latitanti, Milano, Mursia, 2004, p.144. ISBN 88-425-3266-5
- ^ Protezione Civile, dopo Bertolaso arriva Gabrielli? - Terremoto - PrimaDaNoi.it, su primadanoi.it. URL consultato il 17 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2014).
- ^ Sito web del Governo Italiano: Curriculum dei dirigenti dei titolari di incarichi di diretta collaborazione, su governo.it. URL consultato il 13 ottobre 2014.
- ^ Il prefetto Gabrielli alla guida della protezione civile. Bertolaso: lascio una struttura ammaccata ma solida - Il Sole 24 ORE
- ^ Grandi eventi, rinviati a giudizio Bertolaso, Balducci e Anemone - Repubblica.it
- ^ Protezione civile e Consip: stipulata la convenzione per l'acquisizione di beni e servizi. L'accordo triennale faciliterà gli approvvigionamenti per la gestione delle emergenz... Archiviato il 29 novembre 2014 in Internet Archive.
- ^ Sito web della Protezione Civile: dettaglio provvedimento, su protezionecivile.gov.it. URL consultato il 13 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2014).
- ^ Sito web del Governo Italiano: Consiglio dei Ministri n.55, su governo.it. URL consultato il 2 aprile 2015.
- ^ Consiglio dei Ministri n.78, su governo.it, Governo Italiano, 27 agosto 2015. URL consultato il 28-8-2015.
- ^ Alberto Curtodero e Giovanni Gagliardi, Sicurezza, nomine al Cdm: Pansa al Dis, Parente all'Aisi. Gabrielli diventa capo della Polizia, su repubblica.it, 29 aprile 2016. URL consultato il 27 luglio 2017.
- ^ www.governo.it
- ^ Il Fatto quotidiano
- ^ Milano, l'ex capo della polizia Gabrielli delegato alla sicurezza: "Questa città non è Gotham City", su Tgcom24, 2 ottobre 2023. URL consultato il 2 ottobre 2023.
- ^ Cristina Belvedere, Franco Gabrielli ha sposato Titti Postiglione, su lanazione.it, La Nazione, 24 giugno 2017. URL consultato il 27 luglio 2017.
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
- ^ https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/314528.
- ^ Gabrielli in visita a Capitignano elogia il Piano Case, su assergiracconta.altervista.org, 10 novembre 2013. URL consultato il 13 ottobre 2014.
- ^ Bertolaso e Gabrielli cittadini onorari di Cagnano, su ilcentro.gelocal.it, 23 settembre 2010. URL consultato il 13 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2014).
- ^ Crevalcore. La cittadinanza al prefetto Franco Gabrielli, "Corriere di Bologna", 16 maggio 2013.
- ^ Cittadinanza onoraria a Gabrielli al Festival della Protezione Civile di Massa Carrara, su gabbianonews.tv, 2 ottobre 2013. URL consultato il 13 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2014).
- ^ Franco Gabrielli sarà cittadino onorario di Stazzema, su iltirreno.gelocal.it, 23 febbraio 2014. URL consultato il 13 ottobre 2014.
- ^ Franco Gabrielli cittadino onorario di Ravenna, su ravennatoday.it, 14 aprile 2014. URL consultato il 13 ottobre 2014.
- ^ Gabrielli è cittadino onorario di Vigarano, su estense.com, 21 maggio 2014. URL consultato il 13 ottobre 2014.
- ^ San Felice: Errani, Costi e Gabrielli cittadini onorari. L'opposizione: "Loro più meritevoli di altri?" - SulPanaro | News, su sulpanaro.net. URL consultato il 28 agosto 2015.
- ^ Giglio: al Prefetto Gabrielli la cittadinanza onoraria, su giglionews.it. URL consultato il 4 maggio 2016.
- ^ Il Prefetto Gabrielli tra Rimini e San Marino per rafforzare la sicurezza, su riminitoday.it, 9 maggio 2017.
- ^ Lectio magistralis del Prefetto Gabrielli, su unifg.it. URL consultato il 5 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2015).
- ^ Copia archiviata, su webtv.uniurb.it. URL consultato il 5 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2021).
- ^ https://www.uniss.it/uniss-comunica/unisspress/il-capo-della-polizia-alluniversita-di-sassari
- ^ Senior Italian official named DRR champion, su unisdr.org. URL consultato il 4 maggio 2016.
- ^ Gabrielli fratello onorario della Misericordia, su quinewsfirenze.it. URL consultato il 4 maggio 2016.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Tessa Gelisio e Marco Gisotti, Guida ai green jobs: come l'ambiente sta cambiando il mondo del lavoro, Milano, Edizioni Ambiente, 2012. ISBN 978-88-6627-037-9 (contiene un'intervista)
- Piero Messina, Il cuore nero dei Servizi, Milano, BUR, 2012. ISBN 978-88-586-2499-9
- Antonella Colonna Vilasi, Storia dei Servizi segreti italiani - Dall'Unità d'Italia alle sfide del XXI secolo, Reggio Calabria, Città del Sole Edizioni, 2014. ISBN 978-88-7351-808-2
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Franco Gabrielli
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Franco Gabrielli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Gabrielli, Franco, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Registrazioni di Franco Gabrielli, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Gabrielli, ex capo della Digos sempre a caccia di terroristi, su repubblica.it, la Repubblica, 20 novembre 2006. URL consultato il 29 novembre 2007.
- Chi è Franco Gabrielli nuovo capo del Sisde, su lagazzettadelmezzogiorno.it, La Gazzetta del Mezzogiorno, 20 novembre 2006. URL consultato il 21 marzo 2016.
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