Erik Anundsson
Erik Anundsson | |
---|---|
re di Svezia | |
In carica | 862 circa – 882 circa |
Predecessore | Anund Uppsale oppure Olof I |
Successore | Björn III di Svezia |
Nome completo | Eiríkr IV Anundsson |
Nascita | Gamla Uppsala |
Morte | 882 circa |
Dinastia | Casato di Munsö |
Padre | Anund Uppsale |
Figli | Björn III di Svezia |
Religione | paganesimo norreno |
Erik Anundsson, Eric Eymundsson (norreno: Eiríkr Önundrsson) (Gamla Uppsala, ... – 882 circa), è stato un re semi-leggendario svedese.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Secondo la saga di Hervör era figlio Anund Uppsale e regnò sulla Svezia ai tempi di Harald Bellachioma. Suo figlio fu Björn III di Svezia:
«Re Anund Uppsale ebbe un figlio chiamato Eiríkr, ed egli succedette al trono di Uppsala dopo suo padre. Fu un re potente. In quei giorni Harald Bellachioma fece se stesso re di Norvegia. Fu il primo a riunire tutto il paese sotto un unico dominio. Eiríkr a Uppsala ebbe un figlio chiamato Björn, il quale salì al trono dopo suo padre e regnò per lungo tempo.»
L'Erik contemporaneo di Harald Bellachioma è chiamato Eymundsson da Snorri Sturluson, ma poiché il nome del precedente re Anund è confermato da altre fonti (Rimberto e Adamo di Brema), Anundsson è probabilmente il patronimico più verosimile.
Il Nordisk familjebok identifica Erik con il leggendario re svedese Erik Väderhatt (Erik Cappello di Vento).
Il Landnámabók ci informa che Erik e suo figlio Björn regnarono in contemporanea a Papa Adriano II e Papa Giovanni VIII, quindi nel periodo 867-883.
La Saga di Sant'Olaf, nella versione contenuta nella Heimskringla di Snorri Sturluson, riporta:
«Mio nonno Þorgnýr poteva ben ricordare il re di Uppsala Eirik Eymundson, e diceva che nei suoi migliori anni partiva ogni estate per delle spedizioni in diversi paesi e conquistò per sé la Finlandia, la Karelia, la Curlandia, l'Estonia e altri paesi orientali appresso; e ai giorni attuali baluardi, terrapieni, e altre grandi opere sono tuttora visibili. Ed inoltre, non era così orgoglioso da non ascoltare le persone che avevano qualcosa da dire a lui.»
Nella Saga di Harald Bellachioma, parte dell'Heimskringla, riporta che Erik voleva estendere i suoi domini ad occidente per fare il regno di Svezia largo quanto quello dei suoi avi Sigurd Ring e Ragnar Lodbrok. Con tale prospettiva, nel corso degli anni conquistò il Värmland, il Västergötland e tutte le terre a sud del Svinesund e reclamò le coste del Viken come sue, piazzando Hrane Gautske (Hrane il Geato) come jarl delle terre tra il Svinesund e il Göta älv.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- fonti primarie
- Saga di Hervör, saga norrena del XIII secolo che mette insieme materiale proveniente da altre saghe più antiche
- Skáldatal, breve raccolta di saghe in prosa, conservata in due manoscritti, il più antico contenuto nell'Edda in prosa
- Heimskringla, opera epica di Snorri Sturluson, 1240 circa
- Flateyjarbók, manoscritto islandese, scritto da Jon Þórðarsson e Magnús Thorhallzsson, 1387-1394 circa
- Landnámabók, manoscritto medievale islandese che descrive in dettaglio la colonizzazione dell'Islanda
- Gesta Hammaburgensis Ecclesiae Pontificum, opera scritta da Adamo da Brema, 1075-1076 circa
- Vita Sancti Anscharii Archiepiscopi Hamburgensis, biografia di san Anscario, scritta da san Rimberto di Brema, 875 circa