Vai al contenuto

Corrado Racca

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Corrado Racca

Corrado Racca (Bologna, 14 novembre 1889Roma, 13 maggio 1950[1]) è stato un attore e doppiatore italiano.

Trasferitosi a Firenze frequenta i corsi di recitazione di Luigi Rasi, nel 1908, entra nella Compagnia di Eleonora Duse, come attor giovane, debuttando al Lirico di Milano.

Di alta statura e dotato di una voce profonda e inconfondibile, impiega poco tempo per farsi conoscere dai vari impresari teatrali dell'epoca, successivamente avrà modo di lavorare con le migliori compagnie del periodo, tra cui Ruggero Ruggeri e Emma Gramatica, con cui diventa primo attore nel 1921, recita negli anni venti a fianco della Menichelli e Italia Almirante.

Nei primi anni 30, debutta davanti ai microfoni dell'EIAR, nella prosa radiofonica, sia nella Compagnia di Radio Firenze che in quella di Radio Roma. Avrà modo di recitare con attrici come Andreina Pagnani e Nella Maria Bonora, Franco Becci diretto da registi come Alberto Casella, Umberto Benedetto, Anton Giulio Majano e sarà una delle voci più ascoltate, anche come lettore di testi, sino a pochi mesi dalla morte.

Prosa radiofonica EIAR

[modifica | modifica wikitesto]

Il doppiaggio

[modifica | modifica wikitesto]

La voce di Racca fu scelta spesso dai direttori del doppiaggio dei primi anni '30, che lo faranno recitare nelle sale di sincronizzazione cinematografica come voce italiana di tanti attori stranieri, soprattutto americani; tra gli altri Edward G. Robinson, Walter Huston, Charles Bickford, Donald Crisp, Gene Lockhart, Henry Travers e numerosi altri, diventando una delle voci più importanti del doppiaggio per circa vent'anni, quasi sempre all'interno della CDC di Roma.

Corrado Racca in Ettore Fieramosca (1938)
Corrado Racca in Malombra (1942)
  1. ^ (EN) Corrado Racca (1889-1950), su Find a grave. URL consultato il 1º ottobre 2022.
  • Gli attori, Gremese editore Roma 2002.
  • Il Radiocorriere, annate varie.
  • Lo schermo, annate varie.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN231787799 · ISNI (EN0000 0003 6713 4591 · LCCN (ENno2012016528 · GND (DE1061626938