Chiesa di Santo Stefano (Ledro)
Chiesa di Santo Stefano | |
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Stato | Italia |
Regione | Trentino-Alto Adige |
Località | Bezzecca (Ledro) |
Indirizzo | via Piazzo |
Coordinate | 45°53′48.2″N 10°43′07″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | santo Stefano |
Arcidiocesi | Trento |
Consacrazione | 1867 |
Inizio costruzione | XIX secolo |
La chiesa di Santo Stefano, chiamata anche chiesa dei Santi Stefano e Lorenzo, è la parrocchiale di Bezzecca, frazione di Ledro, nella Valle di Ledro.[1][2][3]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Sul territorio di Bezzecca sin dal 1521 è presente una chiesa dedicata ai santi Stefano e Lorenzo, con un proprio cimitero, e dagli anni trenta è divenuta il sacrario militare di Bezzecca. Nel 1857 iniziarono lavori per un nuovo edificio religioso di più grandi dimensioni, posizionato più in basso, che venne ultimato e consacrato due anni dopo, nel 1859. Pochi anni dopo, nel 1866, fu danneggiata e profanata in occasione della battaglia di Bezzecca, diventando quartiere militare. Il 23 agosto 1867, dopo lavori di riadattamento, Benedetto Riccabona de Reichenfels procedette con la sua riconsacrazione.[1]
Seguirono diversi interventi di restauro e miglioramento. Tra 1891 e 1892 venne decorato il presbiterio. Dopo i danni prodotti dal primo conflitto mondiale fu oggetto di nuovi lavori e, attorno alla metà del XX secolo, venne ridecorata la navata. Divenne parrocchia nel 1954, dopo essere stata a lungo sussidiaria della pieve di Ledro. Fu nuovamente restaurata e tinteggiata esternamente nel 1982.[1][3]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Esterni
[modifica | modifica wikitesto]Il luogo di culto mostra orientamento verso nord e si trova nel centro dell'abitato di Bezzecca in posizione leggermente elevata e raggiungibile attraverso una breve scalinata. La facciata è di aspetto monumentale, con due larghe lesene che sorreggono un frontone dal contorno curvilineo di larghezza inferiore alla base e corrispondente all'ampiezza della parte centrale che ospita un avancorpo leggermente sporgente di struttura classica, con quattro colonne doriche e frontome triangolare. Il portale di accesso è architravato e sopra in una cornice rettagolare si trova la scritta HIC DOMUS DEI ET PORTA COELI.
La torre campanaria si trova in posizione arretrata sulla sinistra. Ha struttura quadrata mentre la cella ha base ottagonale e si apre, sui lati maggiori, con quattro finestre a monofora.[1][3]
Interni
[modifica | modifica wikitesto]La navata interna è unica e ripartita in tre navate. Il presbiterio, al quale si accede attraverso l'arco santo, è leggermente rialzato.[1] La pala raffigurante i Santi Rocco e Sebastiano è attribuita a Giovanni Battista Argenti mentre le decorazioni nel coro sono di Luigi Spreafico.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Aldo Gorfer, Le valli del Trentino: guida geografico-storico-artistico-ambientale: Trentino occidentale, Calliano (Trento), Manfrini, 1975, OCLC 876639446, SBN IT\ICCU\MOD\0163021.
- Commissariato generale onoranze caduti in guerra, Castel Dante di Rovereto ed altri vicini sacrari militari italiani e stranieri, Roma, Ministero della difesa, 1971, OCLC 898689239.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Bezzecca
- Valle di Ledro
- Chiesa dei Santi Stefano e Lorenzo sul Colle
- Chiese della Comunità Alto Garda e Ledro
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di Santo Stefano
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di Santo Stefano, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.