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Bobby Brown (cestista)

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Bobby Brown
Bobby Brown con i Minnesota Timberwolves nel 2009
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Altezza188 cm
Peso79 e 80 kg
Pallacanestro
RuoloPlaymaker
Termine carriera2022
Carriera
Giovanili
Westchester High School
2003-2007Fullerton Titans
Squadre di club
2007-2008Alba Berlino34 (443)
2008-2009Sacramento Kings47 (245)
2009Minnesota T'wolves21 (116)
2009-2010N.O. Hornets22 (145)
2010L.A. Clippers23 (70)
2010Gdynia4 (95)
2010-2011Aris Salonicco20 (234)
2011-2012EWE Oldenburg34 (576)
2012-2013Mens Sana Siena30 (520)
2013-2015Dong. Leopards71 (2.239)
2015-2016Shenzhen Leopards37 (1.080)
2016Beşiktaş6 (105)
2016-2018Houston Rockets45 (112)
2018Olympiakos10 (101)
2018Mornar Bar3 (65)
2018-2019Shanxi Loongs31 (800)
2020PAOK Salonicco7 (85)
2021-2022G League Ignite12 (87)
Nazionale
2015Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti5 (88)
Palmarès
 Giochi panamericani
BronzoToronto 2015
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 9 marzo 2021

Robert Douglas Brown III, detto Bobby (Los Angeles, 24 settembre 1984), è un ex cestista e dirigente sportivo statunitense.

Nel 2007 ha lasciato l'università statale della California, Fullerton per candidarsi al Draft NBA dello stesso anno. Tuttavia non verrà scelto da nessuna delle franchigie NBA.

Alba Berlino (2007-2008)

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Nell'agosto 2007 ha firmato con l'ALBA Berlino, con cui ha vinto la Bundesliga. Ha inoltre disputato l'Eurocup, segnando in una partita 44 punti, seconda migliore prestazione di sempre.

L'approdo in NBA: Sacramento, Minnesota, New Orleans e Clippers (2008-2010)

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Nel 2008 ha disputato la Summer League con i New Orleans Hornets. Successivamente firmò un contratto biennale con i Sacramento Kings, approdando così in NBA, nonostante potesse vantare offerte molto più ricche da squadre europee, come Barcellona e Maccabi Tel Aviv.[1]

Il 19 febbraio 2009 viene ceduto insieme a Shelden Williams ai Minnesota Timberwolves in cambio di Calvin Booth e Rashad McCants.[2]

Il 9 settembre 2009 viene ceduto insieme a Darius Songaila ai New Orleans Hornets in cambio di Antonio Daniels e una seconda scelta al Draft 2014.

Il 26 gennaio 2010 viene ceduto ai Los Angeles Clippers in cambio di una seconda scelta protetta al draft 2014 e di una cifra in denaro.[3] Va così a giocare nella squadra della sua città.

A fine anno rimase free agent e andò a giocare la Summer League con i Toronto Raptors,[4] ma senza impressionare la dirigenza della franchigia canadese che non lo confermerà nel roster alla fine della manifestazione.

Il ritorno in Europa: Polonia, Grecia, Germania e Italia (2010-2013)

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Il 22 settembre 2010 firma con il Prokom Gdynia, squadra militante in Polska Liga, ma rescinde il suo contratto nel successivo dicembre. Disputa comunque l'Eurolega, con una media di 10,3 punti in 26 minuti a partita, tirando però solo con lo 0,333.

Il 3 dicembre 2010 firma un contratto di 2 mesi con l'Aris Salonicco.

Il 5 agosto 2011 firma con l'EWE Oldenburg, facendo così ritorno in Bundesliga.

L'8 agosto 2012 firma un contratto annuale con la Montepaschi Siena, in Serie A. Il 4 gennaio 2013, nella vittoria per 98-92 contro il Fenerbahçe Ülker, segna 41 punti, record del decennio. Grazie a questa prestazione viene inoltre nominato MVP del mese di gennaio di Eurolega. Con una media di 18,8 punti a partita in 24 partite di Eurolega vince l'Alphonso Ford Trophy. Ha inoltre avuto una media di 5,3 assist e 1,7 rimbalzi a partita, tirando dal campo con lo 0,411. È andato in doppia cifra in 22 partite, superando i 20 punti in 10 occasioni e i 30 punti 2 volte.

I due anni e mezzo in Cina (2013-2016)

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Nell'estate 2013 firma con i Dongguan Leopards, squadra militante in CBA. Il 27 dicembre 2013, nella vittoria per 137-135 al tempo supplementare con i Sichuan Blue Whales, ha realizzato 74 punti, seconda migliore prestazione di sempre in CBA dopo i 75 punti segnati da Quincy Douby.

La parentesi al Beşiktas (2016)

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Il 28 marzo 2016 firma fino al termine della stagione in Turchia con il Beşiktaş.[5]

Il ritorno in NBA: Houston Rockets (2016-2018)

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Il 23 settembre 2016 firma un contratto con gli Houston Rockets,tornando così in NBA dopo 6 anni dall'ultima volta (dove lui vestì la maglia dei Los Angeles Clippers).[6]

Durante la pre-season i Rockets adaronno a giocare in Cina una partita contro i New Orleans Pelicans. Tuttavia Brown (che giocò per due anni e mezzo nel Campionato Cinese) si rese protagonista di un episodio negativo: Brown scrisse le proprie iniziali sulla Grande Muraglia Cinese e immortalò il proprio gesto su Weibo (social network cinese famosissimo), facendo infuriare tutta la Cina.[7][8]

Alla fine della pre-season figurerà nel roster definitivo degli Houston Rockets.[9] Viene tagliato dai razzi il 6 dicembre 2016 per fare spazio a Donatas Motiejūnas,[10] salvo poi essere ripreso dalla franchigia texana 11 giorni dopo in quanto Motiejūnas non tornò a fare parte del roster.[11]

Disputò anche 5 gare durante i playoffs con i Rockets.

Il 5 gennaio 2018 venne tagliato dalla franchigia texana per fare spazio a Gerald Green.[12] Il 10 febbraio, Brown viene rifirmato dai Rockets con cui rimane legato solo alcune ore, viene infatti tagliato poco dopo per far spazio a Joe Johnson.[13]

Ritorno in Europa (2018)

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Il 22 febbraio 2018, Brown ritorna in Europa firmando fino a fine stagione con l'Olympiakos.[14]

Regular Season

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Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2008-2009 Sacramento Kings 47 1 14,4 38,1 33,0 76,5 0,8 1,9 0,3 0,0 5,2
Minnesota T'wolves 21 1 12,2 41,6 38,9 88,9 0,8 1,4 0,3 0,1 5,5
2009-2010 N.O. Hornets 22 0 14,9 39,5 25,8 100 0,8 2,1 0,4 0,0 6,6
L.A. Clippers 23 0 8,3 32,9 28,1 71,4 0,9 1,8 0,3 0,0 3,0
2016-2017 Houston Rockets 25 0 4,9 38,3 40,0 100 0,2 0,6 0,0 0,0 2,5
2017-2018 Houston Rockets 20 0 5.8 32,8 27,5 50,0 0,4 0,6 0,2 0,0 2,5
Carriera 158 2 10,7 37,9 31,7 80,6 0,7 1,5 0,3 0,0 4,4
Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2017 Houston Rockets 5 0 4,4 50,0 45,5 0,0 0,4 0,2 0,0 0,0 5,0
Carriera 5 0 4,4 50,0 45,5 0,0 0,4 0,2 0,0 0,0 5,0
Anno Squadra PG PT MP TC% 3P% TL% RP AP PRP SP PP
2009-2010 Arka Gdynia 6 5 26,1 33,3 25,0 87,5 1,0 1,8 0,8 0,2 10,7
2012-2013 Mens Sana Siena 24 24 32,6* 41,1 34,4 89,0 1,7 5,3 0,5 0,1 18,8*
Carriera 30 29 31,3 39,8 33,2 88,8 1,6 4,6 0,5 0,1 17,2
Alba Berlino: 2007-08
Prokom Gdynia: 2010
Mens Sana Siena: 2012-13[15]
Mens Sana Siena: 2013[15]
Mens Sana Siena: 2012-13
  1. ^ Their prerogative: Kings agree with Bobby Brown, su ESPN.com, 24 luglio 2008. URL consultato il 6 dicembre 2016.
  2. ^ Wolves Acquire Shelden Williams and Bobby Brown, su THE OFFICIAL SITE OF THE MINNESOTA TIMBERWOLVES. URL consultato il 6 dicembre 2016.
  3. ^ CLIPPERS: Clippers Acquire Bobby Brown From New Orleans in Exchange for 2014 Conditional Second Round Pick, su nba.com. URL consultato il 6 dicembre 2016.
  4. ^ Raptors Announce 2010 Las Vegas Summer League Roster | THE OFFICIAL SITE OF THE TORONTO RAPTORS, su nba.com. URL consultato il 6 dicembre 2016.
  5. ^ Beşiktaş Jimnastik Kulübü, su bjk.com.tr. URL consultato il 1º dicembre 2016.
  6. ^ Rockets Announce Training Camp Roster | Houston Rockets, in Houston Rockets. URL consultato il 1º dicembre 2016.
  7. ^ Bobby Brown fa infuriare i cinesi: il gesto assurdo poi le scuse. URL consultato il 6 dicembre 2016.
  8. ^ Rockets' Bobby Brown slammed for writing on Great Wall of China, in Houston Chronicle. URL consultato il 6 dicembre 2016.
  9. ^ Houston Rockets 2017 Team Roster - ESPN, su ESPN.com. URL consultato il 1º dicembre 2016.
  10. ^ Rockets bringing back Donatas Motiejunas, in Houston Chronicle. URL consultato il 17 dicembre 2016.
  11. ^ Houston Rockets on Twitter, in Twitter. URL consultato il 17 dicembre 2016.
  12. ^ Rockets waive Bobby Brown, in The Dream Shake. URL consultato il 5 gennaio 2018.
  13. ^ I Rockets firmano e tagliano Bobby Brown nel giro di poche ore per far spazio a Joe Johnson [collegamento interrotto], su sportando.basketball, Sportando, 10 febbraio 2018. URL consultato il 22 febbraio 2018.
  14. ^ (EN) Olympiacos signs Bobby Brown, su olympiacosbc.gr, Olympiacos BC, 22 febbraio 2018. URL consultato il 22 febbraio 2018.
  15. ^ a b A seguito della sentenza del Tribunale Federale della FIP in merito al processo sportivo avviato nei confronti della dirigenza del club, accusata di ricettazione, associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale e bancarotta fraudolenta, il titolo è stato revocato.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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