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Alessandro Giuliano

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Alessandro Giuliano
NascitaMessina, 21 maggio 1967
Dati militari
Paese servitoItalia (bandiera) Italia
Corpo Polizia di Stato
SpecialitàSquadra volante
Squadra mobile
Servizio centrale operativo
UnitàDirezione Centrale Anticrimine
Anni di servizio1990 - in servizio
GradoDirigente superiore di pubblica sicurezza
Comandante diServizio centrale operativo
(direttore 2017-2019)
Questura di Napoli
Questura di Lucca
Squadra mobile di Milano
Squadra mobile di Padova
Squadra mobile di Venezia
Altre carichePrefetto
FormazioneScuola superiore di polizia
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Alessandro Giuliano (Messina, 21 maggio 1967) è un poliziotto, prefetto e dirigente pubblico italiano, attuale direttore della Direzione centrale anticrimine.

Figlio di Boris Giuliano, capo della squadra mobile di Palermo assassinato dalla Mafia nel 1979. Ha iniziato la sua carriera nella Polizia di Stato, a Milano, dove ha iniziato a lavorare nelle volanti nel 1990, andando successivamente a dirigere la squadra mobile prima di Padova e poi di Venezia, dopo un passaggio a Roma e Napoli[1].

A Padova Giuliano si è occupato delle indagini che portarono all'arresto del serial killer Michele Profeta, collaborando con l'allora capo della Squadra Mobile di Milano, Luigi Savina[2]; a Venezia ha coordinato le indagini sulla Mala del Brenta, finendo nel mirino dei criminali che, secondo quanto riportato dal collaboratore di giustizia Raffaele Vassallo, progettavano di ucciderlo. Nel 2009 è tornato a Milano come capo della squadra mobile[1].

Nel 2012 si occupa anche di alcune investigazioni riguardanti il cosiddetto lodo Mondadori.

Nel marzo 2016 è promosso questore e dall'11 maggio dello stesso anno è nominato questore di Lucca.[3]. Nel marzo 2017 è diventato direttore del Servizio Centrale Operativo.

Dal 1º giugno 2019 è stato il Questore di Napoli[4], fino al 2023 quando assume l'incarico di direttore della Direzione centrale anticrimine.

Nel Consiglio dei Ministri del 7 agosto 2024 viene nominato prefetto mantenendo l'incarico presso il Dipartimento della pubblica sicurezza[5].

Voci correlate

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