Alberto del Bono
Alberto del Bono | |
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Ministro della Marina | |
Durata mandato | 16 luglio 1917 – 30 ottobre 1917 |
Presidente | Paolo Boselli |
Predecessore | Arturo Triangi di Maderno e Laces |
Durata mandato | 30 ottobre 1917 – 23 giugno 1919 |
Presidente | Vittorio Emanuele Orlando |
Successore | Giovanni Sechi |
Senatore del Regno | |
Legislatura | XXIV |
Dati generali | |
Prefisso onorifico | Conte |
Titolo di studio | Diploma di scuola di marina |
Professione | Militare di carriera in Marina |
Alberto del Bono | |
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Nascita | Golese, 21 settembre 1856 |
Morte | Roma, 26 luglio 1932 |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regia Marina |
Arma | Marina |
Corpo | stato maggiore generale |
Anni di servizio | 1873 - 1926 |
Grado | ammiraglio di squadra nella riserva navale |
Guerre | Guerra italo-turca Prima guerra mondiale |
Studi militari | Scuola di marina di Napoli Scuola di marina di Genova |
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Alberto del Bono[1][2][3][4] (Golese, 21 settembre 1856 – Roma, 26 luglio 1932) è stato un ammiraglio e politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Entrato in marina nel 1873, percorse brillantemente tutti i gradi della carriera navale. Comandante dal 18 dicembre 1906 al 13 aprile 1908 della regia nave Ettore Fieramosca, incrociatore protetto di 2ª classe, l'incarico gli valse un elogio per lo stazionamento nelle acque atlantiche. Passato al comando della corazzata Regina Elena il 21 settembre 1908 con la quale nel dicembre dello stesso si distinse nell'organizzazione dei soccorsi per il terremoto di Messina, periodo in cui ebbe modo di collaborare e stringere amicizia con gli allora capitani di vascello Umberto Cagni, comandante della corazzata Napoli e Paolo Thaon di Revel, comandante della R.N. Vittorio Emanuele[5][6][7].
Promosso contrammiraglio il 19 febbraio 1911, fu membro del Consiglio superiore di Marina dal 16 marzo al 6 settembre 1911, fu quindi nominato comandante della Regia accademia navale di Livorno il 6 settembre 1911, incarico che tenne sino al 14 aprile 1914 durante il quale partecipò alla campagna di Libia con la divisione navale d'istruzione composta dalle navi Flavio Gioia (sede del suo comando), Amerigo Vespucci ed Etna[5].
Promosso viceammiraglio nel 1914, divenne vicepresidente del Consiglio superiore della Marina dal 14 aprile 1914 all'11 gennaio 1915 e posto anche come comandante in capo del Dipartimento e della piazza marittima di Spezia dal 1914, quindi segretario generale del Ministero della Marina dal 1º luglio 1916 al 17 luglio 1917[8], fu nominato ministro della marina del Regno d'Italia per i governi Boselli (17 luglio - 29 ottobre 1917) e Orlando (30 ottobre 1917 - 23 giugno 1919), indi senatore del Regno d'Italia (nomina: 10 ottobre 1917, convalida nomina: 25 ottobre 1917, giuramento: 26 ottobre 1917)[8].
Dal 1919 al 1921 fu comandante del Dipartimento marittimo del Basso Tirreno a Napoli e presidente del Consiglio superiore di Marina; lasciato il servizio attivo nel 1921 si occupò di siderurgia in qualità di consigliere di amministrazione della società Metallurgica Bresciana già Tempini, divenendo infine presidente dell'Aero Espresso Italiana, la prima società di linea esercente servizi di aviazione civile, costituita nel 1923 ma operativa dal 1926. Alberto del Bono morì a Roma il 26 luglio 1932[8].
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cfr. firma autografa di Alberto del Bono.
- ^ Cfr. in Rassegna storica del Risorgimento.
- ^ Cfr. documento familiare.
- ^ Cfr. a p. 292 in Nicola D'Amico, Storia della formazione professionale in Italia. Dall'uomo da lavoro al lavoro per l'uomo: Dall'uomo da lavoro al lavoro per l'uomo, FrancoAngeli, Milano, 2015.
- ^ a b Cfr. alla voce "DEL BONO, Alberto" sul Dizionario biografico degli italiani.
- ^ Cfr. alla voce "CAGNI, Umberto" sul Dizionario Biografico degli Italiani.
- ^ Cfr. alla voce "THAON di REVEL, Paolo" sull'Enciclopedia Italiana.
- ^ a b c Cfr. Fascicolo personale.
- ^ Medaglia statunitense a Alberto del Bono (in inglese)
- ^ Recipients of the Navy Distinguished Service Medal
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alberto del Bono
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Guido Almagià, DEL BONO, Alberto, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1931.
- Walter Polastro, DEL BONO, Alberto, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 36, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1988.
- DEL BONO Alberto, su Senatori d'Italia, Senato della Repubblica.
- Fabio Massa, Pietro del Bono racconta l’aristocrazia milanese ad Affaritaliani.it.
- Ammiragli italiani
- Politici italiani del XIX secolo
- Politici italiani del XX secolo
- Nati nel 1856
- Morti nel 1932
- Nati il 21 settembre
- Morti il 26 luglio
- Morti a Roma
- Ministri della marina del Regno d'Italia
- Senatori della XXIV legislatura del Regno d'Italia
- Militari italiani della prima guerra mondiale
- Governo Boselli
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