Papa Severino
Severino (Roma, ... – Roma, 2 agosto 640) è stato il 71º papa della Chiesa cattolica dal 638 fino alla sua morte.
Papa Severino | |
---|---|
71º papa della Chiesa cattolica | |
Elezione | 15 ottobre 638 |
Insediamento | 28 maggio 640 |
Fine pontificato | 2 agosto 640 (1 anno e 292 giorni) |
Predecessore | papa Onorio I |
Successore | papa Giovanni IV |
Nascita | Roma, ? |
Morte | Roma, 2 agosto 640 |
Sepoltura | Antica basilica di San Pietro in Vaticano |
Biografia
modificaRomano di nascita, figlio di tale Abenio (o Labieno), Severino venne eletto il terzo giorno dopo la morte del suo predecessore, ed inviati vennero mandati a Costantinopoli, per ottenere la conferma della sua elezione nell'ottobre 638. L'Imperatore Eraclio però, invece di dare la conferma, ordinò a Severino di firmare la sua Ekthesis, una professione di fede monotelita, con la quale l'imperatore tentava di chiudere una controversia teologica che si trascinava da qualche anno. Severino si rifiutò, e venne tenuto lontano dalla Sede Papale per quasi due anni, durante i quali il tesoro del Palazzo del Laterano fu saccheggiato, dando fondo a tutte le ingenti ricchezze che papa Onorio I era riuscito faticosamente a mantenere integre.
In mancanza di un magister militum a Roma, le funzioni di amministratore della milizia bizantina in città erano state assunte dal cartulario Maurizio (il cui ruolo era, in realtà, più semplicemente quello di amministratore dell'erario bizantino) il quale, approfittando del malcontento delle truppe che non venivano pagate da diverso tempo, accusò il precedente papa Onorio I di essersi indebitamente appropriato del denaro inviato da Costantinopoli come paga della truppa per costruire e rimodernare chiese, e di aver arricchito il tesoro pontificio. La milizia non aveva bisogno di altri incoraggiamenti, e pose l'assedio al Palazzo del Laterano dove era custodito il tesoro e che, privo di adeguata difesa, capitolò in tre giorni. Nel tentativo di dare una parvenza di legalità all'avvenimento, Maurizio convocò da Ravenna l'esarca Isacio per un controllo della situazione. Costui, che si trovava in difficoltà economiche, si precipitò a Roma e protrasse la sua accurata ispezione per otto giorni, durante i quali allontanò i vescovi custodi del tesoro, distribuì la paga arretrata alle truppe e divise il resto del bottino con qualche altro funzionario. Una buona parte fu spedita a Costantinopoli, dove l'imperatore Eraclio I fu ben lieto del dono.[1]
Severino, che da lontano aveva assistito impotente al saccheggio, venne infine insediato il 28 maggio 640, ma morì poco dopo, il 2 agosto dello stesso anno.
Note
modifica- ^ C. Rendina, I Papi. Storia e segreti, pp. 179 e segg.
Bibliografia
modifica- Claudio Rendina, I Papi. Storia e segreti, Newton Compton, Roma, 1983.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su papa Severino
Collegamenti esterni
modifica- Severino, papa, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Mario Niccoli, SEVERINO, papa, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1936.
- Severino, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- Severino, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Severinus, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Papa Severino, in Cyclopædia of Biblical, Theological, and Ecclesiastical Literature, Harper.
- Eugenio Susi, SEVERINO, papa, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 92, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2018.
- (EN) Papa Severino, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
- (EN) David M. Cheney, Papa Severino, in Catholic Hierarchy.
- Biografia di papa Severino, nell'Enciclopedia dei Papi Treccani
Controllo di autorità | VIAF (EN) 32352712 · CERL cnp00166978 · GND (DE) 10096057X |
---|