Colossal

termine cinematografico
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Il termine franco-tedesco[1] colossal (pronuncia francese [kɔlɔsal][2]) o kolossal (pronuncia tedesca [kolɔˈsaːl][3]), che tradotto in italiano significa "colossale", viene usato soprattutto in Italia per indicare un film (e, per estensione, anche uno spettacolo in genere[1]) svolto con grande impiego di mezzi e partecipazione di attori;[1] la maestosità investe anche le scenografie, gli effetti speciali e il lancio pubblicitario. Per le pellicole di questo tipo, inoltre, vengono investite ingenti somme di denaro e vengono messi in campo notevoli sforzi organizzativi.

Poster di Cabiria (1914)

Sono attesi, pertanto, grandi successi di pubblico a livello nazionale e internazionale e relativi ritorni economici; attese che solitamente vengono soddisfatte, con conseguenti riconoscimenti (come il premio Oscar) e giudizi molto positivi da parte della critica cinematografica. In caso contrario, il fallimento può avere serie ripercussioni finanziarie per le case cinematografiche e riscontri negativi in termini d'immagine per le star che interpretano la pellicola.

Il primo film per cui il termine venne creato è Gli angeli dell'inferno del 1930, prodotto e diretto da Howard Hughes.[4]

Tra le prime opere nella storia del cinema, la cui produzione è stata definita “colossale”, vi sono: lo statunitense Ben Hur;[5][6] un cortometraggio del 1907, diretto da Sidney Olcott; gli italiani La caduta di Troia[7][8][9] del 1911, diretto da Giovanni Pastrone; Quo vadis?,[10] diretto da Enrico Guazzoni; Gli ultimi giorni di Pompei,[11][12] diretto da Eleuterio Rodolfi, entrambi del 1913.

A detta di molti esperti,[13][14][15] il primo vero colossal è l'imponente Cabiria del 1914, anche questo diretto da Giovanni Pastrone.[16][17]

Con la distribuzione nelle sale cinematografiche di Nascita di una nazione nel 1915 e Intolerance nel 1916, entrambi del regista David Wark Griffith, i film colossal presero sempre più piede anche nelle produzioni internazionali;[8][13] film, quindi, destinati ad avere successo non solo in ambito nazionale, diffondendo, così, tale popolarità anche presso altre nazioni.

Nella storia del cinema, vi sono numerosi esempi di pellicole di questo genere: da quelle incentrate su avvenimenti storici, come a Cinecittà negli anni trenta, film come Via col vento e Casablanca negli anni trenta e quaranta, o produzioni internazionali negli anni cinquanta e sessanta, nei casi di film come Quo vadis, La tunica, Ben-Hur, Spartacus, Lawrence d'Arabia, Cleopatra, o certi spaghetti western, come ad esempio Il buono, il brutto, il cattivo, a quelle di religione, come I dieci comandamenti, sino a quelli di avventura, come il film I predatori dell'arca perduta, che ha dato inizio alla saga di Indiana Jones, e fantascienza, come il film 2001: Odissea nello spazio.

A partire dagli anni settanta, negli Stati Uniti d'America nacque un intero filone che sarà seguito da molte pellicole.

Colossal moderni

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Tra i colossal moderni di grande successo, non si può non menzionare la trilogia de Il Signore degli Anelli, diretta e prodotta da Peter Jackson, il quale ha portato per la prima volta nella storia un film fantasy a vincere un premio Oscar per il miglior film,[18][19] creando una delle saghe di maggiore successo di tutti i tempi, nonché, secondo alcuni, la migliore in assoluto.[20][21][22] La trilogia è la più vittoriosa della storia, vincendo, in particolare, ben 17 premi Oscar, diventando la saga ad averne vinti di più in assoluto. Jackson, inoltre, ha diretto e prodotto anche la trilogia de Lo Hobbit, anch'essa appartenente a questa categoria; il regista, grazie alle sue produzioni cinematografiche, è colui che ha portato il grande pubblico a conoscenza delle opere di J. R. R. Tolkien, attirando un pubblico vasto e facendo appassionare numerosi lettori.[23][24]

Parlando di saghe, vi sono quelle di Guerre stellari, Jurassic Park, Harry Potter e Pirati dei Caraibi, anch'esse saghe che hanno fatto la storia del cinema, creando dei veri e propri media franchise. Esse hanno conseguito grande notorietà da parte del pubblico, sono state acclamate dalla critica, hanno ottenuto svariate premiazioni e hanno riscosso notevoli successi al botteghino.

Da considerare, inoltre, film come L'ultimo imperatore, Braveheart - Cuore impavido, Titanic, Il gladiatore, La passione di Cristo, Troy, Le crociate - Kingdom of Heaven, 300, Avatar; l'ultimo, in particolare, rappresenta il film che ha incassato di più in assoluto nella storia del cinema.[25] Rientrano in questa categoria anche alcuni dei principali film del Marvel Cinematic Universe, in particolare, Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame, entrambi diretti dai fratelli Anthony e Joe Russo, rispettivamente alla sesta e alla seconda posizione tra i film con maggiori incassi nella storia del cinema[26] e, al tempo stesso, alla quarta e alla seconda posizione tra i film più costosi di sempre.[27]

Colossal fallimentari

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Un famoso esempio di colossal disastroso dal punto di vista finanziario fu, ad esempio, I cancelli del cielo, che contribuì al fallimento della United Artists.[28]

Uno dei film più controversi del secolo moderno è Alexander, diretto da Oliver Stone e uscito nel 2003. Fu un progetto ipoteticamente destinato a entrare nella storia del cinema, con un budget importante, un cast che presentava attori di grande calibro e l'intera produzione convinta di aver realizzato un film destinato a puntare addirittura agli Oscar.[29] Nonostante ciò, però, il film deluse le aspettative, non fu un successo al botteghino e suscitò polemiche, ricevendo critiche piuttosto negative; tuttavia, la pellicola venne sufficientemente apprezzata a livello internazionale.[30] Il film, nonostante tutto, grazie anche alle sue varie edizioni estese pubblicate per il mercato home video,[31] ha risollevato gli incassi, divenendo una delle pellicole più vendute del catalogo Warner Bros..[32]

Nel 2021, invece, ci fu The Last Duel, film diretto da Ridley Scott, che, a fronte di un ottimo budget di 100 milioni di dollari e un cast importante, aveva tutte le potenzialità per essere un colossal di successo.[33] Il film, purtroppo, anche a causa della pandemia di COVID-19[34] e alla conseguente crisi dei settore cinema,[35] nonché al calo generale, in quei tempi, di pubblico nelle sale,[36] ha ottenuto solamente 30 milioni di dollari, rivelandosi un flop per quanto riguarda gli incassi;[37] ciò nonostante, però, il film è stato criticato positivamente dalla critica cinematografica, ricevendo ottime valutazioni.[38]

  1. ^ a b c Nicola Zingarelli, Vocabolario della lingua italiana, 11ª ed., Bologna, Zanichelli, 1988.
  2. ^ (FR) Léon Warnant, Dictionnaire de la prononciation française, 3ª ed., Gembloux, Duculot, 1968, SBN IT\ICCU\PUV\0921087.
  3. ^ (DE) Max Mangold, Duden Aussprachewörterbuch, a cura di Franziska Münzberg, 6ª ed., Mannheim, Bibliographisches Institut & F.A. Brockhaus AG, 2006, p. 473, ISBN 3-411-04066-1.
  4. ^ I 10 film più belli di tutti i tempi secondo Stanley Kubrick, su panorama.it, www.panorama.it. URL consultato il 21 giugno 2016.
  5. ^ (EN) Pantelis Michelakis e Maria Wyke, The Ancient World in Silent Cinema, Cambridge University Press, 2013, p. 191, ISBN 978-1-139-06007-3.
  6. ^ Ben Hur - Storico - USA - 1907 - Kalen Company, su cinekolossal.com. URL consultato il 21 giugno 2016.
  7. ^ Federazione italiana cineforum, Edizioni 451-455, in Cineforum, vol. 46, 2006, p. 73.
  8. ^ a b Pino Viscusi, Cogito ergo video: Storia illustrata del Cinema dagli inizi ai nostri giorni, Bergamo, Tecnograph, 2007, p. 8, ISBN 978-88-88590-17-2.
  9. ^ Via Giovanni Pastrone, su lastampa.it, www.lastampa.it. URL consultato il 24 novembre 2018.
  10. ^ Americo Sbardella, Roma nel cinema, in Arte, vol. 4, 2000, p. 155.
  11. ^ Gli ultimi giorni di Pompei - Storico - ITA - 1913 - S. A. Ambrosio Film Torino, su cinekolossal.com. URL consultato il 22 giugno 2016.
  12. ^ Cento anni fa: Il glorioso 1913, su cinetecadibologna.it. URL consultato il 22 giugno 2016.
  13. ^ a b Alberto Crespi, Storia d'Italia in 15 film, Bari/Roma, Laterza, 2016, p. 114, ISBN 978-88-581-2522-9.
  14. ^ Federazione italiana cineforum, Fino all'ultimo film: l'evoluzione dei generi nel cinema, in Cineforum, vol. 44, n. 1-7, 2004, p. 241.
  15. ^ (EN) Mary Ann McDonald Carolan, The Transatlantic Gaze: Italian Cinema, American Film, New York, SUNY Press, 2014, p. 4, ISBN 978-1-4384-5025-4.
  16. ^ Mario Silvestri, Cento anni di storia d'Italia (1861-1961): Il primo cinquantennio (1861-1914), in Volume 1 di Cento anni di storia d'Italia, vol. 1, 1981, p. 149.
  17. ^ Federazione italiana cineforum, Fino all'ultimo film: l'evoluzione dei generi nel cinema, in Cineforum, vol. 44, n. 1-7, 2004, p. 22.
  18. ^ Il Ritorno del Re, il primo fantasy a vincere l’Oscar come Miglior film, su Style. URL consultato il 4 luglio 2023.
  19. ^ 60 anni di Peter Jackson, il regista che ha portato il fantasy nel grande cinema d’autore, su privatebanking.bnpparibas.it. URL consultato il 4 luglio 2023.
  20. ^ (EN) Travis Clark, The 27 greatest movie franchises of all time, according to critics, su Business Insider. URL consultato il 4 luglio 2023.
  21. ^ (EN) Rebecca Johansson, 9 Reasons Why The Lord Of The Rings Is The Best Movie Trilogy Ever Made, su TheCultureCrossing.com, 13 agosto 2020. URL consultato il 4 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2023).
  22. ^ (EN) Jack Coleman, 'Lord of the Rings' Is the Rare Perfect Trilogy, Why Roll the Dice Again?, su Collider, 18 marzo 2023. URL consultato il 26 aprile 2024.
  23. ^ Norbert Spina, Peter Jackson ha "ucciso" J.R.R. Tolkien?, su Tutto su J.R.R. Tolkien, 3 aprile 2013. URL consultato il 4 luglio 2023.
  24. ^ Il Signore degli Anelli: la filologia creativa di Peter Jackson, su il Cartello. URL consultato il 4 luglio 2023.
  25. ^ Giovanni Ferlazzo, Il film che ha incassato di più nella storia del cinema sarebbe proprio questo, su MovieTele.it, 28 maggio 2023. URL consultato il 4 luglio 2023.
  26. ^ Top Lifetime Grosses (Worldwide), su Box Office Mojo. URL consultato il 3 luglio 2023.
  27. ^ The Numbers - Movie Budgets, Most Expensive Movies, Most Profitable Movies, Biggest Money-Losing Movies, su The Numbers. URL consultato il 3 luglio 2023.
  28. ^ Cimino, l'«indesiderabile», in Stampa Sera, n. 281, 1987, p. 1.
  29. ^ Colin Farrell pensò "sono un attore di mer*a", dopo le pessime recensioni di Alexander, su ComingSoon.it, 11 gennaio 2023. URL consultato il 12 luglio 2023.
  30. ^ Alexander: trama, cast, storia, curiosità e trailer del film, su fattiperlastoria.it. URL consultato il 12 luglio 2023.
  31. ^ Alexander - The Ultimate Cut: ecco l'inedita versione da 206 minuti, su Movieplayer.it. URL consultato il 12 luglio 2023.
  32. ^ Alexander, su www.facebook.com. URL consultato il 12 luglio 2023.
  33. ^ "The Last Duel" è un kolossal epico degno del miglior Ridley Scott, su HEYJUDE Magazine, 15 ottobre 2021. URL consultato il 12 luglio 2023.
  34. ^ Claudia Giampaolo, Ridley Scott sul flop di The Last Duel al botteghino: "È colpa dei Millennials", su Ciak Magazine, 23 novembre 2021. URL consultato il 12 luglio 2023.
  35. ^ Cos’è successo ai cinema durante la pandemia, su Il Post, 17 luglio 2022. URL consultato il 12 luglio 2023.
  36. ^ Condé Nast, Il cinema sta morendo e forse è solo colpa nostra, su Wired Italia, 10 gennaio 2023. URL consultato il 12 luglio 2023.
  37. ^ The Last Duel: il flop al box office decreterà la morte di questo genere cinematografico?, su Everyeye Cinema, 27 novembre 2021. URL consultato il 12 luglio 2023.
  38. ^ Katia Kutsenko, The Last Duel: Ridley Scott difende il "flop" del film, su Telefilm Central, 2 dicembre 2021. URL consultato il 12 luglio 2023.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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