Adrien Brody

attore e produttore cinematografico statunitense (1973-)

Adrien Nicholas Brody (New York, 14 aprile 1973) è un attore statunitense.

Adrien Brody al Festival di Berlino 2023
Statuetta dell'Oscar Oscar al miglior attore 2003

Ha ricevuto l’attenzione internazionale per la sua magistrale interpretazione di Władysław Szpilman nel film biografico Il pianista (2002) di Roman Polanski, per il quale ha vinto l'Oscar al miglior attore all'età di 29 anni, diventando l’attore più giovane a vincere in quella categoria. È anche diventato il secondo attore americano a vincere il Premio César come miglior attore per lo stesso film.

Brody ha recitato anche in La sottile linea rossa (1998), Harrison's Flowers (2000), The Village (2004), King Kong (2005), Hollywoodland (2006), Cadillac Records (2008), Predators (2010) e Omicidio nel West End (2022). Ha collaborato frequentemente con il regista Wes Anderson, apparendo nei suoi film Il treno per il Darjeeling (2007), Fantastic Mr. Fox (2009), The Grand Budapest Hotel (2014), The French Dispatch (2021) e Asteroid City (2023). Ha interpretato Salvador Dalì in Midnight in Paris (2011) di Woody Allen e Arthur Miller in Blonde (2022) di Andrew Dominik. Nel 2024 ha ricevuto il plauso della critica per la sua interpretazione di László Tóth nel film storico The Brutalist di Brady Corbet.

In campo televisivo ha interpretato Luca Changretta nella quarta stagione della serie televisiva Peaky Blinders (2017), e Pat Riley nella serie drammatica sportiva Winning Time: The Rise of the Lakers Dynasty (2022-2023). Ha ottenuto due candidature al Premio Emmy per i suoi ruoli di Harry Houdini nella miniserie Houdini (2014), e dell'investitore Josh Aaronson nella serie Succession.

Biografia

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Cresciuto nel quartiere Queens, si iscrive giovanissimo alla scuola d'Arte drammatica incoraggiato dalla madre, Sylvia Plachy, giornalista e fotografa ungherese figlia di un nobile ungherese di religione cattolica e di un'ebrea ceca, e dal padre Elliot Brody, professore statunitense figlio di immigrati polacchi di origine ebraica. È ancora molto giovane quando debutta, al fianco di Mary Tyler Moore, nella sit-com televisiva Annie McGuire.

 
Adrien Brody al Festival di Cannes 2002

Trasferitosi a Los Angeles, ottiene nel 1993 un breve ruolo in Piccolo, grande Aaron, diretto da Steven Soderbergh. Dopo gli interlocutori Angels (1994) e L'ultima volta che mi sono suicidato (1997), prodotti da case cinematografiche indipendenti, prende parte nel 1998 al film La sottile linea rossa di Terrence Malick, girato in Australia, ma in fase di montaggio molte delle sue scene vengono tagliate. Sempre nel 1998 recita in Restaurant, che gli vale una candidatura agli Independent Spirit Award per il miglior attore protagonista. In seguito, incoraggiato dallo stesso Malick, invia all'attore e regista Spike Lee la videoregistrazione del suo provino; e Lee lo sceglie per la parte del sospetto serial killer nel film S.O.S. Summer of Sam - Panico a New York (1999). Viene inoltre diretto da registi di fama come Barry Levinson in Liberty Heights (1999) e Ken Loach in Bread and Roses (2000), presentato al Festival di Cannes.

 
Adrien Brody al Tribeca Film Festival 2011

Dopo L'intrigo della collana (2001), Brody è ormai pronto per la consacrazione definitiva nello star system hollywoodiano, che puntuale arriva nel 2002 con Il pianista, l'intensa e commovente interpretazione di Władysław Szpilman, il pianista che grazie alla sua arte riuscì a sopravvivere nel ghetto di Varsavia. Il film, diretto da Roman Polański, registra un grande successo di critica e di pubblico e vale a Brody nel 2003 il Premio Oscar come miglior attore protagonista, il Premio César della critica, il Boston Society of Film Critics Award per il miglior attore, il National Society of Film Critics Award e la candidatura al Golden Globe, allo Screen Actors Guild Award, ai British Academy Film Awards, ai Chicago Film Critics Association Award, ai Vancouver Film Critics Circle Award for Best Actor ed agli Online Film Critics Society Awards[1]. Con l'Oscar vinto per Il pianista, Brody è diventato il più giovane vincitore del premio come miglior attore, superando il record di Richard Dreyfuss che durava dal 1978.

Successivamente Brody interpreta i film Dummy (2003), The Singing Detective (2003), The Village (2004), The Jacket (2005) e King Kong (2005). Quest'ultimo si rivela un successo di critica e pubblico, arrivando ad incassare oltre 550 milioni di dollari e diventando uno dei film di maggior incasso dell'anno.[2][3]. Nel 2009 partecipa alle riprese di Giallo, diretto da Dario Argento. La pellicola subisce alcuni problemi produttivi e distributivi, e viene immessa sul mercato direttamente in home video nell'ottobre 2010. L'attore denuncia però la produzione per inadempienze contrattuali e lesione dei diritti d'immagine, chiedendo inoltre il blocco dell'uscita del film presso la Corte Federale della California[4]. Nello stesso anno, interpreta Royce, il protagonista del film horror fantascientifico Predators (2010), diretto da Nimród Antal.

Nel 2011 interpreta il ruolo di Salvador Dalí nel film di Woody Allen Midnight in Paris, pellicola che ottiene la candidatura come miglior cast ai seguenti premi: Screen Actors Guild Awards, Alliance of Women Film Journalists Awards, Chlotrudis Society for Independent Film Awards, Phoenix Film Critics Society Awards, San Diego Film Critics Society Awards.[1]. Nel 2016 e 2017 viene scelto dalla casa automobilistica Fiat come testimonial della 500X, per cui realizza uno spot diretto da Ago Panini[5]. Il 4 agosto 2017 riceve il premio Leopard Club Award al Locarno Festival, riconoscimento "che rende omaggio a una grande personalità del cinema che attraverso il suo lavoro è riuscita a segnare l’immaginario collettivo".

Filmografia

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Televisione

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Cortometraggi

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Riconoscimenti

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Doppiatori italiani

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Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Adrien Brody è stato doppiato da:

  1. ^ a b Awards for Adrien Brody, su imdb.com. URL consultato il 17 febbraio 2013.
  2. ^ King Kong - summary, su boxofficemojo.com. URL consultato il 17 febbraio 2013.
  3. ^ King Kong (2005), su rottentomatoes.com. URL consultato il 17 febbraio 2013.
  4. ^ (EN) Eriq Gardner, Adrien Brody sues to stop release of horror film, su hollywoodreporter.com, Hollywood Reporter, 18 ottobre 2010. URL consultato l'11 gennaio 2011.
  5. ^ Adrien Brody alla guida della Fiat 500 Riva. Firma la campagna Leo Burnett, su engage.it, 9 novembre 2017. URL consultato il 29 giugno 2017.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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